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Spezia-Atalanta 0-0: palo e VAR fermano una Dea poco brillante



Al “Manuzzi” di Cesena Spezia e Atalanta danno vita a una partita bruttina, tatticamente bloccata in cui è emersa la stanchezza dei tanti  nazionali nerazzurri, rientrati solo da pochi giorni dopo il tour europeo, e gli automatismi poco oliati in una squadra senza alcuni senatori e con diversi volti nuovi. Un palo di Zapata e il VAR che annulla un gran gol di Gosens per fuorigioco dello stesso Zapata lasciano i nerazzurri a secco. Serve recuperare brillantezza in vista degli impegni ravvicinati che aspettano i ragazzi di Gasperini da qui a Natale-

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21/11/2020

Cesena – Stadio Manuzzi

Serie A – 8^ giornata

SPEZIA – ATALANTA 0-0

Spezia : Provedel, Vignali (54’ Mattiello), Terzi (73’ Chabot), Erlic, Bastoni (61’ Marchizza), Estevez (73’ Deiola) , Ricci, Pobega (46’ Maggiore), Farias, Nzola, Gyasi.
Atalanta: Gollini, Toloi, Romero, Palomino, Depaoli (25’ Piccini, 86’ Sutalo), De Roon, Pessina, Gosens (46’ Pasalic), Ilicic (84’Miranciuk), Gomez, Zapata (66’ Lammers)
Dopo 81 anni Spezia ed Atalanta tornano ad incontrarsi in una gara ufficiale ed è la prima in A. Dea ospite al Manuzzi di Cesena, casa provvisoria degli aquilotti. Mister Gasperini si affida alla miglior formazione uscita dalla pausa Nazionali con il tridente classico e Depaoli e Pessina dal primo minuto. Prima stagionale per il rientrante Gollini.

Al 2’ lo Spezia si fa subito pericoloso con Farias che si accentra e con un destro a giro trova il palo alla destra di Gollini. Atalanta si scuote ed inizia ad essere aggressiva sui portatori di palla liguri anche se il possesso è sterile e non porta occasioni davanti alla porta di Provedel. L’attivo Farias prova un’altra conclusione a rete, questa volta sbilenca. Al 12’ il cross basso di Palomino dal fondo trova pronto Provedel a bloccare a terra un pallone pericoloso. Subito dopo azione caparbia di Gosens con sfera alta sulla traversa da posizione ravvicinata. Un suggerimento dal fondo di Ilicic, oggi molto mobile e volitivo, non viene sfruttato da Zapata che viene anticipato al momento di girarsi. Depaoli si infortuna in un contrasto ed è costretto a lasciare prematuramente il posto all’esordiente Piccini. Lo Spezia, attendista, si limita a contenere il possesso palla atalantino, bloccato però dalla retroguardia neroazzurra ogni volta che si proietta in avanti. Il ritmo dell’Atalanta cala e ne approfittano gli aquilotti per rifiatare prendendo anche maggiore fiducia dopo un inizio tatticamente senza grosse sbavature. Al 38’ in azione di ripiegamento Gosens si prende un giallo forse evitabile. Al 39’ il filtrante di Ilicic serve Zapata che si gira a complisce il palo alla destra di Provedel. Nel finale di tempo la punizione di Gomez finisce alta e su questa azione si chiude di fatto la frazione. Poche emozioni in un primo tempo ben controllato dallo Spezia e con un’Atalante poco brillante.

Secondo tempo che si apre con Pasalic al posto di Gomez. Due minuti e Ilicic scodella in area una punzione dal vertice, ma nel traffico la difesa bianconera si disimpegna senza affanno. Al 51’ un fiscale Rapuano ammonisce Pasalic per fallo su Bastoni. Da azione d’angolo riceve palla Toloi che al volo prova a sorprendere Provedel ma la sfera finisce a lato. Al 56’ la gara si sbloccca. Spiovente di Toloi in area per Zapata che di testa suggerisce per l’accorrente Gosens: il tedesco al volo di esterno sinistro con una rasoiata porta l’Atalanta in vantaggio. La Var però annulla tutto per fuorigioco dello stesso Zapata. Si riparte dal tiro di alleggerimento di Gyasi, senza pretese. Zapata e Ilicic continuano a cercarsi mentre Gyasi al 62’ impegna Gollini nella prima parata della partita. Lo Spezia ci crede e alza il baricentro pressando ora la trequarti atalantina che disimpegna con un po’ di affanno. Liguri che tentano la carta del gioco in velocità con un paio di contropiedi non sfruttati. Gasperini decide la staffetta Zapata-Lammers con l’olandese che alla prima palla toccata costringe subito Provedel a distendersi per deviare una traiettoria velenosa destinata all’angolino basso. 70’ Nzola mette in apprensione la difesa atalantina ma la conclusione è da dimenticare. 73’ azione insistita dell’Atalanta che aggira la difesa spezzina e dal fondo suggerisce per l’accorrente Piccini che di testa incorna un pallone invitante ma la conclusione va sul fondo. Con l’Atalanta ora chiusa nella sua metà campo lo Spezia ci crede aumenta la pressione anche se manca la precisione nell’ultimo passaggio. All’80’ Nzola spreca calciando nelle braccia di Gollini da ottima posizione. Fiammata dell’Atalanta all’83’ con Provedel che si oppone due volte a Pasalic e Gosens. All’84’ anche Pessina finisce sul taccuino di Rapuano benchè la partita non abbia espresso rudezze. Nel finale entrano anche Miranciuk e Sutalo mentre Pasalic si mangia un gol fatto davanti a Provedel. I cinque minuti di recupero sono caratterizzati da un gioco confuso che non porta altre emozioni se non un atterraggio al vertice dell’area spezzina di Miranciuk non rilevato ma che, forse, non avrebbe cambiato le sorti della gara. Il triplice fischio pone fine ad un match equilibrato che vede lo Spezia conquistare un punto d’oro, mentre l’Atalanta, poco brillante questa sera, non esce dal Manuzzi con l’intera posta in palio che sarebbe stata utile per affrontare al meglio la difficile trasferta di mercoledi a Liverpool.

Giuseppe De Carli
By Gandalf
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