20/11/2021 | 10.25
0

Spezia, la sfida quasi impossibile all’Atalanta dei record

Manifestare l'impossibile (con lo sviluppo delle virtù) ⋆ Sparks of God

Fosse solo una questione di numeri, difficilmente Atalanta-Spezia avrebbe molte vie d’uscita. Perché la sfida che aspetta Thiago Motta davanti al suo mentore Gianpiero Gasperini rischia di essere a senso unico, vista la strapotenza dei bergamaschi che valgono addirittura qual cosina di più della già ottima classifica che espongono. E conta anche relativamente poco perfino il fatto che saranno di fronte il secondo miglior attacco del continente per realizzazioni nel 2021 solare, dietro solo a Lewandowski ed al Bayern, con la difesa più battuta di questo massimo campionato di serie A ed una delle più battute della top five dei maggiori tornei europei.

L’Atalanta, infatti, è forse nella stagione della piena maturità: con 22 punti in 12 giornate, i bergamaschi hanno eguagliato la loro miglior partenza in Serie A, a questo punto della stagione, registrata altre quattro volte nell'era dei tre punti a vittoria (la più recente nel 2019/20).Viaggiano quindi ad una media per loro record. La squadra del Gasp subisce però anche gol da otto partite consecutive di campionato, la striscia più lunga senza clean sheet per la Dea dalle 10 gare di fila nel 2020, interrotta proprio con lo 0-0 contro lo Spezia dell’allora provvidenziale Ivan Provedel. Pur vero che l'Atalanta non vince da tre partite interne di A (2 pareggi ed una sconfitta), e l'ultima volta che i nerazzurri hanno infilato quattro gare interne di fila senza successi nella competizione, era guidata da Reja, oggi tecnico della nazionale albanese (sette, marzo 2016).

Poi da quello che segnala la Lega, ecco il focus su due elementi essenziali dei bergamaschi. Luis Muriel ha segnato un gol contro lo Spezia nella sua unica sfida contro i liguri in Serie A nel marzo 2021; il colombiano ha segnato soltanto un gol nelle sue sei presenze di questo campionato; l'ultima volta che ha fatto peggio nelle sue prime sei gare stagionali risale al 2014/15, con l’Udinese (nessuna rete all’attivo). Mario Pasalic, in gol nell'ultimo turno di campionato contro il Cagliari, ha realizzato una doppietta nella partita contro lo Spezia giocata al Gewiss Stadium nella scorsa stagione ( finì 3-1). Il croato ha già fornito quattro assist in questo campionato, ed è vicino al suo record in una singola stagione (cinque nel 2019/20).

Come Thiago Motta arginerà la linea dell’Atalanta? Reggerà la difesa di una squadra che ha ancora molte assenze nel reparto più delicato? Quello che è certo è che per gli aquilotti inizia fuori casa un ciclo di ferro, partite impossibili e ricche di difficoltà ma stimolanti per un gruppo che sta ritrovando forza. Si inizierà appunto da sabato contro l’Atalanta che tre giorni dopo giocherà in Champions league contro gli svizzeri dello Young Boys.

Motta: “Affrontiamo una grandissima squadra. Ho avuto Gasperini come allenatore, riesce ad imprimere carattere alle sue squadre”

"Ho recuperato tanti giocatori che non vedevo da un po' e sono contento delle esperienze fatte dai nazionali, sia quelli che hanno giocato che quelli che hanno riposato. Li ho visti tutti bene al rientro" ha detto il tecnico dello Spezia Thiago Motta in conferenza stampa. "Affrontiamo una grandissima squadra, che ormai ha un nome anche a livello internazionale. Ha giocato alla pari con il Manchester United di recente. Approcceremo alla sfida con rispetto. Ho avuto Gasperini come allenatore, riesce sempre ad imprimere un carattere alle proprie squadre e in campo si vede". Motta tenterà fino all'ultimo di recuperare il difensore Hristov vista la squalifica di Nikolaou. "Non sarebbe la prima volta che si mette a disposizione nonostante qualche acciacco. Sono ottimista. Agudelo invece non sarà rischiato, Reca e Sher li valutiamo fino all'ultimo". Riguardo alla fiducia ricevuta dai tifosi Motta dice: "Non ricordo se mi hanno mai dedicato uno striscione da giocatore. E' qualcosa che fa sempre piacere. Ma in campo vanno i giocatori, sono loro ad aver lottato per 95 minuti per la vittoria. I protagonisti sono sempre loro".

fonte ilsecoloxix.it
By marcodalmen
0 commenti