Sportweek oggi dedica un approfondimento ad Antonio Percassi
.Oggi Sportweek, l'inserto del sabato de La Gazzetta dello Sport dedica uno speciale al nostro presidente Antonio Percassi
Se ne ripercorre la storia a partire dalle giovanili nerazzurre sino a collezionare 110 presenza in carriera, quasi sempre in nerazzurro tranne un breve periodo a Cesena.
Ammette, o meglio ritiene di non essere stato piu' di un onesto mestierante e costretto, da difensore, a "picchiare" per farsi valere nei confronti degli attaccanti avversari piu' forti, si e' presto stancato del "giocattolo". Lui si era dimostrato determinato e dal carattere ferreo ma da li' a menare il prossimo per farsi strada...
Inizio' a portare in giro capi di vestiario da vendere qui e la con la macchina piena ancora prima di lasciare l'ambiente sportivo. La determinazione e le capacita' imprenditoriali in grado di emergere rapidamente sino ad arrivare ad incuriosire un pezzo grosso come Luciano Benetton. La "liaison" con questi e l'apertura dei primi negozi la rampa di lancio di una grande storia successiva con un Gruppo attuale conosciuto in tutto il mondo e con numeri da capogiro.
Il ritorno all'Atalanta, del quale il Tone ha detto e dimostrato in questi 15 anni di amare profondamente, era scontato. Dapprima negli anni 90, quando sconto' una certa inesperienza, un po' di sfortuna e forse la mancanza di qualche appoggio esperto di fiducia in societa' e poi nel 2010 riprendendo la proprieta' dalla famiglia Ruggeri.
Da quel momento il capolavoro con i primi anni in assestamento e l'"esplosione", sportiva e di popolarita' in Europa e nel mondo, con Gasperini e il suo modo di intendere il calcio unito alle capacita' imprenditoriali di Antonio, da qualche anno affiancato dal figlio Luca, che ne ha prese le redini, e dalla proprieta' statunitense con il concreto Steve Pagliuca
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