St.Pauli - Atalanta 3-0. ACHTUNG DEA!
Sette reti prese in due partite da due squadre che lotteranno per salvarsi rispettivamente in Serie A e Bundesliga non sono il miglior viatico dl'approccio alla supersfida di mercoledi prossimo contro i mostri Blancos
Progressi, a nostro parere, si sono visti rispetto alla partita di Parma (anche perche' far peggio era fisiologicamente impossibile) pero' e' indubbio che assenze pesanti come quelle di Scamacca, Scalvini e anche Koopmeiners, stiano pesando
Se questa era una prova generale, di fronte ad uno stadio stracolmo peraltro (26300 spettatori di cui circa 300 atalantini), c'e' di che preoccuparsi per la partita contro Sua Maesta il Real. E, al di la' di quella, per il campionato.
Ma la partita era nata sotto la stella delle recenti e note polemiche e la squadra puo' darsi ne abbia risentito a livello di concentrazione (vedi anche il terzo gol tedesco nato da svarione di Hien dovuto a sufficienza) e vogliamo credere che con gli spagnoli sara' diversa benche', per le tante svariate ragioni, l'attuale rosa sia obbiettivamente un po' in affanno.
Retegui ha esordito nel secondo tempo sostituendo un El Bilal impalpabile. Troppo recente la sua acquisizione per aspettarsi dialoghi di Mateo con i compagni benche' ovviamente l'italoargentino sembri atleticamente abbastanza pronto. Sua si segnala tiro rasoterra che ha fatto la barba al palo sinistro.
Di pericoloso la squadra ha creato solo un azione tra Ederson e Lookman sventata all'ultimo sottoporta da un difensore tedesco. Preso il terzo gol a 20 minuti dalla fine la squadra si e' espressa in una sterile quanto debole supremazia territoriale senza mai rischiare veramente di andare a segno e anzi andando vicina a subire la quarta segnatura.
Ora il Real Madrid. L'impresa appare sinceramente proibitiva anche se la Dea ci ha abituato a tutto, nel bene e nel male. Non siamo obbiettivamente messi benissimo, ma mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso....