Stadi, con il 50% nuovo caos tra abbonamenti e biglietti
Nuova ondata, nuove restrizioni. Il Cts ha stabilito la riduzione della capienza degli stadi al 50 per cento del totale, quella dei palazzetti al chiuso al 35 per cento: una decisione dall’effetto immediato che ha mandato in confusione le società, lasciando spiazzata persino la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali.
I club si trovano dunque a dover riorganizzare la biglietteria, a una settimana dalla ripresa del campionato (focolai permettendo). Come riporta il Corriere dello Sport, i servizi di ticketing sono stati bloccati, e rimane da capire cosa fare della quota di abbonati, ove presenti, che con le nuove restrizioni lascerebbe pochissimo spazio alla vendita libera: l’esempio principale sono i 21.000 abbonati dell’AS Roma, in un Olimpico riempito con 48.527 spettatori di media e ora ridotto a 32.000 posti.
Dal canto loro, la Fiorentina ha invece deciso di posticipare l’apertura del botteghino, mentre la Juventus è stata costretta a bloccare le vendite per i tagliandi per le gare contro Napoli, Udinese e Sampdoria. Bloccate le promozioni della Lazio, mentre i tifosi di Milan, Atalanta e Inter dovranno attendere che venga modificata la mappatura degli impianti con la disposizione a scacchiera.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen