Stamattina Glenn ha ricevuto il premio Fair Play
Stamattina Glenn ha ricevuto il premio Fair Play dal Panathlon ed è stato presentato da Pier Carlo Capozzi
Glenn è l’incarnazione stessa del Fair Play, che oggi si celebra in tutto il mondo. Lo era fin da ragazzo, quando è stato una stella svedese del tennis tavolo ed ha continuato a dimostrarlo in uno sport problematico, in quanto a cavalleria, come il calcio. Prima in patria, poi a Lisbona, nella sua Nazionale ed infine, per nostra fortuna, a Bergamo.
Non è un caso che in contemporanea, a Milano, stia nascendo la Fondazione Emiliano Mondonico, l'allenatore che rilanciò Stromberg dopo un'infausta retrocessione. Grazie al suo esempio l’Atalanta ha esportato un’immagine positiva che ne ha facilitato la crescita e calamitato le simpatie. Si è stabilito da noi e probabilmente ci ha aiutato ad allargare l’orizzonte del pensiero. Gli dobbiamo davvero tanto.
Dopo la premiazione, Stromberg ha rivissuto, con la stessa rabbia di allora, l'episodio di non fair-play col Milan, quello del famoso rigore di Baresi. Sorprendente la caccia alla foto con lui da parte dei ragazzini presenti, informati probabilmente dai rispettivi genitori sulla grandezza dell'uomo e del calciatore.