L’anno scorso l’Atalanta ha conquistato proprio in casa del Sassuolo la vittoria che le è valsa la storica qualificazione in Champions League. Una partita vinta però non senza difficoltà, nonostante il Sassuolo non avesse nulla da giocarsi ai fini della classifica. La squadra allenata da De Zerbi giocò con così tanto impegno che ci fu grande nervosismo in campo e a farne le spese fu Berardi, espulso. Sarà una partita incandescente anche per questo motivo, e perché il Sassuolo deve ancora vendicare la sconfitta subita con il risultato di 6-2 nella partita di andata dello scorso campionato. Considerati gli schemi di gioco offensivi delle due squadre e i precedenti, i gol e lo spettacolo non dovrebbero mancare: l’Atalanta tra l’altro ha cancellato la sconfitta di Zagabria in Champions League battendo in settimana la Roma, però con la prossima partita in campo europeo alle porte potrebbe forse nuovamente distrarsi a livello mentale, soprattutto dopo un successo così importante come quello dell’Olimpico. Ci sono tutti i presupposti per una partita da gol.
Stasera alle 20:45 Sassuolo-Atalanta: si torna sul campo che ci ha regalato la Champions
CURIOSITÀ: Di fronte due squadre che nel recente passato hanno regalato gol e spettacolo (nelle ultime quattro partite di A contro l'Atalanta, il Sassuolo ha subito 14 reti). Lo score in Emilia è favorevole alla squadra di Gasperini, vittoriosa tre volte con una sconfitta e due pareggi. Il Sassuolo ha vinto le prime due partite casalinghe in stagione, mentre l'Atalanta va a segno da 11 partite di fila in Serie A: tra le squadre attualmente nella competizione è la striscia aperta più lunga di gare con almeno un gol all’attivo. I neroverdi portano bene a Gasperini: tra le squadre affrontate almeno 10 volte da allenatore in Serie A, il Sassuolo è quella contro cui l'allenatore dell'Atalanta ha registrato la miglior percentuale di successi (67% - 8/12).
COME ARRIVA IL SASSUOLO: Il Sassuolo aspetta l’Atalanta al Mapei Stadium. In vista del match, De Zerbi ha così spiegato l’esclusione di Duncan col Parma: “Veniva da 40 giorni di infortunio, è stata una scelta obbligata, non tecnica, ha spesso problemi muscolari, vale lo stesso per Peluso o Defrel”. Duncan va verso una maglia da titolare in mediana con Obiang e uno tra Traoré e Locatelli, col primo in pole. In attacco con Berardi e Caputo può tornare titolare Defrel, favorito su Boga. Così De Zerbi ha parlato di quest’ultimo: “Boga trequartista? Io so che quel ruolo lo può fare, poi può fare l’attaccante esterno e magari lo fa meglio, ma gli unici pericoli creati dal Sassuolo a Parma sono nati da uno strappo di Boga e da un filtrante di Berardi per Boga. Poi la mia idea è che se uno è forte può e deve giocare dappertutto, anche Sensi l’anno scorso ha fatto ruoli diversi. Poi io le scelte le devo fare prima della gara”. In difesa ci saranno Toljan (più di Muldur), Chiriches, Ferrari e Peluso.
PROBABILE FORMAZIONE DEL SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Peluso; Duncan, Obiang, Traoré; Berardi, Caputo, Defrel.
COME ARRIVA L'ATALANTA: Gasperini ha sciolto i dubbi su Muriel alla vigilia di Sassuolo-Atalanta, in conferenza stampa: “Aspettiamo che arrivi il primo giorno senza febbre e poi vedremo come sta. Domani Muriel non ci sarà. Se vedete un fantasma arrivare… (ride, ndr)”. In attacco ci sarà Duvan Zapata dall’inizio, con uno tra Ilicic e Malinovskyi a supporto: c’è il primo in pole. Sulla trequarti non si tocca Gomez. A centrocampo con Freuler, più de Roon di Pasalic. A destra Hateboer è in pole su Castagne, a sinistra c’è Gosens. In difesa, certi del posto Masiello e Djimsiti mentre per l’altro è corsa a tre. Così ne ha parlato Gasperini: “Con tre giorni è un po’ più difficile, dobbiamo valutare. Kjaer è stata la prima partita, Toloi ha preso una botta. Palomino ha fatto due partite tiratissime, gli altri stanno bene”. Giocherà chi dei tre starà meglio.
PROBABILE FORMAZIONE DELL'ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata.