04/01/2023 | 07.27
14

Stop “rigorini” e perdite di tempo: le novità arbitrali



Si è svolto nella giornata di lunedi , a Roma, il primo raduno 2023 degli arbitri della Can A e B e il designatore Gianluca Rocchi ha puntato pensieri e sforzi verso le perdite di tempo. L’obiettivo primario del 2023 è quello di sveltire, per giocare di più.


Se i maxi-recuperi di Qatar 2022 sono apparsi eccessivi sotto certi punti di vista, quello che non sarà più tollerabile in Serie A – scrive La Gazzetta dello Sport – sarà il “tirar tardi”, ma anche le perdite di tempo pre-punizioni o i rinvii che dilatano gare e recuperi. Per stroncare sul nascere questo ci vorranno arbitri di personalità. La mossa è a monte: si sveltisce tutto per evitare minuti da buttare o recuperi extra.







Novità arbitrali – Le perdite di tempo


Il Mondiale ha sempre dato una direttiva. Prima o poi si arriverà al tempo effettivo ma fino a quel giorno i direttori di gara dovranno mettersi nell’ordine di idee di far giocare a pallone il più possibile. Al centro dell’attenzione ci sono soprattutto i rinvii dei portieri: è quello il ruolo verso il quale si alzano più cartellini gialli per sanzionare le cosiddette “perdite di tempo”.

Da non scordare poi le punizioni, fra capannelli, proteste, sistemazione e quant’ altro, in cui si arriva a perdere di media due minuti. Stesso discorso per l’OFR al VAR: i tempi di valutazione complessiva attorno ai quattro minuti non saranno più tollerati, così come i tempi prolungati della battuta di un calcio d’angolo da parte della squadra in vantaggio.

Insomma, l’obiettivo è cercare di aumentare il tempo di gioco senza stravolgimenti. Di stroncare sul nascere le lungaggini. La sensazione per ora è che alla media del tempo di recupero registrato fino a qui in Serie A potrebbero essere aggiunti uno o due minuti di recupero in più. Un mini-recupero.

Novità arbitrali – Rigori e terne “al femminile”


Nel raduno di ieri, il designatore ha parlato anche di altri concetti. Il primo riguarda la lotta agli interventi violenti: bisogna ancor più salvaguardare giocatore e giocate; la tolleranza sarà zero. Poi, la costante lotta ai “rigorini”: la cosiddetta massima punizione dovrà essere tale; Rocchi ha già registrato progressi, le spinte leggere faranno sempre più rima con “rigorini”.

In chiusura, un’ultima importante novità potrebbe essere rappresentata dalla prima terna tutta femminile che potrebbe dirigere una gara del nostro massimo campionato di calcio. Al momento, il trio di arbitri-donna ha diretto una gara di Serie B, ovvero Frosinone-Ternana del 26 dicembre scorso. Maria Sole Ferrieri Caputi arbitro con Tiziana Trasciatti e Francesca Di Monte come assistenti.

fonte calcioefinanza.it



By marcodalmen
14 commenti