27/11/2019 | 13.00
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Sui tafferugli di ieri

Milano, saluti romani e fumogeni: sfilano gli ultrà croati, aggrediti 4 tifosi bergamaschi, contuso un tredicenne

Minacciati e aggrediti nonostante tra loro ci fosse anche un ragazzino di 13 anni. Momenti di terrore per quattro tifosi atalantini poco prima della partita di Champions League in programma a Milano contro la Dinamo Zagabria. I quattro stavano raggiungendo in macchina lo stadio di San Siro quando, in via Don Gnocchi, a circa 500 metri dall'impianto sono stati aggrediti da un gruppo di croati, vestiti di nero e col volto coperto. Un ragazzino 13enne e il padre 50enne hanno riportato ferite, per fortuna lievi, un 21enne è stato trattenuto in ospedale al San Carlo in codice verde. Ferite lievi anche per quattro tifosi croati che avevano tentato di scavalcare le delimitazioni del parcheggio ospiti, e che sono stati medicati in infermeria. E’ il bollettino della giornata di alta tensione a Milano per l’arrivo degli ultrà croati.

Cori e saluti romani, richiami ustascia e fumogeni accesi lungo tutto il tragitto dall'Arco della Pace al parcheggio dello stadio Meazza, quattro chilometri di marcia che ha paralizzato il traffico della città. Sono gli ultrà della Dinamo Zagabria, i Bad Blue Boys, presenti alla temutissima - dal punto di vista dell'ordine pubblico - partita di Champions League con l'Atalanta. E davanti allo stadio alcuni supporter sono venuti a contatto con i tifosi bergamaschi: cinque atalantini sono rimasti contusi. Una trasferta, questa, che da giorni allarma la Digos milanese, che ha concordato il percorso a piedi con i colleghi croati in trasferta, per gestire meglio un gruppo tra i più accesi del tifo continentale. Ma tutta Milano è presidiata: il divieto di vendita degli alcolici è scattato alle 8 in centro, a mezzogiorno intorno allo stadio.

E i tifosi croati, tradizionalmente di estrema destra, non si sono fatti pregare nell'esibire la loro fascisteria da curva, controllata da due cordoni di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa. Almeno in tremila si sono ritrovati in largo Cairoli, davanti al Castello Sforzesco, poco dopo le 17. Ma il fiume targato Dinamo si è ingrossato lungo il percorso: secondo le stime degli investigatori, gli ultrà arrivati da Zagabria sarebbero in numero eccedente rispetto ai 4.300 tagliandi venduti per la partita.

Sono tre i tifosi croati a cui è stato dato il Daspo già stamattina dalla polizia di Milano perchè trovati in possesso di oggetti atti ad offendere e fumogeni durante il controllo al casello. Altri 6 sono stati denunciati questa sera allo stadio: anche loro sono stati destinatari del provvedimento sportivo sempre perchè in possesso di fumogeni in fase di filtraggio. Circa 150 tifosi croati trovati senza biglietto sono stati tenuti all'esterno dell'impianto.

 

repubblica.it

By staff
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