06/09/2020 | 23.21
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Svizzera - Germania 1-1. Ecco il resoconto su Gosens

A Basilea ancora una buona prova per Robin Gosens, impegnato per 77’. Posizionato come di consueto sulla fascia sinistra, rispetto alla partita con la Spagna ha dimostrato maggiore mobilità e soprattutto un accettabile fraseggio con i compagni che spesso lo hanno coinvolto. Sfinito, viene rilevato nell’ultimo quarto d’ora da Emre Can. E’ un Gosens quindi ancora lontano dalla miglior forma fisica, così come tutta la Germania ma che ha saputo meritare la convocazione. Per il nostro giocatore due gettoni importanti nella Nazionale tedesca in termini di credibilità ed esperienza. Sarà sicuramente il primo dei nazionali a rientrare a disposizione di Gasperini alla ripresa degli allenamenti dopo questa finestra di Nations League.

Ma veniamo alla cronaca. Parte subito bene la Germania, che il ct Low conferma quasi in blocco rispetto al mezzo ko contro la Spagna. Ci prova subito Sanè, poi è Gundogan (14’) che trova il pertugio giusto ed infila Sommer a fil di palo. La Svizzera fa fatica a riprendersi e soprattutto a rendersi pericolosa. Al 23’ l’incornata di Widmer non impensierisce Leno. I rossocrociati, rinfrancati, si rendono pericolosi con Benito che costringe Leno alla respinta di piede e proseguono poco dopo con Seferovic e Sow che pasticciano ma confermano il buon momento della Svizzera. Rispondono Draxler e Sanè che esaltano Sommer in doppia respinta. Al 29’ duetto Gosens-Werner con quest’ultimo che calcia alto da ottima posizione. Nel finale Seferovic si incunea nell’area tedesca e coglie il palo esterno mentre il tiro teso a mezza altezza di Xhaka viene deviato in corner da Leno. Si va al riposo con la Germania in vantaggio ma già in debito di ossigeno. Nel secondo tempo entra Brandt per Sanè che è subito protagonista duettando con Gosens. Al 51’ Draxler prova il tiro dalla distanzama rimedia solo un corner. Poi, sul momento migliore della Germania, arriva il pareggio. Embolo va via sulla sinistra e serve a centro per Widmer che di controbalzo spiazza Leno. Sia Xhaka che Rediger provano a sorprendere i portieri ma la mira fa difetto. 84’: Xhaka su punizione costringe Leno all’alla deviazione mentre il colpo di tacco di Vargas mette i brividi alla difesa tedesca. Risponde Kroos sempre dalla lunga distanza ma manca la lucidità per inquadrare lo specchio della porta. Nel recupero ancora Xhaka prova a sorprendere Leno con un ottimo colpo di testa, fuori di poco. Germania alla frusta e senza più energie, gioca di esperienza e chiude senza ulteriori pericoli ma pareggiando la sua seconda gara consecutiva.

Giuseppe De Carli per atalantini.com



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