Tentando di spiegare il caso "Gasp - antidoping"
Su corriere.it, in un articolo a nome Donatella Tiraboschi, si accennano ad indiscrezioni sul "caso antidoping" che ha coinvolto il Gasp.
Secondo il sito il mister non avrebbe inveito contro l'organizzazione dell'antidoping bensi' solo verso la persona che stava effettuando il controllo e per motivi banali collegati all'allenamento individuale di Gosens in corso al momento.
Il mister non si sarebbe opposto all'antidoping su Robin, tanto che è poi stato fatto risultando negativo come quelli di altri 3 giocatori. La volonta' di non patteggiare sarebbe legata al carattere fumantino del mister, mai disposto a compromessi quando pensa di aver ragione.
Pare, comunque, che in quel periodo il mister fosse piu' nervoso del solito perche' bersagliato sul cellulare da molti tifosi laziali, con il suo numero reso pubblico in quell'ambiente di gentiluomini.
Secondo il sito il mister non avrebbe inveito contro l'organizzazione dell'antidoping bensi' solo verso la persona che stava effettuando il controllo e per motivi banali collegati all'allenamento individuale di Gosens in corso al momento.
Il mister non si sarebbe opposto all'antidoping su Robin, tanto che è poi stato fatto risultando negativo come quelli di altri 3 giocatori. La volonta' di non patteggiare sarebbe legata al carattere fumantino del mister, mai disposto a compromessi quando pensa di aver ragione.
Pare, comunque, che in quel periodo il mister fosse piu' nervoso del solito perche' bersagliato sul cellulare da molti tifosi laziali, con il suo numero reso pubblico in quell'ambiente di gentiluomini.
By staff