Alla mezz'ora in vantaggio i neroazzurri con goal realizzato al 23', nella ripres i nostri vanno sul 2-0 per subire poi nel finale il goal della bandiera dei clivensi.

ATALANTA: Taliento, Zambataro, Migliorelli, Bolis, Dossena, Gatti, Mallamo, Gasperoni, Szabó, Colpani, Tomas. A disposizione: Vidovšek, Alari, Marchetti, Ogliari, Del Prato, Zanoni, Pagliari, Elia, Mazzocchi, Kulusevski. 

CHIEVOVERONA: Confente, Carminati, Dukic, Nuti, Franchini, Sbampato, Bertagnoli, Polo, Miranda, Cataldi, Ngissah. A disposizione: Zanchetta, Apollonio, Michelotti, Kaleba, Pogliano, Stojanovic, Depaoli, Rabbas, Manconi, Isufaj, Liberal. 

Dopo un quarto d’ora di studio tra le due formazioni, gli orobici di affacciano in avanti con Colpani, che prova la conclusione respinta in calcio d’angolo. Questo accadeva al 21′, mentre i bergamaschi continuano a macinare gioco e trovano il vantaggio alla mezz’ora con Gasperoni. E’ un primo tempo, però, avaro di emozioni: l’Atalanta controlla il vantaggio, girando al minimo, mentre il Chievo Verona è ancora in alto mare e non ha trovato sbocchi davanti. Comincia una ripresa che si attesta sugli stessi ritmi della prima frazione, ma al 68′ si affacciano i avanti i ragazzi di Bonacina con una conclusione amministrata senza problemi dal portiere clivense Confente. L’orologio scorre e questa fa prendere fiducia ai padroni di casa, che alla terza occasione buona segnano il secondo gol del match, al 76′: la marcatura porta la firma del giocatore ungherese Szabo. Passano cinque minuti e l’Atalanta abbassa la concentrazione, concedendo un gol anche agli ospiti, fin qui sterili: è Miranda ad accorciare le distanze. Il forcing clivense non porta a nulla e gli orobici possono festeggiare il passaggio ai quarti di finale di Primavera Tim Cup.

fonte mondoprimavera.it