Cristian Tissone: "Atalanta sempre nel mio cuore: le auguro l'Europa"
Atalanta in zona Europa League. Dopo un avvio di campionato da film horror, la squadra di Gasperini è riuscita a dare una svolta alla stagione, conquistando sei risultati utili consecutivi (cinque vittorie con Crotone, Napoli, Inter, Pescara e Genoa) e un pareggio (con la Fiorentina). Una storia di calcio emozionante quanto inaspettata, che TuttoMercatoWeb.com ha analizzato intervistando in esclusiva una vecchia conoscenza degli orobici: Cristian Tissone, difensore dell'Anadia che agli inizi della sua carriera ha vestito proprio la maglia nerazzurra.
Tissone, che ricordo ha dell'Atalanta?
"Un ricordo bellissimo. Ho passato due anni nella Primavera nerazzurra, raggiungendo risultati prestigiosi al fianco di futuri campioni come Jack Bonaventura. Sono rimasto molto legato all'Atalanta e anche oggi, nonostante giochi in Portogallo, continuo a seguirla. Porterò sempre Bergamo e la Dea nel mio cuore".
Dove può arrivare secondo lei la squadra di Gasperini?
"Da tifoso nerazzurro mi auguro che possa centrare l'Europa. Sarebbe il coronamento di un sogno per ogni bergamasco. Mi ricordo che quando giocavo in Primavera venivano spesso aggregati alla nostra rosa Sportiello e Gagliardini. Non mi meraviglia il fatto che entrambi siano riusciti ad affermarsi anche in prima squadra. Naturalmente conosco anche il Papu Gomez, il vero leader dell'Atalanta. Tra nuove leve ed esperti, insomma, le premesse per continuare così ci sono tutte".
Parlando invece della sua carriera, da pochi giorni è tornato all'Anadia (club di terza divisione portoghese) per rimettersi in gioco dopo un periodo difficile. Come sta andando?
"Sono molto felice, questa è una realtà che già conoscevo e che lo scorso anno mi aveva aperto le porte del Vitoria Setubal in prima divisione. Sono stato tanto tempo senza giocare e ora ho bisogno di ritrovare fiducia e minuti. L'Anadia mi ha dato una chance per farlo con la giusta serenità".
Se l'Anadia corrisponde al presente, il suo futuro invece dove sarà?
"E' logico ambire a giocare in campionati sempre più prestigiosi, ma il calcio mi ha insegnato che è importante fare un passo alla volta. Adesso mi godo il presente, pronto a essere di nuovo protagonista sul campo. Se le cose andranno bene, a gennaio magari si prospetterà qualche nuova possibilità per tornare ad alti livelli".
fonte tmw.com