Toljan: "Miglioro grazie a De Zerbi, Atalanta...."
"I miei primi 8 mesi in Italia sono stati belli, qui sto bene e sto migliorando calcisticamente. Mi sento a mio agio e sto giocando tanto, per me questo è un bene e spero di continuare così". Parole e musica di Jeremy Toljan, arrivato in estate al Sassuolo dal Borussia Dortmund e diventato ormai titolare fisso. "All'inizio ho trovato qualche difficoltà nell'adattarmi ad un nuovo modo di giocare, qui è tutto diverso - ha spiegato -. Sono un terzino ed è un ruolo difficile da cui ci si aspetta tanto: bisogna attaccare e anche difendere contro tanti esterni offensivi molto forti, ma sono felice del mio ruolo e mi piace far salire la squadra in attacco. Sono migliorato molto sotto l'aspetto difensivo, in Italia si fa tanta tattica oltre ad allenamenti specifici, ma non devo fermarmi e voglio continuare ancora, perchè non importa quanti anni hai, puoi sempre fare di più e migliorare la qualità difensiva sia a livello di singolo che di squadra".
Su De Zerbi: "Il mister è davvero importante per me - ha spiegato Toljan -, lo è per tutti quando un allenatore si fida di te e ti aiuta non soltanto in partita, ma soprattutto in allenamento. Ti ferma, parla e cerca di aiutarti a migliorare: lui con me ha fatto questo ed io gliene sono grato. Obiettivi? All'inizio era quello di giocare il più possibile e stare bene fisicamente, che è la cosa più importante. Non bado tanto a gol e assist, anche se è bello farli. Conta di più la prestazione, ma certamente mi piacerebbe segnare di più, ma non ho un target". Sul momento della squadra: "Stiamo giocando bene, rispecchiando la nostra filosofia in ogni partita, anche se potremmo avere qualche punto in più visto che in alcune circostanze siamo stati sfortunati subendo gol nei minuti finali, anche se in termini di gioco abbiamo sempre fatto bene. Quale compagno mi ha impressionato di più? Qualcuno lo conoscevo di fama già prima di arrivare, ma ovviamente chi mi ha più colpito è stato Berardi, anche se me lo aspettavo. Poi c'è anche Boga che non conoscevo, i suoi dribbling li conosciamo tutti ed è difficile allenarsi contro di lui (ride ndc), ma va bene perchè mi aiuta a migliorare".
Sull'Atalanta prossima avversaria: "Sarà una gara dura, l'abbiamo già affrontata e sappiamo cosa ci aspetta. Servirà determinazione, ma la prepareremo per provare a vincere come sempre, nonostante la difficoltà. L'Atalanta sembra una squadra tedesca per l'intensità e il modo di difendere. La mia gara preferita? Mi piace giocare contro le grandi squadre, quindi dico Juventus, dove con un po' di fortuna avremmo potuto anche vincere, ma è stata comunque una bella gara. Io sto studiando la lingua italiana, vado a lezione tutte le settimane e sto migliorando soprattutto nella comprensione. Un sogno? Lo sto già vivendo giocando a calcio" ha concluso Toljan.