Toloi: "più preparazione, meno distrazioni". Ancora Rafa alla Gazza
Siccome l'intervista alla Gazza è particolarmente bella l'abbiamo sviluppata in modo un po' piu' completo rispetto ad altre fonti gia' riportate.
Sulla Gazzetta odierna, lunga intervista a Rafael Toloi capitano dell'Atalanta, di seguito un sunto dei punti toccati.
Le vacanze
40 giorni trascorsi nella fazenda Gloria d'Oeste con giornate passate a cavallo per controllare il bestiamo e serate a pesca per procurarsi la cena, per Rafal la vita ideale.
La permanenza a Bergamo
Arrivato nel 2015 gli dissero che con due stagioni di alto livello lo avrebbero ceduto per fare plusvalenza e lui avrebbe avuto un contratto più ricco, è ancora qui, gli domandano se non è troppo e la risposta lapidaria è che vorrebbe arrivare a 10 stagioni con la nostra casacca
Il capitano
La domanda è come si sente come capitano vista la lunga militanza, la risposta disarmante "Uno dei capitan" dato che tutti quelli che sono qui da un po' di anni sanno cosa vuol dire la maglia e l'orgoglio di portarla
La preparazione
La preparazione non è diversa, si è finalmente tornati alla normalità preparazione come era fino a due anni fa.
Specchio della Dea
A domanda sul fato che l'Atalanta non difenda mai con più di due centrali Toli risponde che lo scorso anno hanno pagato pegno, che si sta lavorando per limitare i problemi dietro ma che l'essere sbilanciati è un vantaggio per l'attacco ed è la base sulla quale l'Atalanta è cresciuta in questi anni
Motivi del calo
A domanda sul motivo del calo risponde che si è pagato sia il numero inferiore di reti realizzate che le distrazioni difensive.
Gli infortuni
Diversi la scorsa stagione, spera che con una preparazione adeguata calino drasticamente e si riportino ai livelli precedenti.
Il tabù Gewiss
Cosa assurda, sarebbe bastato un rendimento un poco meglio per arrivare non solo in Europa ma anche più su, si deve migliorare anche e per il pubblico.
L'Europa
Alla domanda se sia stato più difficile arrivare in Europa la prima volta o tornarci ora la risposta propende per il primo accesso, ora la squadra è cresciuta da quel tempo e senza impegni in settimana prepareranno meglio le partite.
Ederson
E' del Mato Grosso (anche se del sud) come Toloi, è forte fisicamente, ha tecnica ed intelligenza è adatto sia alla costruzione che alla copertura.
La nazionale e l'europeo
Tre anni fa diceva né Brasile né Italia, nei verdeoro non ce lo vedevano perchè difendono a 4 mentre nell'Atalanta a 3, però si è integrato e vinto il titolo in una nazionale che giocava a 4 a dimostrazione che conta il giocatore e non lo schieramento, Nel Brasile in realtà non ha mai avuto chances di convocazione anche quando giostrava al meglio.
Cosa ha dato la nazionale
Lo ha reso più forte e con la voglia di lavorare sempre di più per mantenere il posto visto che i giovani scalpitano per prenderselo.
Il Covid e le partite
Gli ricordano che durante l'inizio del Covid e la quarantena Rafal si riguardava le sue partite, gli chiedono se lo fa ancora. La risposta è che mentre faceva addormentare la bimba qualche sera fa si stava riguardando l'amichevole col Gambarogno perchè c'è sempre da imparare.
Il ritorno in Brasile
Quando avrà indossato per 10 anni la maglia nerazzurra tornerà in Brasile a giocare nel Gòlas è la domanda finale. La risposta di Toloi dice che pur sentendosi bergamasco, vuole tornare alla squadra dove arrivò a 13 anni e tornare vicino alla famiglia (anche se moglie e figlia resterebbero più volentieri qui).
Sulla Gazzetta odierna, lunga intervista a Rafael Toloi capitano dell'Atalanta, di seguito un sunto dei punti toccati.
Le vacanze
40 giorni trascorsi nella fazenda Gloria d'Oeste con giornate passate a cavallo per controllare il bestiamo e serate a pesca per procurarsi la cena, per Rafal la vita ideale.
La permanenza a Bergamo
Arrivato nel 2015 gli dissero che con due stagioni di alto livello lo avrebbero ceduto per fare plusvalenza e lui avrebbe avuto un contratto più ricco, è ancora qui, gli domandano se non è troppo e la risposta lapidaria è che vorrebbe arrivare a 10 stagioni con la nostra casacca
Il capitano
La domanda è come si sente come capitano vista la lunga militanza, la risposta disarmante "Uno dei capitan" dato che tutti quelli che sono qui da un po' di anni sanno cosa vuol dire la maglia e l'orgoglio di portarla
La preparazione
La preparazione non è diversa, si è finalmente tornati alla normalità preparazione come era fino a due anni fa.
Specchio della Dea
A domanda sul fato che l'Atalanta non difenda mai con più di due centrali Toli risponde che lo scorso anno hanno pagato pegno, che si sta lavorando per limitare i problemi dietro ma che l'essere sbilanciati è un vantaggio per l'attacco ed è la base sulla quale l'Atalanta è cresciuta in questi anni
Motivi del calo
A domanda sul motivo del calo risponde che si è pagato sia il numero inferiore di reti realizzate che le distrazioni difensive.
Gli infortuni
Diversi la scorsa stagione, spera che con una preparazione adeguata calino drasticamente e si riportino ai livelli precedenti.
Il tabù Gewiss
Cosa assurda, sarebbe bastato un rendimento un poco meglio per arrivare non solo in Europa ma anche più su, si deve migliorare anche e per il pubblico.
L'Europa
Alla domanda se sia stato più difficile arrivare in Europa la prima volta o tornarci ora la risposta propende per il primo accesso, ora la squadra è cresciuta da quel tempo e senza impegni in settimana prepareranno meglio le partite.
Ederson
E' del Mato Grosso (anche se del sud) come Toloi, è forte fisicamente, ha tecnica ed intelligenza è adatto sia alla costruzione che alla copertura.
La nazionale e l'europeo
Tre anni fa diceva né Brasile né Italia, nei verdeoro non ce lo vedevano perchè difendono a 4 mentre nell'Atalanta a 3, però si è integrato e vinto il titolo in una nazionale che giocava a 4 a dimostrazione che conta il giocatore e non lo schieramento, Nel Brasile in realtà non ha mai avuto chances di convocazione anche quando giostrava al meglio.
Cosa ha dato la nazionale
Lo ha reso più forte e con la voglia di lavorare sempre di più per mantenere il posto visto che i giovani scalpitano per prenderselo.
Il Covid e le partite
Gli ricordano che durante l'inizio del Covid e la quarantena Rafal si riguardava le sue partite, gli chiedono se lo fa ancora. La risposta è che mentre faceva addormentare la bimba qualche sera fa si stava riguardando l'amichevole col Gambarogno perchè c'è sempre da imparare.
Il ritorno in Brasile
Quando avrà indossato per 10 anni la maglia nerazzurra tornerà in Brasile a giocare nel Gòlas è la domanda finale. La risposta di Toloi dice che pur sentendosi bergamasco, vuole tornare alla squadra dove arrivò a 13 anni e tornare vicino alla famiglia (anche se moglie e figlia resterebbero più volentieri qui).
By brignuca
