21/05/2020 | 11.50
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Tommasi contro la Figc: "I giocatori hanno lavorato per 5 mesi e ora rischiano di non essere pagati"

Ripresa Serie A, Tommasi:

 "Valuteremo domani con i calciatori ma, per la Serie B e la C, siamo seriamente preoccupati: questa è la volta che qualcuno protesta davvero". L'Assocalciatori è sul piede di guerra, dopo il via libera del Consiglio federale della Figc alle nuove norme delle Licenze nazionali. La modifica contestata dall'Aic è quella che prevede, ai fini ammissivi per le società entro la seconda metà di agosto, il pagamento degli emolumenti (netti) e degli altri compensi scaduti al 31 maggio.

"Siamo sorpresi e fortemente delusi dalle nuove norme per le iscrizioni, che consentono ai club, dalla A alla C, di pagare un solo mese di stipendio, e per di più al netto, di qui alla fine del campionato. Un comportamento assurdo e una norma irricevibile, che non abbiamo votato né noi né gli allenatori", la dura presa di posizione di Umberto Calcagno, vicepresidente dell'Aic. Le norme del Governo, fa notare l'Assocalciatori, consentono ai club di pagare il netto e non il lordo; in caso di contenzioso (con molti club che non sono intenzionati a pagare marzo e aprile per il lockdown), per l'iscrizione ai prossimi campionati basterebbe di fatto pagare solo il netto di maggio, perché i controlli per le iscrizioni si riferiscono solo agli stipendi fino al 31 maggio e per quelli successivi il termine di controllo è spostato in avanti, a metà ottobre.

Duro anche il commento del presidente, Damiano Tommasi, ripreso dal sito dell'Aic. "Sapete che cosa significa? Che siamo stati in campo fino al 15 marzo, che i calciatori hanno lavorato con il preparatore atletico per tutto il lockdown e ora tu puoi pure non retribuirli. E se fanno causa danno pure la possibilità al club di non pagarli fino ad agosto. Sono veramente deluso e preoccupato per come vanno le cose in questa Federazione e in questo calcio - l'amara considerazione di Tommasi -. Si prendono delle decisioni con mascherine e call conference, e poi si mandano in campo gli altri. Cioè, i calciatori. Ed ecco come sono ripagati. Gli imprenditori del calcio chiedono i soldi a tutti - Uefa, Fifa, governo - per non pagare i calciatori...".

fonte repubblica.it

By marcodalmen
46 commenti
thealamo
22 Maggio 2020 | 11.17

Qui, dove perora la causa dei tesserati piu' deboli, lo appoggio.


Domanda:


ma non esiste un "fondo di solidarieta' " tra calciatori???

thealamo

In risposta a: thealamo

22 Maggio 2020 | 11.17

Sorry.


Doppione

thealamo
22 Maggio 2020 | 11.15

Qui, dove perora la causa dei tesserati piu' deboli, lo appoggio.


Domanda:


ma non esiste un "fondo di solidarieta' " tra calciatori???

Dani1907
22 Maggio 2020 | 07.51

Secondo me il suo messaggio è stato mal interpretato.. Penso che si riferisca  principalmente ai giocatori di serie C che in media guadagnano 1500-2000 euro al mese.. 

Alex7
21 Maggio 2020 | 20.56

Se non li paghi non corrono, questo è il punto dell'articolo. Vivono in un mondo dorato fatto di regole dorate. Se un giocatore gioca malissimo, o scalda solo la panchina, viene pagato lo stesso. Se si allena male può al massimo prendere una multa. Visto il periodo particolare, in cui tantissime persone stanno faticando a ripartire, poteva essere usata una sensibilità diversa o quantomeno tenuto il tutto dietro le quinte. Evidentemente questa sensibilità non ce l'hanno proprio. Il più povero tra loro si prende 200.000 euro all'anno netti, senza contare i vari premi. Se entrano in un ristorante o vanno in vacanza, dubito paghino. Per carità, rispettare un contratto firmato è una cosa importante, però è il contesto che si è creato a essere poco credibile. In fin dei conti sono attori che fanno parte del mondo dello spettacolo. Siamo noi tifosi ad eccedere o a pretendere troppo. La colpa è in èparte anche nostra. La sportività e la signorilità si vedono in tempi come questi. Non accuso tutti, perché sono parecchi i giocatori in questione. Serve solo buon senso, si devono rendere conto che nessun tifoso ha i loro privilegi. 

piupiupiu
21 Maggio 2020 | 19.58

Sono in piena per i cinque mesi......ma va a caga 

LOER
21 Maggio 2020 | 16.27

continuo a preferire la sara tommasi, con i suoi alti e i suoi bassi.

risaia

In risposta a: LOER

21 Maggio 2020 | 17.06

I suoi sotto e i suoi sopra

LOER

In risposta a: risaia

21 Maggio 2020 | 17.58

e vabbe' allora anche i suoi dentro e i suoi fuori 
mi scuso con le dealovers frequentanti il sito, non sono cattivo... mi disegnano cosi' 

Rudenko
21 Maggio 2020 | 15.58

 Al di là della legittimità delle rivendicazioni ( alle quali va notata una pressoché assenza di pudore) mi piacerebbe sapere per curiosità quali sarebbero le contromosse perché io, francamente, non riesco a intravvederle

Nemesis68
21 Maggio 2020 | 15.34

Già quando ho letto "i giocatori hanno lavorato cinque mesi" nel titolo mi sono subito chiesto se dovessi iniziare a ridere o ad indignarmi ... il resto dell'articolo ha dato la facile risposta ... tuttavia ... il tema sollevato da Tommasi, secondo me è corretto, anche se lui ne ha fatto un uso di parte.


Mi spiego ... al di là del fatto che i giocatori vengano pagati o meno (che mi interessa in modo marginale), il vero problema è che, ancora una volta, si trova l'escamotage per permettere l'iscrizione al campionato alle società tutt'altro che virtuose penalizzando indirettamente le società virtuose come l'Atalanta che guardando con altrettanta attenzione all'aspetto tecnico e sportivo che a quello dell'equilibrio finanziario e di bilancio, avallando per l'ennesima volta l'operato di quelle società che spendono e spandono sperando sempre di farla franca. In questo, sono senz'altro d'accordo con Tommasi che la regola, pur se presa sotto la spinta dell'emergenza Covid-19, sia di per sè sbagliata ...

magallanes1
21 Maggio 2020 | 15.10

in primis si dovrebbe leggere la norma per capire.


A grandi significa che entro agosto tu devi aver pagato fino alla mensilità di Maggio (ad oggi il margine di arretrato concesso è di due mensilità) non vedo questa grande differenza.


Si parla di netto più altro(cioè bonus e premi), l'unica cosa che resta fuori è la parte tra lordo e netto (le ritenute) che in tasca non entrano, ad eslusione dell'accantonamento TFR.


cmq lo stipendio minimo nei prof. è un netto 2247 euro. Minimo che di solito prendono solo i ragazzini più scarsi usciti dalle primavere. 


 

Brasa
21 Maggio 2020 | 14.18

tommasi rappresenta la categoria e ha tutto il diritto (e dovere) di difenderla: spero che nessuno pensi si riferisca alla serie a, ma alle serie minori.


per me un giocatore che prende 2000 euro al mese, magari lontano da casa con annesse spese per la vita fuori sede, é un lavoratore da tutelare come tanti altri, in quanto il rischio di perdere 4 mensilità potrebbe avere un impatto significativo sulla sua condizione finanziaria 


che poi non debba essere la priorità della nazione mi sembra scontato, ma non mi pare dica ciò.

mr magoo
21 Maggio 2020 | 14.10

C è sempre la cassa integrazione come x noi comuni mortali.

Brasa

In risposta a: mr magoo

21 Maggio 2020 | 14.19

Sai che non credo possano accedervi ora come ora? Non ne sono certo però

ReMo
21 Maggio 2020 | 13.57

Saggezza e buon senso che apprezzo. Davvero.

ReMo

In risposta a: ReMo

21 Maggio 2020 | 13.57

Riferito a Cate.

Paolo74
21 Maggio 2020 | 13.56

"questa è la volta che qualcuno protesta davvero" la perla della giornata..va bene per i calciatori della serie c, forse alcuni di b..tommasi dona il tuo stipendio!comunque sono vicine le elezioni anche per la assocalciatori e si spiegano tante cose..

bna75
21 Maggio 2020 | 13.51

Tommasi, bìel calmieràt!

Krakatoa
21 Maggio 2020 | 13.35

A mio avviso sarebbe il caso di indire uno sciopero della categoria procrastinando la ripresa della stagione! 

abitoallostadio

In risposta a: Krakatoa

21 Maggio 2020 | 13.48

al motto di:


#nosoldynoparty


stien
21 Maggio 2020 | 13.22

questo signore dovrebbe decidere da che parte vuol stare: se vuole difendere gli interessi dei calciatori ricchi e famosi deve smetterla di dire queste sciocchezze. Altrimenti può cominciare a fare il sindacalista dei calciatori "poveri", dalla serie B in giù. Non può essere il rappresentante di due mondi così diversi....   

SOTAONOTER
21 Maggio 2020 | 13.22

Scusate amici ,ma stavolta vado controcorrente.Ritengo che l'ATALANTA e' da sempre considerata tra i  calciatori come una societa' seria,rispettosa dei contratti e sopratutto puntuale nel pagamento del salario.Da sempre chi viene qui lo fa a cuor leggero perche' sa che dovra'solo sudare la maglia e non preoccuparsi di niente.Anche se questa situazione e' molto difficile per troppe societa' che rischiano addirittura il fallimento,per noi rispettare l'impegno assunto con i giocatori sara' un ulteriore dimostrazione di forza che influenzera' positivamente le scelte dei calciatori per almeno dieci anni.Abbiamo la fortuna di avere un presidente che prima e' stato calciatore e consapevole del fatto che facendo questa mossa(pagare le due mensilita' di marzo e aprile che equivalgono a circa 6 milioni) fara' la cosa giusta e sara' per lui, come calare un asso pigliatutto, che ci consentira' di consolidarci al primo posto nelle preferenze dei calciatori che gia' ci sono e anche di quelli che dovranno arrivare.  


BRAO PERCASS CIAPA DE ASS !!!


 

Paramo

In risposta a: SOTAONOTER

21 Maggio 2020 | 13.34

Quindi,


secondo te, se Percassi pagasse le due mensilità in oggetto, gente come Castagne rinnoverà il contratto immediatamente e non accetterà le offerte degli altri club?


E Bonaventura, per questo gesto, si dimezzerà quattro volte lo stipendio per venire da noi?


Secondo me, parere personale, ai giocatori tutti, che Percassi paghi o meno le due mensilità in oggetto non cambierà di una virgola le loro scelte presenti e future.


 

GiodaPV

In risposta a: Paramo

21 Maggio 2020 | 14.59

L’impatto sull’immagine dell’azienda di una simile decisione non può e non va vista in un arco temporale cosí ristretto: pensa solo alla ripercussione che avrebbe a livello internazionale specialmente tra i calciatori professionisti: Ca***! Che club questa Atalanta!  


Personalmente sono ultra convinto che il ritorno di un simile investimento tra gli addetti ai lavori , e non solo, sarebbe ennorme!


 

SOTAONOTER

In risposta a: Paramo

21 Maggio 2020 | 15.03

 


Non l'ho specficato,ritenendola una cosa sottointesa,ossia che la discriminante dell'affiidabilita' nei pagamenti possa fare la differenza per ingaggi non troppo diversi.E' chiaro che qiunque di fronte ad un quinquennale di 5 ed uno di 15 milioni,scelga il secondo anche se magari la societa' che lo offre,con due stagioni sbagliate potrebbe rischiare il fallimento.

SOTAONOTER

In risposta a: SOTAONOTER

21 Maggio 2020 | 15.12

chiunque (qui unquam)

crazyhorse200

In risposta a: SOTAONOTER

21 Maggio 2020 | 15.00

TUTTO GIUSTO . MA POI VEDI CHE CASTAGNE NON RINNOVA.


ricordati che nel calcio la riconoscenza dei calciatori e' merce rara.

castebg
21 Maggio 2020 | 12.52

Tommasi io ti porto casi veri:


conosco persone che pur essendo in cassa integrazione hanno comunque fatto (o dovuto fare) smart-working


conosco persone, io sono tra queste, che hanno continuato ad andare a lavorare anche fisicamente (recandosi in ditta) pur nel rischio di farlo (per mantenere pieni gli scaffali dei supermercati& simili)


conosco medici che sono stati a casa 3 giorni perché malati e che ora, a fronte del sierologico, scoprono (già tutti lo sapevano) che hanno avuto il covid e dovevano stare in malattia ben più a lungo (tra l'altro protezione fornita= mascherina chirurgica )


conosco persone che hanno perso il lavoro e altre che pregano di non perderlo e ogni tot vengono cassaitegrate per qualche tempo.


Di cosa stai parlando?!?

Cate
21 Maggio 2020 | 12.52

A me hanno insegnato che quando non si ha niente di intelligente da dire è meglio stare zitti.


E qua mi fermo. 

Claudiopaul70
21 Maggio 2020 | 12.48

E cosa ne dici dei tuoi amici preti che non incasseranno le elemosine e le tangenti su matrimoni cresime battesimi e comunioni?? Per non parlare di questi 2 mesi in cui abbiamo avuto 3000 morti solo da noi e non hanno potuto incassare niente???

Nemesis68

In risposta a: Claudiopaul70

21 Maggio 2020 | 15.26

Onestamente mi sfugge il nesso tra Tommasi e questo sfogo "anticlericale", ma tant'è ... c'è che i soldi preferisce darli alle zoccole e che in Chiesa (e chi magari fa entrambe le cose, sia chiaro ...), e non mi risulta che ci siano "tangenti" di sorta nè per le Messe nè per i sacramenti, ma soltanto offerte libere su cui viene fatta un'opera di sensibilizzazione che ciascuno può o meno accogliere nella misura che ritiene opportuna.

Claudiopaul70

In risposta a: Nemesis68

21 Maggio 2020 | 15.35

Era solo ironizzare sul suo attaccamento alle parrocchie, cosa che ha sempre sponsorizzato anche da giocatore tant'è vero che la gialappas lo pigliava x il culo. Sulle offerte " libere" discutiamone....offerte ( minime) libere vorrai dire

LOER

In risposta a: Claudiopaul70

21 Maggio 2020 | 18.02

si infatti offetye libere con tariffa obbligatoria

MAHEM
21 Maggio 2020 | 12.48

Dai Tommasi, che non muoiono di fame!!!!!!

Plata
21 Maggio 2020 | 12.45

Ovviamente fa gli interessi dei calciatori, ma sono comunque troppo esagerate come parole. Lo sostengo da molto, i giocatori vanno e vengono, quello che conta è la maglia(poi ovvio, ad alcuni mi affeziono pure io, ma una volta partiti, grazie ed arrivederci).

michi1907
21 Maggio 2020 | 12.31

ma poveriniiiii...


partite iva che non risciranno ad andare avanti, migliaia di posti di lavoro persi e questi viziati miliardari piangono per 1 mese di stipendio

farabundo
21 Maggio 2020 | 12.27

dopo aver letto queste dichiarazioni mi verrebbe voglia di digitare la divina commeddia della bestemmia...visto che sono una personcina a modo mi limito a mandare affankulo il damiano tommasi ribadendo che é molto meglio sua sorella sara!

Oiggaiv

In risposta a: farabundo

21 Maggio 2020 | 20.16

Ormai SARÀ tutta sudata pure lei. 

farabundo

In risposta a: Oiggaiv

21 Maggio 2020 | 22.13

sensoter 

SubbuteoGroup
21 Maggio 2020 | 12.25

Imbarazzante.


E mi fermo qui.

crazyhorse200
21 Maggio 2020 | 12.05

COME PRIMO ACCHITO DIREI


 


ma vergognatevi, MILIONARI col il culo nel burro solo perche' giocano bene al Pallone.


Rispetto per la gente che e' senza lavoro in cassa integrazione con difficolta ad arrivare a fine mese.


poi pensandoci bene, direi . MA VAFF...LO


 

albisarnico
21 Maggio 2020 | 11.55

Un minimo di ritegno nei confronti di quelli che invece il lavoro l'hanno perso no eh ?? Tommasi, VAI A CAGARE.

Oiggaiv
21 Maggio 2020 | 11.55

        

Paramo
21 Maggio 2020 | 11.52

Ma questo è rincoglionito.


Hanno lavorato perchè imposto dal datore di lavoro (pena il licenziamento) oppure perchè era loro interesse farsi trovare pronti ai nastri di partenza?


Rispondi, caro Tommasi.

agiac99

In risposta a: Paramo

21 Maggio 2020 | 11.56

capisco che debba sostenere gli interessi dei calciatori, ma cadere nel ridicolo ........