28/08/2016 | 06.08
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L'Atalanta vista da un tifoso doriano.

Il 3-4 della prima giornata dice che l'Atalanta è una squadra temibile in attacco ma fragile in difesa. Fra i punti di forza della squadra, oltre ai già conosciuti Paloschi e Gomez (molto in forma soprattutto il secondo, che giocherà a sinistra col "piede invertito"), aggiungo il cursore Spinazzola, che mi ha impressionato vedendo la partita con la Lazio in differita: ha molta gamba, buon fisico e un ottimo tocco di palla con entrambi i piedi, a mio giudizio il migliore dei suoi domenica scorsa: negli inserimenti può sfornare assist e tiri pericolosi. Parte da sinistra anche lui (probabilmente domani esterno a tutto campo al posto di Dramé, mentre con la Lazio è partito mezzala sinistra del 3-5-2 per poi trasformarsi in esterno del 3-4-3 a gara iniziata), dovrà darci più di un occhiata Barreto, se confermiamo lo schieramento di Empoli. Titolare nel tridente d' attacco con Gomez e Paloschi dovrebbe essere D'Alessandro, anche lui schierato col piede invertito, partendo da destra: con la Lazio è entrato a gara iniziata dando un buon contributo; anche se lo tamponi sul suo piede forte (il sinistro) lui è in grado di andare sul fondo e mettere in mezzo degli insidiosi cross bassi col destro (su uno di questi Gomez a inizio secondo tempo ha impegnato severamente Marchetti). A centrocampo Kurtic non mi è sembrato un granché, lento e poco geometrico, poco presente; sugli scudi invece l'ivoriano Kessie, fra i due l'elemento più bravo a inserirsi, più grintoso: non sembra un fenomeno tecnicamente, però è bravo ad accompagnare l'azione in attacco; nel primo gol è vero che trova la complicità di Marchetti che prende gol sul suo palo, ma lui è coraggioso a tentare il tiro da posizione impossibile. Prevedo un bel duello da cavalleria rusticana col nostro campioncino Torreira.
E infine il capitolo che più ci fa sperare: la fase difensiva (al momento disastrosa). La difesa a 3 è in mano a Toloi che nell'anno scorso non avevo mai visto giocare libero: al momento sembra non avere la capacità, soprattutto in fase di disimpegno; Gasperini chiede a quel giocatore (nel Genoa aveva ultimamente Burdisso) di fare da regista arretrato, impostando con sventagliate e passaggi non banali, senza spazzare; il brasiliano ci ha provato ma con risultati pessimi, facendosi soffiare spesso il pallone; se lo pressiamo ci sarà da divertirsi. A sinistra giocherà Zukanovic, che non so fino a che punto potrà essere aiutato in fase di raddoppio da Dramé o Spinazzola (due che a difendere non sono molto adatti): negli uno contro uno è molto esposto, e anche lui in fase di disimpegno si prende molti rischi per rispettare il diktat del vietato spazzare. L'Atalanta fra l'altro soffre la mancanza di centrocampisti centrali bravi a impostare; avendo perso il Cigarini di turno, gli attuali mediani non si facevano molto vedere dai difensori per sbrogliare la manovra, così tutta la squadra se pressata va in difficoltà. A destra in difesa dovrebbe giocare Masiello, probabilmente molto meno dannoso di Raimondi, ma comunque non eccelso. Esterno destro di centrocampo il giovane Conti, timido e diligente, da rivedere. Muriel per me può mettere in crisi l'Atalanta sprintando su entrambe le fasce, specialmente sulla nostra destra (sinistra loro). Rispetto all'Empoli, penso che l'Atalanta per filosofia di gioco ci attaccherà più coraggiosamente dell'Empoli, lasciando maggiori spazi per azionare Muriel in contropiede: ai centrocampisti il compito di imbeccarlo con passaggi fulminei, a lui il dovere di non finire in fuorigioco (la linea dell'Atalanta è alta e molto più disunita della nostra) e di farsi trovare smarcato. Infine, come da tradizione Gasperini continua a ricavare poco o nulla da calci d'angolo a favore e punizioni-cross: con la Lazio ne hanno battuti tanti ma nessuno pericoloso; buon per noi, che a difendere in quelle situazioni mostriamo forse il nostro maggiore punto debole (carenza di centimetri)

P.S. Occhio allo spauracchio Petagna in panchina. Torna per la prima volta da avversario dopo la palla persa indecorosamente al 90' contro la Lazio tre anni fa da cui sortirono le famigerate "nozze di Cana". Contro la Lazio ha segnato un bel gol di prepotenza in diagonale. E' in forma, di sicuro il Gasp lo butterà nella mischia per valorizzare la sua possanza fisica.

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