03/10/2017 | 00.24
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L'INTERVISTA AD ANTONIO PERCASSI

Questa è la trascrizione di un intervista rilasciata da Antonio Percassi questa sera ad una televisione locale

Trascrizione testuale ad opera di Gandalf

 

Presidente si sarebbe aspettato all'inizio della stagione di essere a questo punto?
Assolutamente no. Era un sogno, fortunatamente si sta verificando, abbiamo fatto un grande inizio in campionato a parte le prime due partite che non meritavamo di perdere e in coppa. Siamo molto contenti.

Cosa ha pensato ieri dopo due gol in pochi minuti?
La Juve parte sempre fortissimo con noi e ci fa quasi sempre gol all'inizio, poi è stata una grande reazione. Il mister ha cambiato lo schema di gioco inserendo Ilicic al posto di Cornelius ed è cambiata la partita. Questo è un'ulteriore dimostrazione di quanto il mister sia svelto e capace a modificare il gioco inserendo giocatori giusti al momento giusto.

Contratto a vita per Gasperini e grazie ancora a Campedelli che ha trattenuto Maran?
Maran è una storia vecchia, anche se è un bravo allenatore. Con noi il mister ha firmato un contratto di 3 anni più opzione e credo che non faremo senza di lui per questi quattro anni.
Di sicuro Gasperini è il mister giusto, un uomo perfetto per l'Atalanta, sa tutto del settore giovanile e per noi è fondamentale.

Non ha paura che qualche Club importante le porti via Gasperini?
Noi siamo abituati a rispettare i contratti e credo che anche il mister abbia questa intenzione, sta capendo quanto Bergamo ami l'Atalanta e lo stia trasmettendo anche a tutti i giocatori. Abbiamo un grande team che lavora dal punto di vista atletico e il mister è bravissimo, abbiamo dei grandi professionisti a Zingonia che non vogliamo assolutamente perdere

Cristante convocato in nazionale? E Caldara?
Sono soddisfattissimo, Cristante l'abbiamo visto già l'anno scorso e quest'anno è partito fortissimo. Su Cristante eserciteremo il diritto di riscatto e diventerà a tutti gli effetti un giocatore dell'Atalanta. Sono anch'io d'accordo che Caldara diventerà un grande difensore perché sta migliorando partita dopo partita sia in riflessi che in cattiveria che per un difensore è fondamentale, quando attacca lo vedi che è forte e in area è micidiale, farà tanti gol.

Dove vede l'Atalanta lei quest'anno? Sia realista...
Io parlo di salvezza come primo punto, è il nostro primo grande obiettivo, quando raggiungeremo quello saremmo tutti felici, le potenzialità espresse in questa prima fase del campionato dicono che l'Atalanta sa giocare molto bene, e questo è importante per i tifosi e per lo spettacolo, con l'Atalanta ci si diverte sempre e la partita non è mai finita grazie allo spirito del mister che lo trasmette ai ragazzi. Sabato sono stato a Zingonia e ho visto un allenamento molto intenso come se non avessero giocato due giorni prima.

Quale messaggio in questi giorni ha ricevuto che l'ha colpita di più?
Malagò mi ha mandato un messaggio dicendo che siamo onorati di vedere l'Atalanta e fa onore al calcio. Quello che è importante però per l'Atalanta è che ogni anno deve avere la forza di rinforzarsi. L'importante è trovare tutti gli anni materiale interessante e Sartori è il mago della situazione, vedi Palomino che mi ha impressionato subito.

Cosa manca a società e squadra per sprovincializzarsi in maniera definitiva?
Già giocando in Europa è un'annata straordinaria e fa crescere il club sotto ogni punto di vista. Questo per noi vale tanto in termini di gestione e di conoscenza, vediamo piazze incredibili e stadi fantastici, ti apre la mente e noi pensiamo, con le dovute proporzioni, sempre più in grande.

Presidente quando lascerà l'Atalanta?

Quando arriverà un presidente che farà vincere scudetto e Champions League e che ami l'Atalanta. Sarebbe bello continuare con un presidente Bergamasco piuttosto che uno straniero...
Vediamo che siamo cresciuti nella considerazione delle società italiane e straniere, mio figlio Luca sta aprendo sempre più rapporti con altre società e in tanti dicono che il modello Atalanta è quello da replicare e questo ci rende orgogliosi.

Cosa ci dice delle parole di Gasperini di ieri?
Sono d'accordo con il mister sugli episodi di ieri, era espulsione il rigore non c'era. La Var è uno strumento che abbiamo già visto contro di noi con il Chievo... il problema della Var adesso è la tempistica perché se segni i giocatori esultano, i tifosi esultano poi ti fermi per vedere il video, la Var è però uno strumento che può servire a migliorare il calcio. La Var prima non c'era e tutti si lamentavano degli errori, va usata nel modo giusto.

In campionato ripeteremo la corsa dell'anno scorso o no?
Parlare del quarto posto onestamente per me è impossibile perché ci sono squadre veramente forti che sono partite in modo veramente deciso. Possiamo competere con la Sampdoria, la Fiorentina, possiamo stare su quei livelli lì. Manteniamo i piedi per terra, per l'Atalanta mantenere la categoria è come vincere lo scudetto. Siamo felicissimi di essere in Europa ma rendiamoci conto che ci sono degli squadroni, siamo realisti e quello che si sta realizzando è come un sogno. Tutto quello che arriva più della salvezza per me è oro colato, siamo l'Atalanta e non possiamo vincere l'Europa League, la Coppa Italia, siamo già a livelli stratosferici per le nostre dimensioni. Se ci salviamo bene e giochiamo un bel calcio prendiamo soddisfatta la tifoseria a cui non interessa vincere per vincere giocando male.

Chi vi ha suggerito il Papu? Andarlo a pescare in Ucraina non era facile...
È stato mio figlio Luca che si è ricordato di lui, e lo abbiamo preso per sostituire Bonaventura. Abbiamo fatto un contratto oneroso ma è un grande esempio. Dobbiamo salvaguardarlo perché sta giocando tante partite, ma per noi è fondamentale anche nello spogliatoio oltre a essere forte sul campo, tanto da essere convocato nella sua nazionale.

Presidente, lei ama il basso profilo ma è un uomo ambizioso. Se le chiedessero di fare dei sacrifici per inserire un paio di tasselli per costruire una squadra da scudetto, lei lo farebbe?
Noi puntiamo ogni anno a migliorare la squadra ma quelli erano altri tempi, io non posso farmi ridere dietro, valuteremo se servirà intervenire anche a gennaio. È difficile trovare dei difetti a questa Atalanta, a Zingonia si vede ogni giorno uno spettacolo fantastico seguendo gli allenamenti, siamo sulla strada giusta. Abbiamo investito tanto nel settore giovanile che ci darà un buon ritorno nel giro di pochi anni e ci porterà a fare un grande salto di qualità. Anche li stiamo migliorando anno dopo anno,  e sapere che dietro c'è un bacino di risorse significative significa avere giocatori del futuro anche se ogni anno cercheremo di migliorare la nostra Atalanta.

Spinazzola?
Deve trovare condizione, questa settimana ha fatto 3 partite di fila e noi siamo sicuri che il ragazzo ci tiene ad andare ai Mondiali e a giocare bene. C'era una forzatura dietro da parte del procuratore e sicuramente da parte della dirigenza juventina, con Marotta abbiamo avuto diversi incontri e abbiamo sempre ribadito che il ragazzo sarebbe stato a Bergamo.

Kurtic e Cornelius?
Kurtic non ha ancora fatto bene come l'anno scorso, perché è un ragazzo che ha bisogno di giocare. Cornelius deve imparare il calcio italiano, lo vediamo in allenamento e fa delle cose molto importanti, crescerà. Possiamo sempre migliorare, in queste sette partite abbiamo comunque fatto tanti gol anche se ne subiamo diversi.

In questa Atalanta c'è tanto di Sartori e di suo figlio Luca...
Sartori sta facendo un lavoro straordinario, vede tantissime partite in giro per il mondo con i suoi collaboratori, e sul pezzo sul modo significativo. Gira come un matto e sta dando dei risultati fantastici, Palomino è uno dei risultati, è molto forte, Mancini è uno dei ragazzi forti che può sostituire Caldara l'anno prossimo. Investiremo e diventeremo sempre più forti su una struttura di questo tipo, andando a cercare giocatori dove gli altri non arrivano.

Palacio è stato un obiettivo concreto?
È stato valutato ma dobbiamo tener conto che abbiamo due attaccanti centrali forti e con il suo arrivo avremmo penalizzato i più giovani.

Stadio?
Il 20 di ottobre abbiamo già fissato l'incontro dal notaio dove acquisiremo in modo definitivo la proprietà dello stadio. Stiamo lavorando sul primo intervento che è la curva nord, Speriamo di riuscire a svolgere la prima fase Appena finisce il campionato, L'obiettivo è demolire e rifare la curva. Il nostro dovrà essere uno stadio sempre pieno, l'ordine di grandezza è 22-24000 posti. Non riusciamo a fare solo due interventi, già è miracoloso riuscire a terminare i lavori in tre anni. Cercheremo di avere a disposizione più tempo possibile magari anticipando una partita sulla fine del campionato. Ho visto lo stadio strepitoso di Lione dove hanno investito 450 milioni e mi è piaciuto moltissimo. Nel breve presenteremo il progetto definitivo, stadio ad un anello tutto coperto con seggiolini. Andreoletti dice che non è finita? Non vedo come...
Stiamo lavorando tenendo conto delle regole di sicurezza per portare più gente a Reggio Emilia con l'Apollon. Bisogna vedere se ci danno la possibilità di farlo in modo da chiudere tutto il cerchio del campo, facendo anche prezzi più bassi. Per Lione non c'era modo di avere più biglietti, la disponibilità era quella e tutte le partite che giocano li mettono gli ospiti in quel settore. L'Apollon è una squadra come l'Atalanta, tosta e sa cosa deve fare.

Cosa sta facendo a Zingonia?
Ci sarà la zona dedicata a tutto il settore giovanile con uffici e palestra, nuovi campi per avere tutte le squadre a Zingonia che rappresenterà la sede centrale per tutte le partite. Abbiamo tanta carne al fuoco e investiremo 7 o 8 milioni di euro prossimamente perché il settore giovanile merita per il futuro dell'Atalanta.

Tornerà l'Atalanta Store a Orio?
Faremo una cosa diversa nel prossimo ampliamento...

Pensare ad un'alleanza con l'Albinoleffe?
Ad oggi lo escludo categoricamente.

Gagliardini e Kessié via da qui non stanno facendo grandi cose...
Dipende molto dagli allenamenti, Probabilmente questo cambio può uccidere ma quando sei in una grande squadra senti addosso La tifoseria nel bene e nel male. Non li vedo ancora in condizione fisica come quando erano qui, se torna quello sono due ottimi giocatori.

13 milioni più bonus per De Roon non è tanto?
Abbiamo fatto un investimento su un ragazzo che conoscevamo bene, tornerà ad essere il giocatore che conosciamo.

A chi non rinuncerebbe ad ogni costo?
Gomez è stato un esempio, lo abbiamo ritenuto fondamentale per l'Atalanta e gli abbiamo fatto un contratto molto alto e abbiamo rinunciato ad un'offerta veramente significativa. Speriamo che continui così e che ci premi con queste prestazioni.

Che partita si aspetta con la Sampdoria?
In casa la Sampdoria è forte e io sogno di fare risultato, il mister sa tenere alta la concentrazione.

Quelli che hanno nel sangue l'Atalanta, come Raimondi e Bellini, li portiamo nel settore giovanile perché devono stare con noi.

By sigo
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