15/09/2017 | 13.00
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La pulce nell'orecchio

E' una frase fatta la nostra quando diciamo che per quanto riguarda la scaramanzia "non siamo napoletani", no?

E allora guardate la prima partita e la classifica finale del girone eliminatorio EL del Sassuolo dell'anno scorso...

 

PERO' CI SONO DIFFERENZE (DA TMW.COM)

 

L'Europa League parte con il botto per l'Atalanta, con il 3-0 all'Everton che va a iscriversi nell'albo dei migliori ricordi per un tifoso nerazzurro. Al Mapei Stadium, sede inusuale delle partite casalinghe, hanno però già visto un 3-0 simile: quello dell'anno scorso, con il Sassuolo che aveva liquidato l'Athletic di Bilbao alla prima gara del girone, salvo poi non qualificarsi con un harakiri davvero infelice.

LE SIMILITUDINI - Il tre a zero del Sassuolo, di un anno fa fu netto, con Ragusa vicino a sfiorare addirittura il quarto gol. La profondità della panchina neroverde è certificata dalla mancata presenza di Pellegrini da titolare, in realtà nemmeno prima riserva: entrò Duncan a prendere il posto di Mazzitelli, mentre in panchina languiva l'ex nerazzurro Peluso. Incredibilmente il parallelo finisce qui.

LE DIFFERENZE - Il Sassuolo si era qualificato per l'Europa League da sesto in classifica, dovendo affrontare addirittura due turni preliminari con Lucerna e Stella Rossa Belgrado, mentre l'Atalanta ha potuto organizzare con serenità la propria campagna continentale. Berardi, la stella del Sassuolo, uscì dalle rotazioni il 28 di agosto per poi tornare solamente a inizio gennaio. A un certo punto della stagione ci furono ben 11 infortuni, pagati tutti con moneta sonante. Gli acquisti erano stati pochi, solo Matri e Lirola frequentemente inseriti nell'undici titolare, mentre gli altri erano più che altro giovani di belle speranze. L'Atalanta ha inserito almeno tre pedine come Palomino, ieri eccezionale, Ilicic e de Roon, senza contare che gli esterni Hateboer e Castagne non erano gli Spinazzola e i Conti della scorsa annata.

TIPO DI GIOCO - Il Sassuolo giocava molto bene, è vero, ma aveva racimolato 61 punti. L'Atalanta ben 11 in più, spesso annichilendo l'avversario come fatto ieri con l'Everton, pressando alto e recuperando il pallone per poi imbucarsi negli spazi. Il 3-5-2 di Gasperini fa galleggiare Gomez sulla sinistra, dando però spazio per i Freuler e i Cristante di inserirsi. Kurtic, l'anno scorso sempre presente, è ora una seconda scelta. La squadra è fondamentalmente giovane - con solo Masiello oltre i 30 anni - ma è esperta, perché quasi tutti hanno tantissime presenze fra i professionisti, oppure sono stati nazionali. Non si può dire lo stesso del Sassuolo della scorsa annata, soprattutto nelle riserve.

CALORE - Reggio Emilia dista 170 kilometri da Bergamo, eppure c'erano circa 16 mila persone, pur con prezzi non propriamente a buon mercato. L'Atalanta viene sospinta dalla propria gente nonostante una bella forbice e spese maggiori rispetto che giocare al Comunale. L'effetto sorpresa però vale una partita, forse due, mentre il pubblico presente vale molto di più. Dalla prossima, con il Lione al Parc OL, non si scherzerà più.

By staff
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