La vittoria di ieri, ottenuta con un modulo quasi inedito, ci porta in eredità diverse cose e tutte positive.

1 Pur con un Verona sottotono la squadra ha dimostrato che con le capacità mentali e tattiche ormai assorbite da gran parte della rosa, un cambio radicale di modulo viene preso senza problemi. Il Verona per quanto dimesso ha avuto 1 occasione per un rimpallo, mai in alcuna partita precedente aveva creato così poco. Lo schieramento presentato ci ha finalmente consentito di vedere dall'inizio Miranchuk, Pessina e Malinowski con Zapata, schieramento di fatto con 4 attaccanti anche se Pessina ha fatto molto da collante. Nonostante questo non abbiamo subito gli attacchi avversari.

2 Per la gioia del pubblico dell'est Europa (ma anche nostro) abbiamo visto in campo Kovalenko, pochi minuti ma anche l'ultimo arrivato ha fatto il suo, entrato pur non essendo in emergenza, è segno che il processo di apprendimento sta andando avanti; in partite precedenti (es. col Crotone), le condizioni al contorno c'erano ma non era stato schierato. Deduco che ora Gasp lo ritenga pronto anche se solo per pochi minuti da subentrante. Il giocatore è stato schierato in posizione avanzata e potenzialmente potrebbe, dato anche il piede destro, essere il sostituto del Papu. Certo è presto per dirlo ma si gioca per l'oggi con uno sguardo al domani e questo senza perdere risultati.

3 Malinowski che già col Real era sembrato in crescita, ieri ha fatto un partitone, palle sempre ben giocate dinamismo freddezza sul rigore assist un'arma in più per il finale di stagione ed il tutto senza le proteste per i falli subiti e non fischiati che lo hanno contraddistinto finora, un po' più bergamasco, crapa bassa e lavorare.

4 Tris del titolo: sono le squadre che si aggiungeranno all'Inter nella prossima CL, è anche il numero di partecipazioni consecutive se ce la faremo. In questa ottica al momento siamo dentro indipendentemente dal recupero Juventus - Napoli. In caso di vittoria dei bianconeri o di pareggio il Napoli resterebbe dietro, in caso di vittoria gli azzurri ci scavalcherebbero ma ad oggi saremmo pari punti con i gobbi ma con migliore differenza reti (+9 rispetto ai bianconeri). Il futuro è nelle nostre mani (Gollini a proposito ben tornato) e nei piedi e nelle teste di tutti, considerando i precedenti finali di stagione di Gasperini l'essere fiduciosi non è peccato.