04/03/2023 | 19.56
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Troppo poca Atalanta, con l' Udinese finisce 0-0



ATALANTA (3-4-3): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Lookman, Hojlund, Boga. A disposizione: Sportiello, Rossi, Okoli, Muriel, Ederson, Ruggeri, Vorlicky, Pasalic, Soppy. All. Gasperini

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Festy, Arslan, Walace, Lovric, Udogie; Success, Beto. A disposizione: Padelli, Piana, Masina, Abankwah, Buta, Samardzic, Thauvin, Pereyra, Pafundi. All. Sottil

 

Per l'Atalanta l'incontro inizia male già da prima del fischio d'inizio: nel riscaldamento Zappacosta avverte un fastidio e al suo posto dal primo minuto viene schierato Ruggeri. Primo tempo decisamente brutto, a tratti soporifero. Sicuramente la condizione fisica dell'Atalanta è in netto miglioramento ma vuoi per le assenze vuoi per l'Udinese con il suo atteggiamento prudente, poche sono le emozioni e nemmeno di grande qualità. Gli spunti più interessanti del primo tempo sono un tiro di Lovric al '17 che finisce a lato ed un bel contropiede di Beto che da solo lanciato verso la porta viene stoppa in uscita da Musso al minuto '28. Attorno al quarantesimo, giusto per non farci mancare niente, Koopmeiners si accascia a terra e chiede il cambio per Ederson. L'impressione è che l'Atalanta faccia una fatica tremenda a tenere il pallone, ricorrendo spesso a dei lanci lunghi che però mancano del necessario supporto per essere realmente utili a qualcosa.

Nel secondo tempo l'Atalanta aumenta l'intensità, ma i limiti in fase di costruzione e pericolosità sono evidenti. Al 63' Gasperini prova a smuovere la squadra togliendo Boga e Lookman per Muriel e Pasalic. La prestazione dei due sostituiti non è stava malvagia, ma senza la coralità qualsiasi azione si riduce ad uno spunto individuale che finisce per stamparsi contro una difesa granitica che non ha intenzione di prendere rischi. Al 75' Thauvin rischia di segnare e portare in vantaggio l'Udinese con un tiro da distanza ravvicinata ma Musso è ben piazzato. L'occasione con la maiuscola arriva all'85 sui piedi di Pasalic dopo un fraseggio in area di rigore con Hojlund, tocco morbido del croato a cercare il secondo palo e palla che sfila di poco sul fondo. Segue un'altra occasione importante al minuto '89 con Tolo che dopo un angolo calcia verso la porta ma arriva Silvestri a salvare tutto. Nel finale spazio per Vorlicky che subentra a Hojlund.
By Otis
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