10/04/2020 | 18.02
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Tutta la squadra è rimasta a Bergamo

La Serie A prova a pensare ad un futuro senza Coronavirus, in cui riprendere il campionato 2019-20 da dove si è fermato e tentare di programmare una normalità che possa dare un avvenire allo sport nazionale. In attesa di capire le mosse del Governo circa la possibile ripresa degli allenamenti, i venti club di massima serie si stanno muovendo in tre direzioni: quella di una ipotetica ripresa del campionato, tra favorevoli e contrari, quella di un necessario taglio degli ingaggi per la salvaguardia dei conti e infine quella di un rientro programmato degli stranieri che in alcuni casi hanno scelto di rientrare in patria durante questo difficile momento.

Ripresa del campionato - Come detto, la Dea non si è esposta pubblicamente per una parte o per l'altra, ma l'appello degli ultras ha un suo peso sulla bilancia decisionale. È superfluo sottolineare che in questo momento in città le priorità siano altre e il calcio non sia in cima ai pensieri.
Taglio ingaggi - La società, che incasserà soldi importanti grazie alla Champions League, sta pensando a un taglio più basso rispetto ai quattro mesi (o due in caso di ripresa) derivati dall'accordo con la Lega.
Giocatori all'estero - Nessuno degli orobici ha lasciato la città, quindi la ripresa degli allenamenti potrebbe essere organizzata con facilità, una volta superata la crisi sanitaria

fonte tmw.com

By marcodalmen
15 commenti
ragnorosso
11 Aprile 2020 | 08.52

 


"..... Ripresa del campionato - Come detto, la Dea non si è esposta pubblicamente per una parte o per l'altrama l'appello degli ultras ha un suo peso sulla bilancia decisionale. ........"



 

zioe
10 Aprile 2020 | 20.21

non capisco perché l atalanta deve ritirare la squadra .....anzi quando ricomincerà il campionato sarà una rinascita come dice la canzone di facchinetti.....e sarà il caso di fare tutti una mega festa x augurare una rinascita in tutti i settori.....e l atalanta con una vittoria in champions onorera' i morti di virus di questa infame vicenda.....

billyguari
10 Aprile 2020 | 18.28

Io non trovo ne scandaloso ne immorale, che calciatori di altre squadre siano tornati dalle loro famiglie.

Dago7

In risposta a: billyguari

10 Aprile 2020 | 19.29

Concordo, se lo hanno fatto all'interno delle regole non si può dire nulla.


Che sia un giocatore come un operaio il succo non cambia 

Oiggaiv

In risposta a: billyguari

10 Aprile 2020 | 20.31

può essere,però cosi diventano giustificabili anche i meridionali esodanti di inizio marzo.


a mio avviso le regole dovrebbero essere uguali per tutti.


io la vedo cosi.

michi1907

In risposta a: billyguari

10 Aprile 2020 | 21.56

se ci sono regole valgono per tutti

USA DeaLover
10 Aprile 2020 | 18.06

"Giocatori all'estero - Nessuno degli orobici ha lasciato la città, quindi la ripresa degli allenamenti potrebbe essere organizzata con facilità, una volta superata la crisi sanitaria"


Prima uomini che calciatori.


...poi se sono anche calciatori sopraffini... 

gaarens

In risposta a: USA DeaLover

10 Aprile 2020 | 18.16

Ma la curva ha emanato un comunicato? perche' io ho letto solo la lettera del Bocia che si proclama contro la ripresa..


E' il pensiero della curva?

Guinness

In risposta a: gaarens

10 Aprile 2020 | 18.38

Non penso proprio che la curva abbia voce in capitolo se riprendere la serie A

gaarens

In risposta a: Guinness

10 Aprile 2020 | 19.13

Certo quello e' logico..io intendo dire che ormai su tutti i quotidiani sportivi hanno detto che la tifoseria atalantina e' contro la ripresa..ma che io sappia non c'e' stato nessun comunicato a nome della curva ..ma solo la lettera del Bocia!!

aurelio70

In risposta a: gaarens

10 Aprile 2020 | 19.33

La curva non ha mai avuto un pensiero.


Il capopopolo pensa ed il gregge esegue..

Paolo74

In risposta a: aurelio70

10 Aprile 2020 | 21.21

Specchio riflesso..... 

unodibergamo

In risposta a: aurelio70

11 Aprile 2020 | 15.54

Spero proprio di avere la fortuna di conoscerti un giorno

Uno di noi

In risposta a: gaarens

10 Aprile 2020 | 20.56

Il capo ha parlato.. Se anche ci fosse un pensiero discordante dubito diventi pubblico.. Quindi in automatico il pensiero del "capo" é il pensiero di tutti... Come sempre. 

unodibergamo

In risposta a: Uno di noi

11 Aprile 2020 | 06.56

Cazzata, rileggiti la lettera e la conclusione