Vi riportiamo la trascrizione di tutta l'intervista rilasciata dal Presidente a margine dell'inizio dei lavori di demolizione dello stadio.

Presidente l’ha detto lei questa sera si scrive la storia?

Assolutamente si, una storia epocale un’iniziativa che erano anni che si aspettava che si verificasse, ce l’abbiamo fatta e siamo orgogliosi e onorati di questo, faremo un intervento molto interessante.

La sua famiglia ha deciso di investire sul vecchio comunale nel centro di Bergamo perché l’Atalanta è Bergamo

Si la storia dell’Atalanta è qua e quindi abbiamo preferito puntare dove la storia ci segue e meritava di essere fatto qui.

La storia la sta scrivendo anche questa squadra al quarto posto a -1 dal terzo posto quando mancano 3 giornate, insomma non so si è divertito?

Un po’ si, non siamo abituati è straordinario tutto quello che è stato fatto fino ad oggi e tutto quello che arriva in più in ogni caso saremo felicissimi

Presidente ha detto che è un sogno il nuovo stadio, sogna magari vederci giocare fra un po’ anche il Real Madrid e il Barcellona?

Non esageriamo sono sogni bisogna tenere i piedi per terra essere umili e andare avanti con questa mentalità con questo modo di interpretare, la filosofia della società è questa quindi stiamo calmi.

State sognando ma da qui alle prossime 3 settimane come le vivrete e soprattutto la Juventus può essere lo snodo decisivo?

Ogni partita adesso è storia a se è una finale, giustamente il mister adesso dice che puoi raccogliere risultati importanti così come magari non puoi raccogliere nulla, perché tutti la pensano in questo modo tutti si stanno giocando le partite decisive e vinca il migliore.

Qual è stata la sua sensazione quando ha dato la prima pinzata proprio alla curva nord?

Era una vita che io pensavo a questo, già dalla mia prima presidenza questa parte (gradinata) l’avevamo rifatta noi, poi lo stadio è rimasto immutato, prima siamo intervenuti con la tribuna d’onore adesso tocca alle curve che sono i punti di riferimento soprattutto la nord che sarà una curva sicuramente potente.

Qual è il ricordo più bello che ha di questo stadio?

Quando ho giocato io.

L’Europa sarà con Gesperini il prossimo anno, visto che ci sono dei top club che si stanno facendo avanti almeno nei rumors?

Si Gasperini di sicuro.

Stiamo parlando di sogni che si realizzano, lo stadio, ma l’Atalanta è pronta per la Champions League?

Ma no lasciamo perdere non c’entra nulla la Champions League giochiamo al meglio queste partite che mancano, siamo già ad oggi felicissimi e tutto quello che arriva in più è straordinario.

Però di mezzo c’è la Coppa Italia. Ieri c’è stato il primo match con la Lazio ma sarà sicuramente un’altra partita, che partita si aspetta mercoledì prossimo?

Sicuramente un’altra partita, la Lazio è una squadra forte ha un bravo allenatore, una grande società per cui sarà sicuramente un’altra storia.

I bergamaschi attendono dal ‘63 questa Coppa Italia, come so sta preparando, sarà un esodo da Bergamo da parte di tanti bergamaschi (sono oltre 15000 i biglietti venduti) se l’aspettava un clamore così?

No inaspettato però conoscendo i bergamaschi c’è una grande euforia, non esageriamo però siccome è un evento che si ripete dopo 50 anni è bello che tutta la tifoseria, la città e tutta la bergamasca partecipino a questo grandissimo evento che difficilmente si ripeterà.

Dedicherà a qualcuno che questa coppa o comunque questa finale perché per l’Atalanta questa finale è già un obiettivo?

Beh è un grandissimo obiettivo inimmaginabile anche perché abbiamo avuto contro la Juve, la Fiorentina quindi squadre forti e abbiamo fatto delle grandi partite e i risultati ci hanno dato fino ad oggi ragione però adesso quello che conta è la finale e come ho detto prima vinca il migliore.

Però presidente lei è sempre sereno, calmo pacato, ma non è un po’ eccitato da questi giorni che stanno per arrivare?

Questo non glielo dico, ma dentro c’è un grande movimento.

Il momento più bello di questo campionato che si ricorda, questa stagione così clamorosa che è iniziata con i preliminari di coppa, dalla debacle di Copenaghen e poi siamo arrivati a questi grandi successi in primavera?

Si ci sono state partite straordinarie in questo stadio, come il 4-1 contro l’Inter o il 3-0 con la Juve in coppa Italia, qui c’è il cuore che pulsa questa è l’Atalanta che al di là del risultato attrae la gente che entusiasta e viene non solo per il risultato ma per il gioco che svolge.

La lega di serie A per la finale di Coppa dedicherà un murales nel quartiere di Boccaleone dedicato all’Atalanta, con Ilicic, Zapata, Gomez e Gasperini sono loro gli uomini di questa Atalanta?

Si sono dimenticati di me però (sorride il Presidente)

Presidente l’Atalanta è l’esempio italiano del calcio più bello?

Così dicono, non spetta a me dirlo, io sono contento per il gioco che abbiamo fatto quest’anno e in questi tre anni perché abbiamo fatto un bel calcio.

Quali erano gli obiettivi ad inizio campionato paragonati a quello che sta succedendo adesso, si aspettava questi risultati e soprattutto un grande gruppo, una grande squadra con tanti giovani da ultimo il 2001 Piccoli che abbiamo visto esordire in campo, insomma l’Atalanta è anche questa dal vivavio alla prima squadra?

Si questo è un po’ la storia dell’Atalanta in ogni caso per noi ogni anno il primo obiettivo fondamentale è la permanenza nella categoria, quindi speriamo ci salvarci.

Un ultima battuta il ritiro estivo nella sua Clusone, il ritorno in Val Seriana perché quella non si muove insomma è un po’ un talismano è tutto pronto anche per l’estate neroazzurra da vivere per preparare un nuovo campionato da vivere e ricco di successi?

Si io avevo promesso al Sindaco di Clusone che è uno sfegatato dell’Atalanta che se faceva le cose che abbiamo chiesto sulla struttura con la palestra a fianco del campo di calcio, saremmo andati lì e quando spendiamo la parola la manteniamo.

Gli atalantini hanno il cuore bergamasco è d’accordo?

Assolutamente si anche se devo dire che tanti atalantini stano nascendo non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale e questa è una cosa che ci rende orgogliosi e ci fa molto molto felici.

La squadra le ha chiesto il premio Champions o il premio salvezza?

Il premio salvezza.