Tutti mi cercano, tutti mi vogliono ....
Nonostante l'attuale campionato non brillantissimo il "modello Atalanta" è ancora ben lontano dal tramontare all'occhio e nelle menti di chi di calcio si occupa per professione o per passione.
Di queste ultime ore sono le dichiarazioni di Fabregas, mister del Como, e di Orsolini e Fenucci, attaccante (nonche' nazionale nonchè ex atalantino) e AD del Bologna.
Il primo ha dichiarato, nel corso di un intervista al quotidiano "La Provincia" di Como di rivedersi molto nell'Atalanta per le politiche a livello giovanile portate avanti con successo, cosa che lui dice non comune ancora in Italia e che proprio per questo, ma anche per suo percorso personale come giocatore e poi come mister, tende a schierare anche nel Como formazioni con un'eta' media insolitamente bassa, cosa che contraddistingue d'altronde la classica metodologia spagnola di formazione del talento.
Il secondo, Orsolini, ha dichiarato all'account "Cronache di spogliatoio", piu' volte ripreso anche da noi, che l'intento della crescita notevole del Bologna in questi ultimi 2/3 anni era quello di perseguire il modello Atalanta avendolo davanti sia come obbiettivo che come campione di successo sul quale puntare per costruirsi e migliorarsi di continuo.
La dichiarazione di Orsolini e' stata poi confermata, sempre oggi, anche da Fenucci, AD del Bologna al Social Football Summit in corso di svolgimento a Torino che dal palco, tra le tante cose, ha rilanciato l'idea, specificando essere di "scuola Atalanta" di spingere sulla formazione dei giovani per poi venderli bene e reinvestire quanto incassato
In attesa di altre citazioni e' comunque sempre un piacere, che si unisce ad un certo sentimento di responsabilita', sapere che si e' fatto e si fa da riferimento per molti. Occorre, al contempo, non perdere di vista nemmeno per un attimo i meccanismi e la buona gestione che hanno portato a tutto questo, pena il ritorno nell'oblio delle formazioni "di contorno" delle massime serie del calcio italiano.
By staff
