24/05/2024 | 14.15
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Tutto cominciò da qui, a me piace pensarla così



 

Campionato 2014-2015 l'Atalanta si salva arrivando 17ma con 37 punti, tre in più del Cagliari dopo essere stata per tutto il campionato nei bassifondi della classifica.

A gennaio, per aiutarci nella salvezza, Sartori pesca dal Genoa Mauricio Pinilla che con i suoi goal, spesso spettacolari ed in rovesciata, ci fa raggiungere l'agognata meta.

Edy Reja prende il posto di Colantuono dopo 4 sconfitte consecutive che ci portano a solo +2 punti sulla zona salvezza. Sotto la guida dell'esperto tecnico l'obbiettivo viene raggiunto in anticipo di 3 giornate ed alla 36ma ospitiamo il Genoa di Giampiero Gasperini in lotta per l'Europa (a fine campionato sarà 6° lasciando però il posto nelle coppe alla Samp arrivata alle sue spalle per questioni di mancanza di licenza UEFA).

Come spesso capita nelle partite di fine campionato, quando la differenza la fanno gli obbiettivi da raggiungere, il Genoa ci surclassa vincendo 4-1 al Bortolotti (ndr non è un refuso per me lo stadio non si chiamerà mai atleti azzurri d'Italia).

Ho un ricordo nitido di quella partita, pur abitando a 100 km da Bergamo approfittai della bella giornata e della possibilità di prendere i biglietti all'ultimo, per venire a vederla insieme ad amici. I rossoblù che ci dominano e continuano ad attaccare pur in vantaggio abbondantemente, senza chiudersi. L'esatto contrario delle grandi che appena sono in vantaggio speculano sul risultato smettendo quasi di giocare. Mi ricordo un Bertolacci in versione super (l'anno successivo andrà al Milan) e mi ricordo che mi dissi "come vorrei vedere la mia Atalanta con questa mentalità".

Ecco, a me piace pensare che tutto cominciò da quella domenica. Antonio Percassi per me si innamorò della mentalità di quel Genoa instillata dal suo tecnico e, secondo i giornali dell'epoca, ci fu anche qualche contratto per portarlo a Bergamo ma Preziosi non lo mollò e sulla panchina nerazzurra l'anno successivo fu confermato Edy Reja. Gasperini, sempre nei pensieri di Antonio Percassi, su ingaggiato la stagione successiva per una serie di congiunzioni astrali. Maran che non viene liberato dal Chievo e Percassi che si fionda sull'agognato tecnico di Grugliasco appena saputo che è in rotta con Preziosi.

Tutto cominciò da qui, a me piace pensarla così.

 

 
By brignuca
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