14/03/2021 | 12.45
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UBI MAIOR MINOR CESSAT by ReMo



L’Atalanta ha superato giustamente una compagine, quale lo Spezia, senza entusiasmare, pure restando l’avversario, compagine valida e degna di rispetto che ha a portata la prospettiva della salvezza.

L’eco della cronaca, a posteriori, si contiene in misura notevole, rispetto alla norma, anche se le considerazioni meno positive, stigmatizzano ingenerosamente, la prestazione di questo o quello, con particolare acredine nei confronti di Giuseppino.

Le sue caratteristiche generali sono note e si conosce il fatto che anche soltanto pochi bagliori della sua sagacia, sono sufficienti ad innescare l’azione vincente.

Eppure, qualche non troppo assennato, si scatena a sottolineare il passaggio sbagliato, enfatizzando, immotivatamente, ombre di margine che non cancellano il peso della sua presenza.

D’altro canto non si devono, ne si possono tacitare le voci contrarie, sebbene resti cosa opportuna sottolinearne almeno il possibile condizionamento negativo.

Tornando alla partita, la sua collocazione ha avuto per sorte di cadere ai margini dell’incontro più importante che sia stato calendarizzato per noi, divenendo automaticamente, una partita minore, ma  non meno impegnativa.

Raccogliere  il punteggio pieno induce tranquillità e determinazione per la partita seguente e dopo l’impegno superato, la possibilità di fare mente locale al Real Madrid diventa assillo ed impegno.

L’unica possibilità che si presenta è quella di vincere, possibilmente senza subire danni, ma l’assetto avversario induce timori ad ampio spettro.

Non è possibile minimizzare le problematiche che andremo ad incontrare ma, d’altro canto non vanno sottaciute le nostre possibilità, che tradizionalmente emergono laddove le difficoltà si inaspriscono.

E’ una partita aperta a tutti i risultati ed i madrileni, che hanno avuto modo di saggiare la vibrante determinazione difensiva dei nostri, non possono dimenticare la gratificazione arbitrale che ha loro permesso di immeritatamente sconfiggerci.

A loro maggior sostegno ricupereranno pedine importanti allora indisponibili, mentre noi dovremo fare a meno di un elemento maiuscolo come Freuler, che sarà comunque degnamente sostituito.

Mille ed un motivo per acuire la nostra consapevolezza ed esaltare un attaccamento ed una volontà che i ragazzi profondono da sempre e che anche stavolta non ci deluderà.

Tutti noi siamo fiduciosi di essere di fronte ad un ‘maior’ assoluto, un nume tutelare del football internazionale, che rispettiamo, ma affronteremo senza paura badando soprattutto a dimostrare di sapere e di volere essere all’altezza.

La partita di andata, condizionata in turpe maniera dall’obliterato arbitro tedesco, ha indotto la reale impossibilità di disputare l’incontro che ci si auspicava.

Ora, pur portandoci appresso le infauste conseguenze, ipotizziamo vivamente che altri elementi di disturbo simili non intervengano a minare i nostri legittimi programmi di rivalsa.

La tifoseria è consapevole della problematicità di uscirne vincenti, ma conosce a fondo le capacità travolgenti della compagine bergamasca: ci contiamo e vivremo al loro fianco ogni attimo di questa storica battaglia sportiva, pronti, si spera, ad esultare, ma comunque a ringraziare di vero cuore tutti i ragazzi che cj hanno gloriosamente condotto sin qui.

Le glorie sportive che altri commisurano nel numero dei trofei raccolti, spesso sono opacizzate da scorie ed atteggiamenti truffaldini o di connivenza, che ne immiseriscono il valore.

L’Atalanta esalta sino ad ora l’unico trofeo di valore, con un comportamento lineare, corretto e di integrità, che proseguiremo a fare nostro, senza perplessità di sorta.

Non imbandiremo festeggiamenti faraonici, con i creditori che bussano convulsamente alla nostra porta,ma ci adopreremo per fare sempre il meglio possibile, con umiltà, determinazione ed onestà.

Con questi sentimenti ci avviciniamo alla partita, consapevoli di poter magari acquisire una vittoria, ma ancor più con la certezza di allargare considerazione e rispetto che già sono nostro ed abituale appannaggio.

Rinnoviamo alla squadra l’augurio di poter restare noi stessi, con la nostra programmazione senza intoppi che mortifichino la possibilità di confrontarci, apertamente e lealmente, nella speranza che la vittoria arrida al migliore.

Mantenendo il sogno di noi altri che sogniamo e speriamo di esserlo.

Forza Atalanta !!

 

ReMO

 
By staff
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