UDINESE - ATALANTA 2-2. Non basta un doppio vantaggio. La Dea si fa rimontare ma mantiene le distanze in classifica e resta imbattuta
9/10/2022
Serie A - 9^ giornata
UDINESE – ATALANTA 2-2
Udinese: Silvestri, Perez, Bijol, Ebosse, Pereyra (Ehizibue), Lovric (Arslan), Walace, Makengo (Samardzic), Udogie, Beto (Success), Deulofeu
Atalanta: Sportiello, Scalvini (Ruggeri), Demiral, Okoli, Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle (Ederson), Lookman (Malinovskyi), Pasalic (Soppy), Muriel (Hojlund),
Arbitro: Doveri
Udine. L’insolito scontro al vertice tra Udinese ed Atalanta che mette di fronte uno dei migliori attacchi e la miglior difesa del campionato. La partita decolla solo nella ripresa, dopo il vantaggio atalantino nella prima frazione, con le due squadre che incrementano i ritmi alla ricerca della posta piena. Alla fine, con l’Atalanta in vantaggio 2-0, l’Udinese recupera il pareggio a conferma del fatto che i friulani sono comunque una squadra concreta e pericolosa. Il finale regala qualche patema ma l’imbattibilità resta e per l’Atalanta un altro risultato positivo, nonostante l’evoluzione della gara. Da valutare solo il repentino cambio di Muriel e Lookman che, sarà un caso, ha visto la squadra cambiare immediatamente assetto aiutando l’Udinese a recuperare un risultato che era sembrato già in ghiaccio.
Il primo tiro in porta è di Makengo dopo un giro di lancette, murato dalla difesa neroazzurra. L’atalanta si muove bene contenendo l’aggressività friulana. All’8’ un brutto fallo di Bijol su Koopmeiners frutta al bianconero il primo giallo del match. Sulla punizione, conclusione sbilenca di Muriel che non fa paura a Silvestri. Atalanta più manovriera anche se pecca di precisione nei passaggi stretti. Al 15’ il cross di Lookman viene intercettato da Muriel che conclude senza forza sul corpo di Silvestri. Da un’azione di rimessa arriva un flipper in area neroazzurra con Lovric che prova ad impensierire in area piccola ma la sfera plana alta sulla porta di Sportiello. Si arriva alla mezz’ora senza particolari sussulti con le due squadre attente a non scoprirsi. Al 34’ ammonizione per Demiral. La conclusione di Deulofeu va alta. Sul capovolgimento di fronte Muriel va via sula sinistra, alza la testa e lancia per l’accorrente Lookman che piazza di destro e batte l’incolpevole Silvestri! Atalanta in vantaggio e nonostante tutto sale alla cronaca Doveri che in maniera sconsiderata ammonisce il nigeriano per aver mimato il gesto degli occhiali, letto dal fischietto come un gesto di provocazione (!). L’Udinese perde sicurezza e si riversa senza costrutto nella trequarti bergamasca. Il tuffo di Beto in piena area appare più frutto di disperazione che di qualcosa di costruito. Al 44’ una topica di Silvestri per poco non favorisce Muriel, con l’azione che si conclude in angolo. Il riposo incombe e sancisce una prestazione intelligente della Dea.
Nel secondo tempo si riparte con gli stessi ventidue. Atalanta che si distende subito bene lasciando in apprensione la retroguardia friulana. Al 49’ corner per l’Udinese con colpo di testa di Beto abbondantemente a lato. 52’ ancora dai piedi Muriel nasce un contropiede che serve per Lookman. Il nigeriano si muove bene in area e dal fondo serve Maehle che conclude a colpo sicuro trovando il corpo di un difensore friulano. È il preludio del rigore: Udogie aggancia nettamente in area Muriel. Doveri indica il dischetto e lo stesso colombiano senza esitazione realizza il raddoppio, nonostante Silvestri intuisca! 57’ tiro cross di Makengo con Sportiello che blocca in serenità. La Dea continua a distendersi in gioco di rimessa, controllando con attenzione in difesa. 63’ l’attacco udinese prova a sorprende la retroguardia neroazzurra ma la conclusione di Arslan è da dimenticare. Al 65’ Gasperini inserisce Malinovskyi e Hojlund al posto di due stanchissimi Lookman e Mruiel. Passano due minuti e l’Udinese accorcia. La punizione di Deulofeu da lunga distanza beffa Sportiello ed i padroni di casa riaprono la partita. Inizia l’assalto degli uomini di Sottil. Mischia in area bergamasca con tiro ravvicinato di Success che finisce in angolo. Ebosse si prende il giallo per fallo su Hojlund. Deulofeu appare immarcabile e crea più di un problema alla difesa atalantina. Al 76’ con il sesto corner udinese i padroni di casa pervengono al pareggio. Dal fondo Pereyra, non contrastato da Koopmeiners, serve per Perez che di testa fulmina Sportiello da zero metri. L’involuzione atalantina è evidente e Gasperini piazza in campo anche Soppy e Ederson ma l’impressione è che la vittoria sia ormai compromessa. 82’ fiammata Atalanta con Hateboer che scodella un pallone d’oro che passa sulla testa di Hojlund e non trova Ederson per la deviazione in corner. 89’ altra punizione dalla trequarti di Deulofeu che stavolta va oltre la traversa. Nel recupero ammonizione per Hateboer che, diffidato, salterà la prossima partita. Al 91’ diagonale pericoloso di Arslan sciupa a lato da posizione favorevole. Il finale regala solo un tiro velleitario di Malinovskyi sul quale si spengono le speranze atalantine di una vittoria in extremis.
Giuseppe De Carli
per Atalantini.com
Serie A - 9^ giornata
UDINESE – ATALANTA 2-2
Udinese: Silvestri, Perez, Bijol, Ebosse, Pereyra (Ehizibue), Lovric (Arslan), Walace, Makengo (Samardzic), Udogie, Beto (Success), Deulofeu
Atalanta: Sportiello, Scalvini (Ruggeri), Demiral, Okoli, Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle (Ederson), Lookman (Malinovskyi), Pasalic (Soppy), Muriel (Hojlund),
Arbitro: Doveri
Udine. L’insolito scontro al vertice tra Udinese ed Atalanta che mette di fronte uno dei migliori attacchi e la miglior difesa del campionato. La partita decolla solo nella ripresa, dopo il vantaggio atalantino nella prima frazione, con le due squadre che incrementano i ritmi alla ricerca della posta piena. Alla fine, con l’Atalanta in vantaggio 2-0, l’Udinese recupera il pareggio a conferma del fatto che i friulani sono comunque una squadra concreta e pericolosa. Il finale regala qualche patema ma l’imbattibilità resta e per l’Atalanta un altro risultato positivo, nonostante l’evoluzione della gara. Da valutare solo il repentino cambio di Muriel e Lookman che, sarà un caso, ha visto la squadra cambiare immediatamente assetto aiutando l’Udinese a recuperare un risultato che era sembrato già in ghiaccio.
Il primo tiro in porta è di Makengo dopo un giro di lancette, murato dalla difesa neroazzurra. L’atalanta si muove bene contenendo l’aggressività friulana. All’8’ un brutto fallo di Bijol su Koopmeiners frutta al bianconero il primo giallo del match. Sulla punizione, conclusione sbilenca di Muriel che non fa paura a Silvestri. Atalanta più manovriera anche se pecca di precisione nei passaggi stretti. Al 15’ il cross di Lookman viene intercettato da Muriel che conclude senza forza sul corpo di Silvestri. Da un’azione di rimessa arriva un flipper in area neroazzurra con Lovric che prova ad impensierire in area piccola ma la sfera plana alta sulla porta di Sportiello. Si arriva alla mezz’ora senza particolari sussulti con le due squadre attente a non scoprirsi. Al 34’ ammonizione per Demiral. La conclusione di Deulofeu va alta. Sul capovolgimento di fronte Muriel va via sula sinistra, alza la testa e lancia per l’accorrente Lookman che piazza di destro e batte l’incolpevole Silvestri! Atalanta in vantaggio e nonostante tutto sale alla cronaca Doveri che in maniera sconsiderata ammonisce il nigeriano per aver mimato il gesto degli occhiali, letto dal fischietto come un gesto di provocazione (!). L’Udinese perde sicurezza e si riversa senza costrutto nella trequarti bergamasca. Il tuffo di Beto in piena area appare più frutto di disperazione che di qualcosa di costruito. Al 44’ una topica di Silvestri per poco non favorisce Muriel, con l’azione che si conclude in angolo. Il riposo incombe e sancisce una prestazione intelligente della Dea.
Nel secondo tempo si riparte con gli stessi ventidue. Atalanta che si distende subito bene lasciando in apprensione la retroguardia friulana. Al 49’ corner per l’Udinese con colpo di testa di Beto abbondantemente a lato. 52’ ancora dai piedi Muriel nasce un contropiede che serve per Lookman. Il nigeriano si muove bene in area e dal fondo serve Maehle che conclude a colpo sicuro trovando il corpo di un difensore friulano. È il preludio del rigore: Udogie aggancia nettamente in area Muriel. Doveri indica il dischetto e lo stesso colombiano senza esitazione realizza il raddoppio, nonostante Silvestri intuisca! 57’ tiro cross di Makengo con Sportiello che blocca in serenità. La Dea continua a distendersi in gioco di rimessa, controllando con attenzione in difesa. 63’ l’attacco udinese prova a sorprende la retroguardia neroazzurra ma la conclusione di Arslan è da dimenticare. Al 65’ Gasperini inserisce Malinovskyi e Hojlund al posto di due stanchissimi Lookman e Mruiel. Passano due minuti e l’Udinese accorcia. La punizione di Deulofeu da lunga distanza beffa Sportiello ed i padroni di casa riaprono la partita. Inizia l’assalto degli uomini di Sottil. Mischia in area bergamasca con tiro ravvicinato di Success che finisce in angolo. Ebosse si prende il giallo per fallo su Hojlund. Deulofeu appare immarcabile e crea più di un problema alla difesa atalantina. Al 76’ con il sesto corner udinese i padroni di casa pervengono al pareggio. Dal fondo Pereyra, non contrastato da Koopmeiners, serve per Perez che di testa fulmina Sportiello da zero metri. L’involuzione atalantina è evidente e Gasperini piazza in campo anche Soppy e Ederson ma l’impressione è che la vittoria sia ormai compromessa. 82’ fiammata Atalanta con Hateboer che scodella un pallone d’oro che passa sulla testa di Hojlund e non trova Ederson per la deviazione in corner. 89’ altra punizione dalla trequarti di Deulofeu che stavolta va oltre la traversa. Nel recupero ammonizione per Hateboer che, diffidato, salterà la prossima partita. Al 91’ diagonale pericoloso di Arslan sciupa a lato da posizione favorevole. Il finale regala solo un tiro velleitario di Malinovskyi sul quale si spengono le speranze atalantine di una vittoria in extremis.
Giuseppe De Carli
per Atalantini.com
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