19/07/2023 | 09.09
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UEFA alle leghe: «Partite di campionato in contemporanea alle coppe dannose per il calcio»



Il massimo organismo del calcio europeo conferma le direttive dopo il caso, eccezionale, di Arsenal-Manchester City, rinviata per la morte della regina Elisabetta II e giocata nello stesso giorno dell’andata degli ottavi di Champions.

La UEFA ha ufficializzato le date delle prossime tre edizioni delle competizioni europee per club: Champions, Europa e Conference League. Oltre al calendario, che presenta i vari giorni dove si svolgeranno le diverse fasi delle tre coppe, il massimo organismo del calcio europeo, presieduto da Aleksander Ceferin, ha voluto ribadire il concetto secondo cui far giocare nello stesso giorno partite nazionali e gare delle coppe europee sia dannoso per il calcio stesso.

Per questo motivo, bisognerebbe evitare di giocare partite del campionato nello stesso in cui sono previste gare internazionali, a meno di circostanze eccezionali. «Cogliamo l’occasione per ricordarvi che i principi fondamentali del calendario internazionale rimangono invariati: le partite delle competizioni nazionali non possono essere giocate nelle stesse date delle partite delle competizioni UEFA, a meno che circostanze eccezionali non lo richiedano», scrive la UEFA.

«Questo per garantire il successo sia del calcio nazionale che delle competizioni UEFA per club. Comprendiamo che circostanze imprevedibili potrebbero comportare lo spostamento di una partita nazionale occasionale in una data di una competizione UEFA per club. Tuttavia, programmare partite di campionati o coppe nazionali in modo che coincidano direttamente con partite di competizioni UEFA per club, o viceversa, non è nell’interesse dei tifosi ed è dannoso per il calcio. Per favore – conclude la nota -, quindi, assicuratevi che queste date siano prese in considerazione dalla vostra associazione e/o dall’organizzatore della lega nazionale quando pianificherete il calendario delle competizioni nazionali».

Queste direttive vengono confermate dopo il caso eccezionale della scorsa stagione, accolto con favore dalla UEFA stessa visto il motivo della decisione: la morte della regina Elisabetta II. In segno di lutto, infatti, la FA aveva deciso di annullare la settima giornata di campionato. In un calendario fitto (in Inghilterra si giocano ben due coppe nazionali) la super sfida Arsenal-Manchester City non ha trovato altra collocazione se non mercoledì 15 febbraio dove erano previste le gare di andata degli ottavi di finale di Champions Borussia Dortmund-Chelsea e Brugge-Benfica.

Il tema di uno scontro tra le sfide dei tornei nazionali e quelle delle competizioni europee si porrà inevitabilmente a partire dalla prossima stagione e – nonostante le indicazioni UEFA – saranno diverse le sovrapposizioni rispetto al passato. Dal 2024/25 aumenteranno i turni dedicati alle coppe (con l’allargamento dei tornei a 36 squadre) e a partire dall’estate del 2025 entrerà in scena anche il nuovo Mondiale per Club a 32 squadre.

fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
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