La lettura del comunicato UEFA lascia abbastanza basiti per la poca chiarezza nell’esprimere un concetto apparentemente semplice: il Milan è escluso dalle competizioni europee (e fin qui ci siamo), ma per quanto tempo?

Cerchiamo di spiegarlo:

“Il club non potrà partecipare alla prossima competizione UEFA per club a cui è qualificata nelle prossime due (2) stagioni (una competizione sola nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione).”

Cosa significa in parole povere? Si deve partire dal presupposto che l’UEFA non prende in considerazione il fatto che il Milan quest’anno si sia già qualificato per la prossima E.L.; usa un formula standard neutra, come se i verdetti per le qualificazioni alle prossime coppe non fossero ancora stati emessi.

Quindi dice: “caro Milan, se ti dovesse capitare di qualificarti per una competizione europea per il 2018/19 o 2019/20, la prossima (e solo la prossima) non la giocherai”.

Pertanto, siccome il Milan si è qualificato per l’E.L. del 2018/19, significa che i rossoneri sconteranno la loro squalifica in quella competizione. Nel 2019/20, se si dovessero qualificare in Europa (E.L. o Champions), avendo scontato l’anno di pena nel 2018/19 potranno liberamente partecipare alla competizione