30/11/2023 | 13.30
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"Un nuovo duello tra il Maestro e l'Allievo"

Così presenta l'incontro di oggi il sito portoghese bolanarede.it. Ecco cosa scrivono:

(Traduzione automatica Google corretta da noi)
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Lo Sporting CP affronta l'Atalanta BC in Europa League. Dopo una partita divisa in due tempi distinti, la missione di Rúben Amorim è ricreare il secondo tempo con cui lo Sporting ha messo in difficoltà l'Atalanta nella partita dell'Alvalade.

Rivedere la partita del secondo turno di Europa League deve essere stato uno dei punti chiave nella preparazione di Rúben Amorim. Il tecnico portoghese ha già ammesso di avere in Gian Piero Gasperini uno dei riferimenti della sua carriera da allenatore, ma si è lasciato fregare dal Maestro. A Lisbona, Rúben Amorim ha preparato lo Sporting per non dover fare i conti con la pressione alta e individualizzata dell'Atalanta e i leoni hanno giocato in modo diretto e insufficiente. Cercare così velocemente gli elementi davanti e rinunciare a giocare ha portato l'Atalanta a una valanga offensiva, vincendo duelli, recuperando palloni con facilità e raggiungendo la vittoria.

Rúben Amorim ha cambiato approccio nel secondo tempo, è riuscito a competere con Gonçalo Inácio dimostrando argomenti in costruzione e approcci difensivi, anticipando scenari e vincendo duelli, Hidemasa Morita superando la pressione individualizzata della squadra bergamasca e con Viktor Gyokeres che ha fatto la differenza in area . Non è stato sufficiente per recuperare il deficit del primo tempo, ma ha fornito spunti per la seconda battaglia in un'interessante guerra tattica.

Il modello di gioco di Gasperini è limpido come l'acqua, ma dopo tanti anni e con le dovute modifiche continua ad essere efficiente. L'Atalanta gioca con il 3-4-1-2 e cerca di creare superiorità numerica a centrocampo per vincere i duelli. Pressa su tutto il campo con marcature a uomo aggressive e va rapidamente all'attacco. Può giocare da dietro in maniera verticale e pressante. Tra gli schemi offensivi spicca la capacità di coinvolgere le ali nel processo offensivo e i cross sul secondo palo, cercando proprio di attivare l'esterno opposto in zona di rifinitura.

C'è l'influenza dell'Atalanta di Gasperini sullo Sporting di Rúben Amorim. Anche i Leoni giocano con aggressività, offensivamente, hanno standard simili a un livello molto meno sviluppato. Attaccare le zone laterali, ad esempio, ha delle somiglianze. Ma l’occupazione degli spazi in attacco e l’approccio difensivo sono diversi. Rúben Amorim non ama il caos organizzato che Gasperini offre in tutto il campo e fa dell'affidabilità della linea difensiva il suo segno distintivo. In un duello in cui le squadre possono facilmente rispecchiarsi – il sogno di ogni marcatura a uomo – Rúben Amorim può optare ancora una volta per un'ala più difensiva (era Fresneda nella prima partita, potrebbe essere St. Juste o Ricardo Esgaio in questo) per costringere l'esterno dell'Atalanta a prendere una decisione: saltare sotto la pressione e aprire uno soazio dietro, oppure mantenere la posizione e permettere a un giocatore dello Sporting di vedere la partita frontalmente con tempo e spazio.

Singolarmente il settore difensivo dell'Atalanta ha diversi dubbi. Rafael Tolói e Palomino sono ancora convalescenti dagli infortuni e nell'ultimo scontro di Serie A Gasperini ha dovuto togliere dal campo Davide Zappacosta e Sead Kolasinac, l'unico a recuperare in tempo. Il bosniaco è molto importante nelle dinamiche dell'Atalanta come difensore centrale a sinistra che si proietta nel momento offensivo, ma difensivamente Giorgio Scalvini è il perno difensivo. A centrocampo Éderson è una delle rivelazioni della stagione in Serie A e Teun Koopmeiners si è reinventato e, nelle zone più avanzate, è sempre più importante. Attenzione alla capacità di Ademola Lookman di attaccare gli spazi in velocità e alla presenza di Gianluca Scamacca come riferimento in area e come alternativa per un gioco più diretto e offensivo. Considerati gli infortuni di El Bilal Touré e la principale assenza in rosa – il giovane De Ketalaere, che è stato uno dei protagonisti della stagione, ha riportato un infortunio muscolare – dovrebbero formare la coppia titolare dell'Atalanta, molto complementare.

Meno domande da parte dello Sporting, che sa di non poter schierare Iván Fresneda e Daniel Bragança per infortunio. I problemi fisici di Ricardo Esgaio a inizio settimana, anche se già risolti, potrebbero lasciare spazio al St. Juste per unirsi all'undici come ala destra, possibilità lasciata aperta da Rúben Amorim. L'incidente automobilistico di Marcus Edwards è la domanda principale a cui rispondere durante la partita. Dopo un'esperienza nel 4-4-2 (praticamente un 4-2-4 vista la costanza nel centrocampo avversario), c'è margine di manovra per Rúben Amorim per provare a sorprendere, ma il tecnico dello Sporting deve scommettere su un ritorno basare. Individualmente, avere Ousmane Diomande (o St. Juste) e Gonçalo Inácio sulla linea difensiva consente allo Sporting di creare squilibri da dietro nei passaggi con i difensori centrali esterni molto attivi. A Hidemasa Morita piace distinguersi nelle partite importanti dove trasuda intelligenza e capacità non solo di fuggire, ma anche di giocare sotto pressione. Davanti Marcus Edwards – ovvero Trincão che è in serie positiva e che può approfittare dell'infortunio dell'inglese per guadagnarsi un passaggio nella formazione titolare – e Pote sono lucciole decisive quando partoriscono e c'è Viktor Gyokeres al ritorno ( è stato squalificato nell'ultimo turno di Europa League).

By staff
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