Premetto che le considerazioni che seguono sono molto generiche, non sono un commercialista per cui non ho le conoscenze per entrare nei dettagli ma parlando con altri dello staff che invece fanno questo mestiere, ho capito (o credo di aver capito) alcune cose che voglio condividere con voi.

Quello che si è aperto il 1 luglio 2023, potrebbe essere un nuovo mercato. Cosa intendo? Le condizioni al contorno sono variate sia a livello generale che nel microcosmo atalantino.

Finora sono stati chiusi due affari entrambi relativi a svincolati. Se per Adopo il fatto che sia svincolato è bilanciato dalla giovane età e dalle possibilità, in caso di esplosione, di realizzare una plusvalenza, per Kolasinac questa seconda condizione non si realizza. Il giocatore ha 30 anni e sicuramente ha la possibilità di fare bene per qualche stagione.

Cosa significa questa novità? E' solo una scelta tecnica oppure potrebbero esserci altri fattori?

L'arrivo di uno svincolato prevede di solito un bonus di ingresso che va a ridurre, almeno parzialmente, lo stipendio. Il bonus di ingresso ha una tassazione inferiore rispetto a quella dello stipendio e non è soggetto a parte contributiva come invece è lo stipendio del giocatore. Per il calciatore non cambia molto poichè l'importo netto alla fine risulta essere lo stesso, potrebbe avere un vantaggio temporale se il bonus è pagato alla firma o nella prima parte del contratto. Per la società questa formula invece significa risparmiare centinaia di migliaia di euro.

Altro motivo per cui anche da noi i parametri 0 hanno cominciato ad arrivare, potrebbe essere che negli anni della CL il bilancio era fortemente positivo ed era necessario (per pagare meno tasse) abbassare gli utili alzando le spese, quest'anno invece questa convenienza si è ridotta.

Il secondo fattore che sicuramente influenzerà il mercato è l'ingresso massiccio delle squadre arabe sui pezzi più pregiati. Abbiamo visto giocatori firmare ed altri rifiutare. Dalle nostre fonti sembra ci sia stato anche un tentativo per Hojlund, per ora rimandato al mittente.

Nel nostro piccolo questa influenza araba fa crescere il valore dei giocatori affermati e di spessore anche se i team della "Saudi Professional League" puntano non più soltanto chi una carriera alle spalle già la ha ma anche le migliori giovani promesse (appunto Hojlund). Ne consegue che anche giocatori di livello inferiore hanno un aumento dei prezzi e questa risulta essere un ulteriore difficoltà nelle trattative.

Per chiudere cosa ne pensate di questa tendenza all'arrivo dei parametri 0? Pensate possano essere una risorsa anche per l'Atalanta ed il suo modello di sostenibilità finanziaria?