Un onesto e sconosciuto centravanti
Da ultimouomo.com
MATEO RETEGUI ALL'AL QADSIAH
Appena arrivato in azzurro Retegui si dimostra subito un centravanti molto pratico: fisico, presente in area di rigore, minimale.
Quanto potrà durare? Sembra possa essere un fuoco di paglia in attesa della crescita di qualche giovane centravanti di casa nostra, ma poi tutto inizia ad andare velocissimo.
In estate Retegui diventa la punta del Genoa neopromosso, poi dopo una stagione così e così l’Atalanta lo sceglie dal giorno alla notte come sostituito di Scamacca, che in una amichevole estiva si rompe tutto il ginocchio.
Passa un altro anno, Retegui segna una barca di gol, ed ecco, un nuovo salto in avanti, non sportivo ma certo economico. Retegui sta per firmare un contratto da 20 milioni l’anno per 4 anni con l’Al Qadsiah, la squadra araba che vuole rompere il duopolio tra Al Hilal e Al Nassr.
All’Atalanta andranno 67 milioni di euro, milione in più, milione in meno. Sono una marea di soldi che arricchiranno le casse di una squadra che sa fare bene questo mestiere, e cioè valorizzare i giocatori, e le tasche di un attaccante che, con tutti i suoi limiti, ha dimostrato di sapere fare gol.
Soldi che però - forse - dovrebbero essere ri-distribuiti agli italiani: Retegui, alla fine, è un po’ un merito di tutti noi.
