Un sorteggio fortunato? un attimo...
Seguendo ieri pomeriggio le prime sensazioni, sia da parte degli esperti del settore, sia leggendo i vari redattori (locali e nazionali) per arrivare ai nostri tanti commenti e a quelli sui socials mi ha stupito un po' il relativo ottimismo per le scelte della Dea bendata nei confronti della nostra di Dea.
A detta della maggior parte sembra siano migliori i nostri prossimi otto avversari piuttosto di quelli che abbiamo affrontato l'anno scorso.
Poi fai mente locale su quelli di quest'anno e, che dire? forse e' il caso di rivedere un po' la valutazione globale del sorteggio.
Tra le due della prima fascia difficilmente poteva andar peggio. Si, abbiamo evitato squadre come Liverpool, Real Madrid, Bayern e compagnia cantante ma le due assegnateci dalla sorte, Paris Saint German e Chelsea, sono le due formazioni che, in ordine di tempo, sono state le ultime ad alzare al cielo un trofeo internazionale. I parigini schiacciando l'Inter nella finale stessa della Champions e i londinesi andando a vincere la Conference e il Mondiale per club contro lo stesso PSG.
Posto che nessuno pretende di essere in grado di dare particolare fastidio a queste due andiamo ad esaminare le altre sei dove troviamo tutte squadre di vertice e particolarmente toste dal punto di vista caratteriale. Dagli amici di Francoforte (terzi in Bundesliga) alla garra dei baschi dell'Athletic Bilbao, dall'ambiente intimidatorio del Velodrome di Marsiglia (dove torneremo a giocare dopo quasi 2 anni) allo stesso Bruges che sta ancora godendo per aver eliminato l'Atalanta l'anno scorso per poi prenderne tanti nel turno successivo.
Chi rimangono? lo Slavia Praga e l'Union St.Gilloise, facili! Calma, calma, sono campioni nazionali nei rispettivi paesi (e Cechia e Belgio non son certo il terzo mondo in fatto di calcio) e i secondi son tornati al titolo nazionale dopo la bellezza di 90 anni e aver passato decenni interi nelle serie minori (fino alla IV serie negli anni' 80), un po' come se, da noi, la Pro Vercelli tornasse a vincere lo scudetto. E, tecnicamente parlando, dovrebbero essere ancora piu' forti del Bruges stesso.
L'anno scorso ci capito' di affrontare lo Sturm Graz, lo Young Boys e lo Shakhtar Donetsk e il paragone con le squadre prossimamente "abbordabili" pende piuttosto a sfavore quest'anno.
Last but not least il gigantesco punto di domanda della nuova gestione tecnica della nostra panchina che, da solo, non e' cosa da poco.
Comunque non e' da bergamaschi fasciarci la testa prima del tempo e i valori del calcio attuale son talmente livellati che probabilmente la cosa migliore da farsi sarebbe proprio quello di evitare di mettere le mani avanti per non essere accusati di inutile disfattismo.
Inciteremo la nostra Dea, come sempre, stop! e al Diavolo quelli che pensano che sara' la nostra ultima Champions!
Calep
By staff
