19/09/2023 | 12.30
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Una Dea sempre piu' femmina?

Da parecchio tempo mi vien da sorridere piu' o meno amaramente pensando all'Atalanta e a quanto debbano odiarla i bookmakers. Cosi' imprevedibile e capace di tutto, nel bene e nel male, e' diventata un'impresa pronosticare il risultato di ogni sua partita.

Mi piacerebbe scrivere di alchimie tattiche, di approcci psicologici e dello sviluppo della partita nel corso dei minuti ma confesso di averci sempre capito poco e sono a forte rischio di cazzate.

Mi son rivisto i 3 gol presi a Firenze e su almeno 2 (il primo e il terzo) è palese la mancanza di reattivita' dei nostri giocatori.
A cosa dovuta? qui nasce il problema: sfortuna, approccio psicologico, scarsa registrazione della difesa o stanchezza da preparazione eccessiva?

Penso ad un mix delle quattro e, se cosi' fosse, nessuno e' esente da colpe: mister, il suo staff (dottori, preparatori, vice ecc.) e i giocatori stessi

Nei miei anni di calcetto ricordo che, quando qualcuno dei miei compagni se ne usciva con la frase "dai, che non son nessuno" riferito agli avversari e nel corso della partita, puntualmente si finiva di perdere anche contro i piu' scarsi. All'epoca imparai sulla mia pelle che l'approccio psicologico alla partita è fondamentale. E alla partita ci arrivi dopo il tuo vissuto di giornata che spesso si trascina dietro strascici naturali come le incazzature, le gioie, le stanchezze, la salute del momento e cosi' via. Unitamente al fatto che, se cominci a sottovalutare l'avversario, qualsiasi avversario, hai iniziato a scavarti la fossa da solo.

I nostri, per quanto professionisti e professionali, rimangono esseri umani ed è innegabile che da tempo non aggrediscono la palla "mangiandosela" come facevano fino a 2/3 anni fa.

Perche' stia succedendo? bella risposta, per me se lo chiedono anche a Zingonia. Un gruppo di persone è soggetto a tantissime variabili alcune delle quali non sono per niente prevedibili e quando leggo i commenti, specie nel postpartita, mi vien da pensare che "con il senno di poi" probabilmente molti di noi non sarebbero nemmeno al mondo...

In un certo senso la Dea sta diventando sempre piu' femmina cosi' soggetta a sbalzi umorali e comportamentali tipici forse piu' del gentil sesso (che comunque continua a far andare avanti il mondo...) in coerenza con l'immagine della ninfa semidea cui la nostra squadra e' dedicata

Ora sotto con i polacchi, squadra in grande ascesa nel loro paese che non e' piu' lo stato fantoccio sottomesso ai sovietici che era 40 anni fa ma una delle nazioni meglio uscite dall'influenza dell'ingombrante vicino e che sta dando parecchia paga in molti campi, sportivi (vedi pallavolo) e non.

Pronostici per giovedi'? ovviamente non ne faccio....

 

Calep

 

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By staff
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