Ci sono molti modi per voler bene.

Si può voler bene ad una persona lontana semplicemente pensandola.

Lo si può fare facendole un dono, oppure nei piccoli gesti quotidiani che in maniera inequivocabile fanno vedere che ci sei, e che ci tieni.

Si può voler bene redarguendo, brontolando, spronando a fare meglio chi cade in errore.
Si può amare qualcuno anche mandando a quel paese, alle volte.

La cosa più importante però è voler bene quando proprio non gira. Quando quasi ci si pente, e allo stesso tempo ci si rammarica perché no, si vuole bene ad ogni costo e non se ne può fare a meno.

Questa è l'Atalanta per noi.

Nel bene, nel male. Nella vittoria e nella sconfitta.
Nella A, nella B, nella Champions, persino in C.

Ma c'è una cosa che più di tutte raccoglie i nostri sentimenti e li fa diventare un amore unico e incondizionato verso di lei: quando l'Atalanta è maltrattata, bistrattata e derisa.

In quel momento, quando forze esterne minano l'impegno che chi suda la nostra maglia mette ogni giorno per onorare la nostra storia, in quel momento esatto riconosco il popolo che siamo.

Uniti, unici,  indistruttibili.

Si perché vedete, in questi giorni ho letto di un pò di timori. Forse fondati, forse meno. Timori che secondo alcuni vorrebbero l'Atalanta tra le grandissime d'Italia, tra le Big come si dice ora.
E forse potremo anche esserlo un giorno, come gioco, come titoli.

Ma di una cosa sono sicuro. Il popolo atalantino non sarà mai come il resto d'Italia.

Noi andiamo all'Atalanta perché SIAMO l'Atalanta.

Noi rinunceremmo anche al più roseo dei futuri pur di non perdere la nostra identità, la nostra voglia di lavoro, di sudarsi e guadagnarsi il risultato.

La meritocrazia per noi è legge, ed è per questo che fa tanto male quando il nostro amore per la Dea, eterna emozione orobica, viene macchiato da chi prende lo sport come una guerra senza regole.

Il nostro voler bene all'Atalanta ha già vinto su ogni cosa. Siamo e per sempre saremo la Regina della provinciali, e leggere la paura negli occhi di chi ci invidia ciò che siamo, fa battere ancora più forte questo cuore neroblu.

Qualunque sarà il nostro destino, le nostre bandiere sventoleranno fiere.

Forza Atalanta!