VALENCIA - ATALANTA 3-4: IL DIO DEL MESTALLA PORTA LA DEA TRA LE MIGLIORI OTTO D'EUROPA. SCRITTA LA STORIA
VALENCIA - ATALANTA 3-4
SIAMO TRA LE 8 MIGLIORI D'EUROPA
10/3/2020
Valencia – Estadio de Mestalla
Champions League – ottavi di finale – gara di ritorno
VALENCIA – ATALANTA 3-4
Gara della vita per l’Atalanta, ospite in un Mestalla che offre spalti vuoti nell’era del coronavirus. Ambientazione surreale con le voci dei tifosi giallorossi (registrate) che rieccheggiano nel catino valenciano. Atalanta che deve rinunciare a Gollini, out per infortunio, con esordio di Sportiello; inizialmente in panchina Zapata. Alla fine l’Atalanta riscrive ancora la sua storia centenaria nel momento più drammatico della storia di Bergamo.
Non passano due minuti e per l’Atalanta arriva subito una ghiotta occasione: Diakhaby aggancia Ilicic sguscinante dal fondo. Hategan indica sicuro il dischetto: Lo sloveno va sul dischetto e spiazza Cillessen. All’8 si vede il primo tiro del Valencia: Rodrigo impegna Sportiello dalla lunga distanza con il 57 che si distende e respinge sicuro. Atalanta che mantiene un’ottima pressione sui portatori di palla spagnoli, costringendoli a ridisegnare ogni volta l’impostazione della manovra. Ilicic, ispiratissimo, partecipa con successo al pressinge neroazzurro rendendosi sempre pericoloso sulla trequarti. Il Valencia al 19’ non sa sfruttare il calcio d’angolo ma un minuto dopo una corta respinta di Palomino trova pronto Gameiro che gira in porta per il pareggio. La risposta bergamasca viene affidata al corner che vede Pasalic svettare ma la sfera finisce sul fondo. Pasalic ruba palla a centro campo e innesca il Papu che però spreca con un pallonetto alto. Anche Rodrigo prova la conclusione dalla distanza, abbondantemente alta. L’entrata di Coquelin sulla testa di Pasalic costa al valenciano il primo giallo del match. Il Valencia torna ad impensierire la retroguardia neroazzurra che si salva con qualche affanno. Ilicic predica calcio con un lancio lungo per Pasalic che non ne approfitta. Sempre Josip protagonista con uno scatto anticipato solo all’ultimo momento da Coquelin. Al 41’ ancora Ilicic si incunea in area e Diakhaby tocca nettamente con la mano. Hategan viene richiamato dal Var ed è nuovamente rigore. Se ne incarica ancora il 72 atalantino che non fallisce. De Roon da forfait grazie alle unghiate di Coquelin ed entra Zapata. La frazione si chiude senza ulteriori sussulti con l’Atalanta ancora in pieno controllo.
Celades prova la mossa della disperazione con Guedes al posto di un disastroso Diakhaby. Ferran Torres impegna subito Sportiello con un colpo di testa smorzato a terra. Subito dopo traversa superiore colpita da Freuler. Passa un minuto e Gameiro sfrutta il cross di Ferran Torres e di testa pareggia. Il Valencia, rinfrancato, guadagna un paio di corner che la retroguardia neroazzurra neutralizza. Ilicic continua a dare spettacolo con il tentativo appena dentro l’area ma conclusione deviata involontariamente da Pasalic. L’Atalanta gioca da grande con un’ottima gestione della palla e con una serie di occasioni che non vengono concretizzate per mancanza di precisione. Al 66’ Ferran Torres invece la punisce sfruttando il lancio lungo di Parejo: Sportiello esce e per l’attaccante spagnolo è un gioco piazzare il pallonetto. Risponde subito Zapata con un destro violento che Cillessen devia di piede. 71’ contropiede Atalanta alimentato da Ilicic, passaggio a Zapata che serve nuovamente lo sloveno aiutato dalla deviazione di Coquelin. Per Ilicic solita serpentina e diagonale a freddare Cillessen per riportare nuovamente la gara in equilibrio. Bergamaschi che giocano sul velluto ed arriva anche il pocker. Freuler dal limite serve Ilicic che piazza un sinistro perfetto per il nuovo vantaggio. Il Valencia non ci sta e Ferran Torres prova una sorta di angolo corto ma Sportiello respinge. Al 90’ neroazzurri ancora in attacco con Zapata che conclude alto da ottima posizione. Il Valencia non ci crede più anche se l’ultima azione di Gameiro finisce sui piedi di Sportiello che devia mettendo la parola fine ad una contesa che l’Atalanta ha meritato di vincere. E’ tutto vero: quarti di finale! Alla fine tutta la squadra si schiera a centrocampo e mostra una maglietta dove incita Bergamo a non mollare: lacrime e grandi ringraziamenti per questi splendidi ragazzi.
Giuseppe De Carli