29/2/2020

Valencia – Estadio de Mestalla

La Liga – 26^ giornata

VALENCIA – REAL BETIS 2-1

di Giuseppe De Carli

L’anticipo di campionato con il Betis giunge come occasione di riscatto per gli uomini di Celades, chiamati a riscattare le ultimi deludenti prestazioni. Il risultato illustra solo parzialmente le difficoltà a cui è andato incontro il Valencia, una squadra che oggi ha palesato per un’ora grosse difficoltà in fase di costruzione e che ha sbloccato solo nella ripresa una partita complitata e tutto sommato ben giocata dal Betis. Alla fine gara vinta con le individualità e che l’Atalanta fra dieci giorni farà bene a tenere in considerazione nella gara di ritorno al Mestalla.
Perte forte il Valencia ed al 5’ è Gameiro che calcia un angolo ad effetto fuori di poco sul palo opposto. Parejo al 10’ pasticcia in area e la palla persa viene sfruttata da Fekir che però guadagna solo un angolo. Al 16’ ottima occasione, anche se frutto di una giocata occasionale più che di un’azione costruita: Gayà lanciato in contropiede colpisce al volo un pallone che coglie impreparato Robles, salvato dal palo alla sua destra. Il Betis non sta a guardare. Joaquin entra in area dalla destra ma il suo tiro viene fortunosamente deviato di Cillessen che sventa un gol sicuro. Gli assalti del Valencia sono costanti ma non lucidi, soprattutto nell’ultimo passaggio. Ospiti che, a sprazzi, provano a rendersi ancora pericolosi con Fekir la cui conclusione finisce sull’esterno della rete. Evidente la difficoltà dei giallorossi in fase di costruzione, con il nervosismo che comincia a prendere possesso degli uomini di Celades. Un contatto Wass-Iglesias viene passato al vaglio della Var ma non c’è rigore per il Betis. Nel finale il tiro telefonato di Gayà the crova pronto Robles e la conclusione da fuori di Gayà chiudono le ultime fiammate dei giallorossi che guadagnano poi gli spogliatoi tra i fischi dei propri tifosi. Il rientro in campo offre subito una grande occasione per il Betis che si distende in contropiede e Fekir riceve un pallone che in una sorta di calcio di rigore in movimento coglie in pieno la traversa. Dopo un periodo di sostanziale equilibrio arriva quasi a sorpresa il vantaggio Valencia. Gamiero riceve palla da Guedes, si accentra e lascia partire un tiro che colpisce il palo interno e entra in rete. Un ritrovato Valencia prova il gol in contropiede con Guedes che impegna a terra Robles. La clamorosa uscita a vuoto di Cillessen non viene sfruttata dal colpo di tacco di Gonzales.Il Valencia sembra però più sicuro ed anche l’ingresso di Cerysev contribuisce a mantenere alto il baricentro, allentando di fatto la pressione di un Betis che non riesce più a contenere la squadra di Celades. Ospiti che guadagnano un paio di angoli con conclusioni da fuori che non trovano lo specchio della porta. Cerysev grazia il Betis con il diagonale esploso al termine di un contropiede che finisce di poco a lato. Nel finale arriva il raddoppio di Parejo che trasforma un bel diagonale e nel recupero il Betis sfrutta un’amnesia dellla difesa giallorossa e trafigge Cillessen con Moron.

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