Non so quanti di voi hanno visto la partita di ieri, io contando di vedere all'opera un buon numero di atalantini, ho acceso la TV ed ho guardato quasi tutto l'incontro.

Contando i nostri attuali (Okoli e Scalvini), i passati (Bellanova e Lovato) ed i futuri (Cambiaghi Carnesecchi e Cittadini) il numero è sicuramente elevato anche non considerando chi non è più di proprietà della società nerazzurra.

L'incontro di ieri mi porta ad alcune riflessioni.

La prima riguarda il disastro arbitrale. Probabilmente il direttore di gara è abituato ai supporti tecnologici per cui si è rilassato prendendo un elevato numero di granchi. Non fornire il supporto tecnologica a cui la classe arbitrale è abituata la rende ancora più fragile nelle decisioni.

Sempre sul disastro arbitrale salta fuori la pochezza di certe decisioni UEFA, va bene sviluppare e portare il calcio anche in paesi che non rientrano nei top 5 ma accettare che VAR e line technology non siano presenti nella prima fase è un autogol clamoroso che porta a perdere credibilità

Terzo punto riguarda il post partita, al momento in cui scrivo (23/6 ore 14) l'arbitro della partita (Lindhout) è designato per Spagna Croazia del secondo turno, se non venisse subito mandato a casa dopo il disastro, a mio parere sarebbe un'altra perla dell'UEFA.

Un'ultima osservazione (è una boutade a scanso di equivoci), potrebbe essere che l'arbitro abbia fatto bene il suo mestiere, sapendo del grande numero di giocatori atalantini, li ha voluti tenere allenati a subire decisioni avverse.