Vecino sul finale affonda la Dea - Lazio -Atalanta 3-2
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi (64′ Kamada), Rovella (77′ Cataldi), Luis Alberto (55′ Vecino); Felipe Anderson (77′ Isaksen), Castellanos, Zaccagni (55′ Pedro). A disp. Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini, Basic. All. Sarri.
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (54′ Koopmeiners); De Ketelaere, Scamacca (60′ Lookman). A disp. Carnesecchi, Rossi, Palomino, Zortea, Bakker, Holm, Hateboer, Adopo, Miranchuk, Muriel. All. Gasperini
Inizio da incubo per l'Atalanta che già al '5 si trova ad dover inseguire. Su un calcio d’angolo di Luis Alberto, la palla oltrepassa tante teste sul primo palo e arriva addosso a De Ketelaere, che a pochi passi dalla linea devia sfortunatamente nella sua porta. L'Atalanta sembra paralizzata da questo inizio di partita e la Lazio ne approfitta spingendo sull'acceleratore fino a trovare al 11' il raddoppio: Felipe Anderson fugge a destra a Kolasinac e crossa al centro dove Djimsiti perde Castellanos, bravo a staccarsi e trovare l’ultima deviazione. Dopo il 2 a 0, l' Atalanta prova a riorganizzarsi e trovare coraggio avendo letteralmente davanti tutta la partita per rimontare. Al 13' Musso effettua una super parata su Casale mentre al 18' Guendozi prende la traversa da fuori area. Questo è l'ultimo sussulto della Lazio almeno nel primo tempo, l'Atalanta trova coraggio e inizia con pazienza a riprendersi il campo fino al 33' quando da un cross del solito Ruggeri, Ederson riesce di testa a battere Provedel e riaprire la partita.
Nel secondo tempo, l'Atalanta continua a provare a trovare spazi ed occasioni pur facendo palesemente fatica. La Lazio dal canto suo abbassa notevolmente i ritmi concedendo campo alla squadra di Gasperini che agguanta il pareggio con Kolasinac che stacca di testa su cross di Koopmeiners. E' una partita dura, con relativamente poche emozioni ma tante battaglie. L'equilibrio viene spezzato al minuto '83: la Lazio ritrova il vantaggio con Vecino che taglia profondo dentro l’area, riceve la sponda di testa sul secondo palo e tutto solo appoggia in porta. L'Atalanta a quel punto si butta totalmente avanti e per ben due volte arriva vicina al pareggio sempre con Muriel ma il risultato non cambia più fino allo scadere.
By Otis