Lunedi' 14 esce il film, intervistato il regista
Sul quotidiano locale oggi
Il film racconta una delle settimane più memorabili nella storia della Dea: quella delle due finali giocate nel maggio 2024
L’idea di realizzare un film sull’Atalanta è nata da un momento preciso: secondo quanto raccontato dal regista, tutto ha avuto origine nella magica serata di Liverpool. Quell’immagine della squadra che, ad Anfield, intona "Bergamo, Bergamo" davanti a spalti ormai deserti ha subito evocato una scena da cinema. Emozioni così forti, ha spiegato, non potevano rimanere effimere: andavano fissate, trasformate in qualcosa di duraturo.
Manzi, il regista, ha ammesso che si è trattato di una vera e propria scommessa. Quando l’Atalanta ha raggiunto le semifinali si è subito percepita l’unicità del momento. Il richiamo alla leggendaria stagione del Malines è stato immediato. Due finali nel giro di una settimana costituivano un evento irripetibile, che meritava di essere immortalato.
Il team ha accumulato circa cinque ore di riprese, comprendendo anche numerose interviste. La versione iniziale del film aveva una durata di 160 minuti, poi ridotti a 100 per l’edizione definitiva. Una lavorazione impegnativa, che ha richiesto cura e dedizione, ma il risultato ha ripagato ogni sforzo.
Il regista ha confessato di aver sofferto nel dover rinunciare a determinate scene, in particolare alcune ambientate in città, come quelle con Stromberg e i tifosi in Città Alta. Il desiderio era quello di offrire maggiore spazio a Bergamo stessa, ma i limiti del formato cinematografico hanno imposto dei tagli.
Un momento in particolare, per Manzi, incarna il messaggio del film: il passaggio in cui Gian Piero Gasperini afferma che non è un trofeo a decretare il successo di un percorso è, secondo il regista, il cuore della narrazione. Una riflessione che, all’interno di un’opera che celebra una vittoria, acquista un significato ancora più profondo e autentico, in linea con lo spirito dell’Atalanta.
L’intenzione era quella di riprendere l’impronta di “Sfide”, lo storico programma televisivo dedicato alle grandi imprese sportive. Tuttavia, mentre Sfide si affidava a una voce narrante unica, nel film sull’Atalanta il racconto si sviluppa attraverso molteplici voci, protagonisti diretti dell’impresa.
Manzi ha annunciato che sono in corso trattative per portare il film all’estero e sulle piattaforme di streaming. Si attendono aggiornamenti ufficiali nei prossimi giorni, ma l’auspicio è chiaro: far conoscere la storia dell’Atalanta e la città di Bergamo anche oltre i confini nazionali, portando con sé l’orgoglio di una comunità intera.
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