VERONA - ATALANTA 0-1, TEUN! La Dea si porta i 3 punti a casa!
L'Atalanta ha vinto 1-0 sul campo del Verona, gol di Teun Koopmeiners e sale a quota 7 in classifica!
Serie A – 3^ giornata
HELLAS VERONA – ATALANTA 0-1
Verona: Montipò, Coppola, Gunter, Ceccherini (Hien), Terracciano (Doig), Tameze (Cortinovis), Veloso (Hongla), Ilic, Lazovic, Lasagna, Henry (Djuric)
Atalanta: Musso, Toloi, Demiral, Okoli, Hateboer (Zortea), De Roon, Koopmeiners, Soppy (Ederson), Malinovskyi (Boga), Lookman (Muriel), Zapata (Mehle)
Arbitro: Prontera
Verona. Sfida delicata quella del Bentegodi dove l’Atalanta affronta un’avversaria non partita con il piede giusto in campionato. Esordio dal primo minuto per Soppy (che non convincerà). Partita dai due volti con una prima frazione confusa e obiettivamente preoccupante per la mancanza di lucidità ed una ripresa corroborata dagli ingressi di Ederson, Muriel e Boga (al suo primo gettone stagionale ma da rivedere). Siamo ancora ad agosto, quindi il “cantiere” è aperto; quindi, teniamoci i tre punti e guardiamo avanti con fiducia in attesa di acquisire maggiore lucidità e gestione del gioco.
Atalanta che staziona subito nella trequarti scaligera mettendo pressione alla squadra di Cioffi. Il Verona prova ad alleggerire con Lasagna che offre a Veloso, la cui conclusione finisce abbondantemente a lato. Dea non particolarmente precisa nei passaggi che permette ai giallo-blu di avanzare il baricentro ed aumentare il possesso palla. 13’ l’ex Tameze serve in profondità Lasagna che impegna Musso a terra. Si fa vedere Soppy sulla fascia sinistra e guadagna il primo corner del match. Passano i minuti ma il tema tattico non cambia: Atalanta che prova a costruire e Verona che contiene e tenta le ripartenze. 20’ tiraccio di Ceccherini, direttamente in curva. Due minuti dopo giallo per Soppy mentre continua il momento di confusione in campo dove l’Atalanta dimostra poche idee e scarsa lucidità. Il Verona conquista due corner consecutivi legittimando una supremazia territoriale crescente e preoccupante. Un mancato intervento di Prontera nel duello Demiral-Henry costa il giallo a Gasperini. Si arriva alla mezz’ora con un’Atalanta senza consistenza, che non riesce a costruire gioco. Al 36’ un tiro – cross di Soppy viene bloccato senza problemi da Montipò. Ammonito anche Koopmeiners per fallo su Lasagna. Dea in bambola che subisce un Verona ora arrembante. Lazovic prova la conclusione dalla distanza: palla che va di poco a lato alla destra di Musso. Un paio di conclusioni di Lookman non portano pericoli alla retroguardia scaligera ed arriva salutare il doppio fischio di Prontera (troppo fiscale la sua prestazione fino a questo momento) per cercare di riportare ordine soprattutto in casa neroazzurra.
Inizio ripresa che si apre con un doppio cambio: Muriel prende il posto di Lookman mentre Ederson rileva Soppy. In meno di un minuto si vede subito l’ex Salernitana che innescato da Zapata dalla trequarti lascia partire una rasoiata rasoterra che finisce alla destra di Montipò. Poi, come un fulmine a ciel sereno, arriva il vantaggio neroazzurro. Koopmeiners avanza centralmente, la difesa giallo-blu si allarga e allora l’olandese non ci pensa due volte e fa partire un tiro teso che beffa Montipò. Poco dopo De Roon serve in area Ederson che arriva in leggero ritardo, anticipato dal portiere veronese. E’ evidentemente un’altra Atalanta, rinfrancata dal gol ma anche da una maggiore incisività nei passaggi. 58’ Prontera a centrocampo sanziona un fallo di Malinovskyi (con relativo giallo) e non uno su Ederson. Ci prova Tameze dalla trequarti ma Musso si accartoccia e blocca. Ammonito anche Ceccherini. 62’ fallo non rilevato su Malinovskyi e sul contropiede clamorosa traversa di Lazovic. 63’ diagonale di Malinovskyi con Montipò che respinge di piede. 65’ Gasperini inserisce Zortea e Boga per Hateboer e Malinovskyi. Cross di Koopmeiners sul quale arriva in ritardo Boga. Squadre ora allungate con continui capovolgimenti di fronte. 70’ contropiede di Boga con conclusione da dimenticare. Si aprono delle praterie nella metà campo veronese ma Ederson prima e Zortea poi sciupano (su quest'ultimo Montipò manda in angolo). Dal corner Koopmeiners tira al volo ma alto sulla traversa. 79’ l’Atalanta rischia con un tiro di Lazovic deviato in angolo con Musso battuto. Dea che potrebbe raddoppiare ma che non riesce a sfruttare ora la maggiore lucidità e gli spazi concessi da un Verona frastornato. Cioffi inserisce tre giocatori freschi mentre Toloi si mangia letteralmente il raddoppio, negato da Montipò uscito di piede. 87’ Boga offre centralmente per Ederson che spreca clamorosamente alto. Pallonetto velenoso di Lazovic (il migliore dei suoi per distacco) che costringe Musso alla deviazione in angolo. Verona che ora è all’arrembaggio e Doig prova ancora a mettere in difficoltà la retroguardia neroazzurra. Il recupero di 5’ non porta nulla allo spettacolo se non lanci lunghi e rilanci buoni solo per liberare le aree ma il risultato non cambia e l’Atalanta chiude, con un po’ di patemi, conquistando tre punti pesantissimi.
Giuseppe De Carli per Atalantini.com
Serie A – 3^ giornata
HELLAS VERONA – ATALANTA 0-1
Verona: Montipò, Coppola, Gunter, Ceccherini (Hien), Terracciano (Doig), Tameze (Cortinovis), Veloso (Hongla), Ilic, Lazovic, Lasagna, Henry (Djuric)
Atalanta: Musso, Toloi, Demiral, Okoli, Hateboer (Zortea), De Roon, Koopmeiners, Soppy (Ederson), Malinovskyi (Boga), Lookman (Muriel), Zapata (Mehle)
Arbitro: Prontera
Verona. Sfida delicata quella del Bentegodi dove l’Atalanta affronta un’avversaria non partita con il piede giusto in campionato. Esordio dal primo minuto per Soppy (che non convincerà). Partita dai due volti con una prima frazione confusa e obiettivamente preoccupante per la mancanza di lucidità ed una ripresa corroborata dagli ingressi di Ederson, Muriel e Boga (al suo primo gettone stagionale ma da rivedere). Siamo ancora ad agosto, quindi il “cantiere” è aperto; quindi, teniamoci i tre punti e guardiamo avanti con fiducia in attesa di acquisire maggiore lucidità e gestione del gioco.
Atalanta che staziona subito nella trequarti scaligera mettendo pressione alla squadra di Cioffi. Il Verona prova ad alleggerire con Lasagna che offre a Veloso, la cui conclusione finisce abbondantemente a lato. Dea non particolarmente precisa nei passaggi che permette ai giallo-blu di avanzare il baricentro ed aumentare il possesso palla. 13’ l’ex Tameze serve in profondità Lasagna che impegna Musso a terra. Si fa vedere Soppy sulla fascia sinistra e guadagna il primo corner del match. Passano i minuti ma il tema tattico non cambia: Atalanta che prova a costruire e Verona che contiene e tenta le ripartenze. 20’ tiraccio di Ceccherini, direttamente in curva. Due minuti dopo giallo per Soppy mentre continua il momento di confusione in campo dove l’Atalanta dimostra poche idee e scarsa lucidità. Il Verona conquista due corner consecutivi legittimando una supremazia territoriale crescente e preoccupante. Un mancato intervento di Prontera nel duello Demiral-Henry costa il giallo a Gasperini. Si arriva alla mezz’ora con un’Atalanta senza consistenza, che non riesce a costruire gioco. Al 36’ un tiro – cross di Soppy viene bloccato senza problemi da Montipò. Ammonito anche Koopmeiners per fallo su Lasagna. Dea in bambola che subisce un Verona ora arrembante. Lazovic prova la conclusione dalla distanza: palla che va di poco a lato alla destra di Musso. Un paio di conclusioni di Lookman non portano pericoli alla retroguardia scaligera ed arriva salutare il doppio fischio di Prontera (troppo fiscale la sua prestazione fino a questo momento) per cercare di riportare ordine soprattutto in casa neroazzurra.
Inizio ripresa che si apre con un doppio cambio: Muriel prende il posto di Lookman mentre Ederson rileva Soppy. In meno di un minuto si vede subito l’ex Salernitana che innescato da Zapata dalla trequarti lascia partire una rasoiata rasoterra che finisce alla destra di Montipò. Poi, come un fulmine a ciel sereno, arriva il vantaggio neroazzurro. Koopmeiners avanza centralmente, la difesa giallo-blu si allarga e allora l’olandese non ci pensa due volte e fa partire un tiro teso che beffa Montipò. Poco dopo De Roon serve in area Ederson che arriva in leggero ritardo, anticipato dal portiere veronese. E’ evidentemente un’altra Atalanta, rinfrancata dal gol ma anche da una maggiore incisività nei passaggi. 58’ Prontera a centrocampo sanziona un fallo di Malinovskyi (con relativo giallo) e non uno su Ederson. Ci prova Tameze dalla trequarti ma Musso si accartoccia e blocca. Ammonito anche Ceccherini. 62’ fallo non rilevato su Malinovskyi e sul contropiede clamorosa traversa di Lazovic. 63’ diagonale di Malinovskyi con Montipò che respinge di piede. 65’ Gasperini inserisce Zortea e Boga per Hateboer e Malinovskyi. Cross di Koopmeiners sul quale arriva in ritardo Boga. Squadre ora allungate con continui capovolgimenti di fronte. 70’ contropiede di Boga con conclusione da dimenticare. Si aprono delle praterie nella metà campo veronese ma Ederson prima e Zortea poi sciupano (su quest'ultimo Montipò manda in angolo). Dal corner Koopmeiners tira al volo ma alto sulla traversa. 79’ l’Atalanta rischia con un tiro di Lazovic deviato in angolo con Musso battuto. Dea che potrebbe raddoppiare ma che non riesce a sfruttare ora la maggiore lucidità e gli spazi concessi da un Verona frastornato. Cioffi inserisce tre giocatori freschi mentre Toloi si mangia letteralmente il raddoppio, negato da Montipò uscito di piede. 87’ Boga offre centralmente per Ederson che spreca clamorosamente alto. Pallonetto velenoso di Lazovic (il migliore dei suoi per distacco) che costringe Musso alla deviazione in angolo. Verona che ora è all’arrembaggio e Doig prova ancora a mettere in difficoltà la retroguardia neroazzurra. Il recupero di 5’ non porta nulla allo spettacolo se non lanci lunghi e rilanci buoni solo per liberare le aree ma il risultato non cambia e l’Atalanta chiude, con un po’ di patemi, conquistando tre punti pesantissimi.
Giuseppe De Carli per Atalantini.com
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