Molto insidiosa la trasferta del Bentegodi tanto piu' avvenuta all'indomani dell'eliminazione dalla Champions League.

Ma la Dea di questi anni ha carattere e mezzi per portare a casa tante partite, anche quelle in rimonta come oggi con i gialloblu in vantaggio con il sempre pestifero Simeone poi ribaltato da gol del redivivo Miranchuk e da Teun Koopmeiners con la collaborazione di un piede dell'ex Tameze.

Sesta vittoria consecutiva, siamo sempre piu' vicini alla vetta pero' intanto ripetiamo il mantra: vicinissimi alla salvezza!

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12 dicembre 2021

Serie A – 17^ giornata

VERONA – ATALANTA 1-2

Verona: Montipò, Faraoni, Lazovic, Ceccherini (Cancellieri), Magnani (Sutalo), Casale, Ilic (Veloso), Tameze, Lasagna (Bessa), Simeone, Caprari

Atalanta: Musso, Zappacosta (Hateboer), Pezzella (Palomino), Djimsiti, Demiral, Toloi, De Roon, Koopmeiners, Muriel (Ilicic), Miranchuk (Pessina), Pasalic (Zapata).

Arbitro: Sacchi

Verona. Nuova rivoluzione in campo con sette cambi rispetto al ko contro il Villareal. Gasperini opta per la coppia Miranchuk – Muriel. E’ stata una partita combattuta, iniziata con ritmi blandi e rimessa a posto, dopo in vantaggio iniziale del Verona, grazie ad una prova matura, ancora una volta, dal grande valore non solo per il risultato ma anche per la prestazione dopo lo chock dell’eliminazione in Champions League. Prestazione sofferta e meritata contro un Verona volitivo che ha lottato , va dato merito, fino all’ultimo minuto.

Primo tempo. Subito aggressivo il Verona con Simeone a portare fosforo nell’attacco scaligero e la difesa neroazzurra che controlla bene. Casale al 4’ prova a sorprendere raccogliendo un tiro da corner ma la sfera vola altissima sulla traversa. Risponde Miranchuk che fila via sulla fascia guadagnando un corner su cui Djimsiti arriva in ritardo per l’impatto. Altro angolo per l’Atalanta, che inizia ad alzare il baricentro, grazie al tiro deviato di Toloi: la difesa gialloblu allontana. Serpentina di Muriel con Montipò che ferma la palla a terra interrompendo un buon passaggio centrale del colombiano. 10’ tiro al volo di Faraoni con Pezzella che si immola e ferma un possibile pericolo. Ritmi non elevati con le due squadre abbastanza abbottonate che applicano ferocemente il raddoppio di marcatura sui rispettivi terminali. L’impressione è che comunque possa decollare in qualsiasi momento. Infatti il Verona prova a metterla sul piano della velocità mentre l’Atalanta si affida al gioco di rimessa. 16’ primo brivido per Musso con Simeone che raccoglie da Ceccherini e da centro area lascia partire un tiro velenoso. Caprari in contropiede, alimentato da Casale, dal limite dell’area calcia al volo e la sfera finisce di poco sopra la traversa. Atalanta non bella in questa fase per via dei troppi palloni persi a centro del campo e Gasperini non le manda a dire ai suoi. Gara che però inizia a salire di intensità. 20’ : Pasalic lancia lungo per Muriel che serve verso un ipotetico compagno a centro area. Al 21’ il Verona capitalizza. Simeone si avventa sul pallone dopo aver ricevuto un passaggio filtrante da Faraoni e nel’area piccola beffa di destro Musso, apparso incerto nell’occasione. Il colpo di testa al 26’ di Demiral su punizione di Koopmeiners viene vanificata dal fuori gioco. 30’ altri due pericoli: prima Simeone, respinto dal petto di Demiral, e poi Lasagna che al volo costringe Musso alla respinta d’istinto salvano i neroazzurri. Al 32’ l’Atalanta batte un colpo: perfetta incursione di Toloi, tacco di Miranchuk e tiro dell’accorrente Pasalic che prende in pieno il palo di Montipò. E’ solo un indizio? No perché al 36’ arriva il pareggio. Muriel mette in area per Pezzella che protegge la sfera da Ilic per Miranchuk, pronto a imporsi per il sinistro vincente. 38’ ancora Muriel per il sinistro velenoso di Pasalic che costringe Montipò alla deviazione in angolo. Verona alle corde e Atalanta che spinge intasando l’area scaligera. Il primo giallo della gara è per Ceccherini che trattiene Miranchuk. Nel finale Ceccherini (ottima opposizione di Zappacosta) e Magnani provano a mettere apprensione su tiri aerei ma si va negli spogliatoi con un giusto 1-1 dopo un primo tempo combattuto.

Secondo tempo. La prima mossa arriva dalla panchina con Hateboer che rileva uno spento Zappacosta. Pressione immediata dell’Atalanta con Muriel e Pasalic che duettano tra la difesa veneta. 47’ tiro telefonato di Muriel con il portiere scaligero che bloccca a terra. Atalanta piu’ intraprendente in questa fase. 51’ flash del Verona con Tameze che di controbalzo costringe al salvataggio sulla linea in contemporanea di Musso e Toloi. 56’ doppio cambio con Iicic e Zapata in campo. 58’ la difesa veneta non riesce ad allontanare e allora ne approfitta Ilicic che serve per Demiral che manda alto da ottima posizione. 61’ tiro al volo del neoentrato Veloso, alto. Atalanta però nuovamente in gol! Zapata lotta al limite ma sulla respinta del difensore veronese irrompe da fuori Koopmeiners che di sinistro piazza un tiro teso deviato da Tameze. Zapata lotta su ogni pallone commettendo subito due falli, che continua ad essere una spina nel fianco della difesa gialloblu. 67’ altra azione avvolgente dell’Atalanta con Miraciuck che serve Zapata con il colombiano che tira sull’esterno della rete da ottima posizione. Con il risultato in bilico il Verona non molla e prova ad aggredire la difesa neroazzurra. 69’ Faraoni serve un perfetto cross per Magnani che manda a lato. 73’ salvataggio in angolo di Demiral su Faraoni . Da corner girata al volo di Ceccherini , fuori! Simeone , ancora lucido, guida l’attacco veronese. Al 77’ entra Pessina al posto di un convincente Miranchuk. La risposta è affidata a Demiral che duetta con Ilicic, ma al turco mancano le gambe per concludere. Tudor prova la mossa inserendo il giovane Cancellieri. 81’ altro guizzo di Simeone con un destro a giro che sfiora il palo alla sinistra di Musso. 84’ Ilicic fa velo per De Roon e palla fuori. E’ ormai una battaglia con il Verona che non riununcia a cercare il pareggio. Giallo per Zapata. 88’ Zapata in contropiede lotta e offre per Hateboer che si vede respinto il tiro a colpo sicuro da un grande Montipò.Parte il recupero con il Verona a testa bassa e l’Atalanta che si adegua al clima di battaglia. Il tempo non scorre piu’ ma alla fine l’Atalanta si porta a casa un’altra vittoria storica (sesta consecutiva in trasferta) continuando il suo cammino verso i vertici della classifica, stasera ancora piu’ vicini.

Giuseppe De Carli per atalantini.com