16/07/2020 | 07.37
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Cinque sostituzioni anche nel 2020/21: un vantaggio per l'Atalanta?



Dall’IFAB, come riportato da calcioefinanza.it, arriva il via libera a mantenere le cinque sostituzioni anche per le competizioni della stagione 2020/21 e non solo per l’ultima parte della stagione 2020, da completare in seguito all’emergenza Covid. Lo ha annunciato la stessa IFAB in un comunicato.

“A seguito della decisione presa l’8 maggio 2020 di concedere alle gare programmate per essere completate nel 2020 la possibilità di consentire alle squadre di utilizzare fino a cinque sostituzioini, il Consiglio di amministrazione dell’IFAB ha deciso di riesaminare se estendere ulteriormente questa opzione”, si legge nella nota.

“Sulla base di questo esame approfondito, che includeva il feedback delle parti interessate e un’analisi dell’impatto di COVID-19 sui calendari delle competizioni, il Consiglio di amministrazione dell’IFAB ha esteso l’opzione alle competizioni che si concluderanno entro il 31 luglio 2021 e a livello internazionale le gare in programma si terranno in luglio / agosto 2021”.

Un vantaggio per l'Atalanta?
By marcodalmen
34 commenti
Oiggaiv
16 Luglio 2020 | 23.52
Nonguardo se sia un vantaggio o meno per la DEA del momento.
Personalmente la cosa non mi piace.3 più eventuale quarta ai supplementari è più che sufficiente per me.
Grumsi
16 Luglio 2020 | 14.23
This is my opinion, and I am aware it is not a popular one, but 5 substitutes is not good for us "the fans". We "the fans" need to feel closer to a team, to our ultimate team of starting "best" eleven.
As a matter of fact I would go in totally different direction. I would make a rule where a team can make 3 substitutes per game (if injury happen). And players who get substituted should not play the next match (so teams will not exploit this rule to just substitute a player when he is tired). My rule would make teams to have about 15 quality players, this will mean that teams will be much smaller, but the players who will accomplish to be in a starting eleven, will be adored and cherished more by us "the fans" and entire outside world!
Now that I am thinking about it, this is genius, congratulations to me!
bergamo69

In risposta a: Grumsi

16 Luglio 2020 | 14.54
hi: don't get offended i think you are a little out of your mind you should watch rollerball instead of soccer
Grumsi

In risposta a: bergamo69

16 Luglio 2020 | 15.18
As I said it is unpopular opinion. I still stand by my opinion, it would bring more glory to those who desreve it the most. The players!
Karldergrosse
16 Luglio 2020 | 14.18
5 sostituzioni TUTTA LA VITA nel calcio moderno!!!
marcotrisma
16 Luglio 2020 | 12.25
E' stato detto anche qui , e' un VANTAGGIO nel senso che nelle partite con diciamo , le BIG come noi si parte con piu' TITOLARI possibili compreso Gollini ,visto che il MISTER li tiene in campo fino a spremerli, poi ne cambia 3 tipo Malin.Pasal.Muriel belli freschi e la partita riprende VIGORE , in piu', le partite NON finiranno piu' in10 avendo gia' fatto tutti i cambi !
Viceversa , in partite piu' morbide ( di classifica) entrano chi GIOCA meno , si propone , vede il campo ben sapendo che in panchina i titolari RIPOSANO , se si mette male ' pronti a entrare in tre Zapata .ILICIC ,Gomez e vediamo poi come va' a finire !
n.b. Questo e' il NOSTRO DOPING , giocare a mille e appena cali SUBENTRA l'altro
fresco che impegna l'avversario al massimo , quelli che lanciano DUBBI non l'hanno ancora capito . :aereo:
ReMo
16 Luglio 2020 | 11.53
Vecchia ed affidabile teoria. Melius abundare quam deficere.
Brasa
16 Luglio 2020 | 11.32
Non capisco chi si ostina a dire che con 5 cambi non è più calcio...
Si può discutere se tenerla per sempre o solo per l'emergenza, ma è ovvio che con un calendario fittissimo nei prossimi 12 mesi sia necessario garantire strumenti per alternare maggiormente i giocatori.
Cmq si temeva tale regola avrebbe aiutato le squadre più ricche, in realtà sta facendo la fortuna di quelle più organizzate e con un'identità di gioco ben precisa (atalanta e sassuolo, che ovviamente hanno anche alternative di qualità).
bergamo69
16 Luglio 2020 | 11.23
buongiorno non sono solo daccordissimo ma spero che questa regola non venga mai tolta . vorrei capire quelli che che scrivono che i 5 cambi non e piu calcio in base a che cosa lo dicono? non solo fai respirare i titolari ma potrebbero aprirsi molti aspetti tattico tecnici faccio un esempio. quelli che hanno la panchina corta o di non qualita' potrebbero ingaggiare giocatori che non sono piu giovanissimi ma che sono ancora forti tecnicamente e fisicamente x reggere 20 0 30 minuti di gioco ne guadagnerebbe in agonismo e spettacolo percio ben venga.
Paramo
16 Luglio 2020 | 11.06
Indipendentemente dall'essere un vantaggio o meno,
con 5 sostituzioni non è più calcio.
Nemesis68

In risposta a: Paramo

16 Luglio 2020 | 11.46
E perchè mai? Sarei d'accordo con te se venisse introdotta la possibilità di fare entrare e uscire i giocatori a piacimento, tipo basket o volley, questo sì snaturerebbe il calcio, ma cinque anzichè tre non vedo perchè dovrebbe farlo diventare un'altra cosa ... perchè rompiamo la tradizione? Allora già da mo' non era più calcio, visto che il calcio è nato senza sostituzioni, con giocatori che finivano le partite camminando, squadre in otto o con un giocatore in porta al posto del portiere infortunato ... quello era il calcio e quello dei tre cambi no allora?
Paramo

In risposta a: Nemesis68

16 Luglio 2020 | 12.33
Allora, cerco di spiegarmi con te, rispondendo anche agli altri che hanno fatto la stessa domanda.
Si rimpiange il calcio epico. Si rimpiangono i tempi delle radioline e degli stadi pieni. Si rimpiangono i tempi in cui i calciatori venivano alle recinzioni a parlare con i tifosi e se ne tornavano a casa con le utilitarie. Si rimpiangono i tempi di quando non c'erano le paytv.
Non lo dico solo io, anche gli ultras rimpiangono il calcio di un paio di decenni fa.
Non parlo del calcio dove non esistevano le sostituzioni, ma di quello giunto al suo apice di popolarità. Quello giunto al suo apice di tecnica/tattica/preparazione fisica. Il calcio che va dagli '80 alla fine dei '90.
A mio avviso quello è l'apice del "giuoco del calcio". Prima era uno sport in evoluzione, poi uno sport in involuzione per ragioni mediatico/economiche.
Ecco, in quel calcio, quello al massimo del suo splendore, c'erano due sostituzioni + il portiere, poi divenute 3.
A mio avviso, le 5 sostituzioni, snaturano il calcio.
Se sbagli ad impostare tatticamente una partita, puoi cambiare mezza squadra, mentre una volta la pagavi cara e dovevi arrangiarti in un altro modo.
Raindog

In risposta a: Paramo

16 Luglio 2020 | 14.31
D' accordissimo con te Paramo. Se proprio si voglion lasciare le 5 sostituzioni che si introduca la regola che almeno due devono essere ragazzi della primavera. Allora, forse, avrebbe un senso e permetterebbe a tanti giovani di fare esperienza prima di esser diventati vecchi. Che per me è uno dei mali del calcio italiano
Oiggaiv

In risposta a: Raindog

16 Luglio 2020 | 23.54
Nemesis68

In risposta a: Paramo

16 Luglio 2020 | 15.01
Ti sei spiegato benissimo, e sono senz'altro d'accordo sul fatto che molte cose che si sono perse e che hai elencato erano molto meglio del calcio di oggi, ma il fatto che il "calcio epico" fosse fatto da tot componenti (tra cui le tre sostituzioni) non vuol dire che fossero tutte perfette e intoccabili. Il calcio che tu citi, ad esempio, aveva la serie A a sedici squadre, le coppe europee avevano format diversi, c'erano molti meno stranieri nelle squadre e molte meno partite delle nazionali, quindi lì avevano un senso preciso anche rose ben più ristrette e poche sostituzioni. Ora l'Atalanta gioca 50 partite ufficiali l'anno contro le 30 degli anni ottanta, per dire, si gioca molto spesso ogni tre giorni, i ritmi e le prestazioni fisiche richieste sono più elevati, le rose più ampie e la possibilità di far crescere giovani e seconde linee, anche quelle più promettenti, molto minori (come testimoniano i recenti casi Arana, Barrow, Kulusevski, Ibanez e Pessina), quindi trovo un'evoluzione quasi logica il passaggio alle cinque sostituzioni, che permettono, tra l'altro, di tenere in forma molti più giocatori e farli sentire molto più parte del progetto (quelli citati prima, se da un paio d'anni ci fossero le cinque sostituzioni, forse sarebbero ancora qui a Bergamo, aspetti finanziari a parte) i giovani e di gestire la forma ottimale dei top players.
Capisco il tuo punto di vista, ma rimango della mia idea
bergamo69

In risposta a: Paramo

16 Luglio 2020 | 15.20
ciao su alcuni aspetti posso essere daccordo con te ma su altri no.ho vissuto anche io quei tempi bellissimi anni 80 e 90 e sono indelebili lasciando da parte la parte mediatico economica che sono daccordo con te. come si puo paragonare il calcio di 30 anni fa a quello attuale dove si gioca a mille all'ora x 90 minuti una volta il gioco era lentissimo paragonato a quello di adesso con catenacci e palla al portiere partite ogni minuto x perdere tempo gli atleti di quel periodo ora non durerebbero un tempo le cose cambiano come il mondo cambia prima cerano le radioline adesso gli smart phone e computer e questo la chiami involuzione ? sono anche io un nostalgico pero' bisogna anche accettare i cambiamenti e sono dell avviso che 5 cambi che poi in realta' sono 3 xche non sei obbligato a metterli tutti sono un modo in meglio x lo spettacolo e x la tutela dell atleta
Paramo

In risposta a: bergamo69

16 Luglio 2020 | 15.45
Attenzione,
io non dico che la tecnologia sia involuzione. Infatti, nella mia disamina non ho volutamente parlato di VAR, moviola etc etc.
l'involuzione era riferita alla tipologia di sport nel suo globale. Non sempre l'andare avanti è sintomo dicrescita.
Faccio un piccolo esempio (anche se poco calzante).
Nel ciclismo, per le gare contro il tempo (record dell'ora per esempio) si era arrivati a trovare soluzioni avveniristiche, ma poi sono state messe al bando, perchè snaturavano lo spirito del ciclismo.
Quindi, a volte, tornare indietro significa andare avanti.
Oiggaiv

In risposta a: Paramo

16 Luglio 2020 | 23.56
Concordo....per non parlare dei calcioni gratuiti che voleranno
Rudenko
16 Luglio 2020 | 11.03
All'inizio temevo di no... ma adesso non posso che pensare che le cinque sostituzioni siano state per noi un vantaggio in due direzioni: sia sull'incidenza delle partite (i nostri panchinari sono molto forti) sia per aver permesso un impegno da parte di tutti
MiniMaxi
16 Luglio 2020 | 10.23
Con i 15-16 titolari che abbiamo per me è un' ottima cosa avere i 5 cambi anche l'anno prossimo. Secondo me li stiamo sfruttando alla grande!
SOTAONOTER

In risposta a: MiniMaxi

16 Luglio 2020 | 10.35
Giusto,comunque i titolari al momento sono già diciannove.(11+Sportiello,Caldara,Sutalo,Castagne,Tameze,Pasalic,Malinovskyi,Muriel)
brignuca

In risposta a: SOTAONOTER

16 Luglio 2020 | 10.51
diciamo che sono 16 di quelli che citi lo stanno diventando ma dobbiamo vederli alla prova con squadre + forti di Cagliari e Brescia --> Sutalo, Tameze per me sono potenzialmente forti ma vanno testate ancora prima di assimilarli ai titolari nelle rotazioni a centrocampo e difesa. Un conto è usarli in partite tranquille altro avere pronto il giocatore ad affrontare il PSG. A dimostrazione Gasp con i gobbi è partito con l'11 storico
prytz
16 Luglio 2020 | 10.22
un grandissimo vantaggio, che sta pesando tantissimo nel dopo lock down e peserà ancora di più il prossimo campionato ..
vorrei sottolineare la frustrazione che provavano Barrow e Pessina e Ibanez che non giocavano mai da noi perchè "chiusi" e dove sono ora sono praticamente le stelle (vedere i goals di ieri sera di Pessina e di Barrow ed anche le prestazioni) ..
è la stessa che provano qua tanti ragazzi che hanno titolo per giocare molto ma molto di più .. e con i 5 cambi , sebbene si smetterà di giocare ogni 3 giorni, ci saranno occasioni in più .. e la ns. qualità dei ricambi è imparagonabile alle altre squadre
Nemesis68
16 Luglio 2020 | 09.55
I cinque cambi:
- favoriscono le grandi squadre che possono contare su 16-18 giocatori di ottimo livello, mentre le medio-piccole magari riescono anche ad avere un 11 di qualità ma difficilmente in panchina possono pescare granchè
- favoriscono le squadre con una propria identità di gioco, in cui l'esito non dipende dalla giornata di grazia del/dei fenomeni davanti ma dalla corretta applicazione dell'insieme dei giocatori, inclusi quelli che subentrano
- permettono di gestire meglio i giocatori di qualità, magari anche un po' su di età, evitando di spremerli e potendoli "pescare dal mazzo" anche a partita in corso senza bruciarsi cambi utili per altri motivi
- permettono di testare e far mettere minuti nelle gambe ai giovani o agli ultimi arrivati quando magari la partita si chiude virtualmente ben prima del 90'
C'è forse il dubbio che l'Atalanta non rientri in queste casistiche? Quindi, direi di sì (anche il Giampy, che all'inizio aveva storto il naso, mi pare che si stia divertendo mica male ad usarli, tra l'altro ...)
Lorenz67
16 Luglio 2020 | 09.49
Il Gasp era contro questo allargamento massiccio dei cambi. Poi pero' vedo che alla fine la Dea ha saputo trarre piu' giovamento lei di questa novita' di altri... d'altronde quando in panchina puoi permetterti di far sedere gente come Muriel, Castagne, Malinowski, Ilicic, che sono titolarissimi nelle rispettive nazionali voglio vedere se non hai vantaggi rispetto a chi tiene gente che a fatica sarebbe titolare in serie B (non sono mie parole ma di tifosi di altre squadre che ci hanno affrontato...)
tigro75
16 Luglio 2020 | 09.20
Sicuramente. L'anno prossimo avremo ancora la Champions e quindi tante partite ravvicinate nella prima parte della stagione (un po' come adesso) visto che si parte a metà settembre. Quindi possibilità per tutti di giocare e rifiatare.
Barbie
16 Luglio 2020 | 09.10
è un vantaggio per i club più ricchi,
che potranno prendere più giocatori,aumentare la rosa,e farli girare più spesso.

5 giocatori è mezza squadra,con l' allenatore giusto, se ne possono fare di cambiamenti in corso di partita e non solo
e li c'è il vantaggio per noi, che abbiamo il Gasp,che è uno stratega a leggere le partite anche sul momento.

ma in generale,non vedo questo gran vantaggio per i piccoli,è un altra regoletta che andrà ad aumentare il divario tra quelle danarose e quelle no
Freddykatz
16 Luglio 2020 | 09.06
assolutamente sì, come avevo predetto e come abbiamo visto in queste partite.
Certo se teniamo integro questo fantastico gruppo di 16 titolari
Davor
16 Luglio 2020 | 08.32
Rose più lunghe
La stessa Atalanta ha a libro paga una camionata di giocatori, magari è la volta buona che qualcuno può restare in rosa e giocarsi le sue possibilità
brignuca
16 Luglio 2020 | 08.32
Dipende ad esempio dal fatto che la società confermi o meno la rosa attuale nei 17/18 titolari debba (penso a Castagne) fare una o più cession o riesca addirittura a migliorarla.

Facciamo che la rosa resta questa al netto di piccolo miglioramenti.

Siamo coperti ovunque tranne forse in difesa con un numero di titolare e di reserve praticamente dello stesso valore quindi con 5 cambi puoi avere freschezza e qualità allo stesso momento, nelle giornate "distanziate" puoi gestire le rotazioni e sperimentare anche cose nuove senza dover rischiare di restare senza cambi.
Faccio un esempio pratico, se dopo il primo tempo sei in vantaggio di 2/3 retei puoi spenderti ad inizio 2 cambi e vedere due nuovi/giovani calati nel telaio base e capire come si comportano. Con i 3 cambi ne potresti spendere 1 con i 5 almeno 2.
Gasp nel clou della stagione non spendeva a volte tutti e tre i cambi mentre ora ne usa 5 quasi sempre, il tutto frutto del momento (partite ravvicinate), con 1 settimana di tempo fra una gara e l'altra i due cambi davanti erano sempre fatti (Mali - Muriel) ecco che potrà sperimentare di più anche in mezzo e dietro.
Certi giocatori (penso soprattutto ai cursori di fascia) possono spremersi per 60 minuti avendo la certezza di non dover restare in campo perchè un compagno si è infortunato.
Insomma per me è un si
farabundo
16 Luglio 2020 | 08.16
assolutamente si
con buona pace dei teologi della panchina corta
Mauri62
16 Luglio 2020 | 08.14
Per tante ragioni si. E col talento che abbiamo in panca meno mal di pancia e tante alternative.
Aga88
16 Luglio 2020 | 08.10
Per come stiamo girando ora in cui ogni giocatore pare proprio sappia esattamente cosa deve fare. Direi proprio di si
moreto
16 Luglio 2020 | 07.44
sono un vantaggio x tutti se le partite sono sempre così ravvicinate
se invece le partite hanno una distribuzione ordinaria, sono un di più se hai preparato a dovere la partita dal punto di vista tattico
in assoluto sono una possibilità in più x quei giocatori che non sono titolari e cercano occasioni x mettersi in mostra e/o giocare in più