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Sintesi :

Gasperini:
“Sono sei partite, è un mini campionato di sei gare, si va a classifica e ogni gara va interpretata. C’è anche la novità che incontriamo avversari che non abbiamo mai incontrato. In A bene o male conosci tutti, questa è la parte differente. Dobbiamo adattarci, le risposte le troviamo in campo. Le nostre caratteristiche non dobbiamo cambiarle. Sono orgoglioso di ritrovare l'Europa con l'Atalanta
e Rooney sarei contento se ci fosse: è motivo di prestigio affrontare grandi campioni. Andiamo ad affrontare sei partite, un minicampionato, per cui ogni partita andrà interpretata bene. Non vogliamo cambiare il nostro modo di giocare ma dovremo conoscere velocemente gli avversari. Il comune denominatore con l'ultima volta in Europa è l'entusiasmo che circonda la squadra, son contento per la famiglia Percassi che è garanzia per il presente e il futuro della società e del calcio a Bergamo. I Percassi sono i primi tifosi, per noi sono molto importanti.

Papu Gomez:
“Per me è stato molto importante, ho desiderato rimanere a Bergamo. Ho avuto qualche offerta ma il mio pensiero era sempre qui. Ho detto alla gente che se avessimo raggiunto l’Europa League ci sarebbero state molte chance di rimanere. Sono contento di vivere questo periodo”. Sulla mancata possibilità di giocare a Bergamo. “Noi in casa sappiamo come giocare, c’è l’entusiasmo del pubblico. Siamo forti, ci accompagna. In casa è sempre molto importante, sappiamo che ci sarà molta gente da Bergamo.”