Benevento a caccia di punti. Per provare a svoltare e cambiare una situazione di classifica davvero deficitaria. “Per provarci ci abbiamo già provato, con scarsi risultati. Ormai i margini di errore sono ridotti al lumicino. Dobbiamo darci una sveglia tutti quanti. Ho fiducia, ma ogni partita che passa se andiamo avanti così non va bene”, dice a TuttoMercatoWeb il presidente del club campano, Oreste Vigorito.

Presidente, zero punti in classifica. Se l’è data una spiegazione?
“Io le spiegazioni le ascolto, non me le do. Ho l’abitudine di avere una governance collegiale composta da addetti ai lavori. C’è chi addebita la situazione a sfortuna e fortuna, chi all’adattamento dei calciatori e a tante altre ragioni. Ma non sono scaramantico”.

A gennaio metterà mano al portafogli per tentare l’impresa?
“Il Benevento non ha mai potuto essere accusato di non mettere mano al portafogli. Anzi. Però mica si vince mettendo mano al portafoglio... Se dovremo sostituire alcuni calciatori lo faremo. Si spende se ci sono le idee chiare. Altrimenti meglio mandare i soldi in Africa”.

Stasera c’è l’Atalanta. Un brutto cliente.
“È un brutto cliente per chiunque. Ottima società, ottima squadra. E in campionato continua a fare risultato. Chi dice che quando vendi i pezzi migliori fai fatica a ripeterti dovrà rivedere le proprie considerazioni. L’Atalanta è organizzata, come noi che però non riusciamo a fare punti in serie A”.

Presidente, zero punti. Quanto pesa?
“Ne avessimo fatto due o tre cosa sarebbe cambiato? Magari qualcuno non ci avrebbe indicato come una barzelletta. Noi i conti li facciamo a giugno”.

Intanto arriva la richiesta per la squalifica di Lucioni: un anno.
“Mi auguro e spero che possano ridurla ulteriormente. Il ragazzo è innocente. La Procura ha chiesto il minimo, spero che i giudici siano più clementi nei confronti di un ragazzo che ha coronato il sogno di giocare in serie A e non ha colpe”.

fonte tmw.com