L’allerta è massima. La rivalità fra tifoserie è alle stelle. E dal Viminale invieranno a Reggio rinforzi e reparti speciali, compresi le unità cinofile anti-esplosivo e i servizi anti-terrorismo, la cui presenza è ormai costante per ogni evento pubblico che richiami un alto numero di persone

L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha infatti classificato il match valido per i sedicesimi di finale di Europa League fra Atalanta e Borussia Dortmund – in programma giovedì 22 febbraio al Mapei-Città del Tricolore – con un indice di rischio 4, il più alto fra quelli previsti. E il Gos, Gruppo operativo della sicurezza nel quale siedono rappresentanti della Prefettura, delle istituzioni e di tutte le forze dell’ordine, sta monitorando da settimane i vari gruppi di ultras attesi in città, con l’obiettivo di evitare scontri e incidenti fra tifosi.

È soprattutto la rete dei gemellaggi degli ultras delle due squadre, che ieri in Germania hanno disputato una gara di andata ad alta tensione, a destare le maggiori preoccupazioni, innescando un incrocio di rivalità calcistiche ad alto potenziale esplosivo. L’Atalanta, infatti, è gemellata con l’Eintracht di Francoforte, acerrima rivale in patria del Borussia Dortmund, che a sua volta è gemellato con Napoli, Ancona e Catania, i cui tifosi sono storicamente nemici giurati degli ultras bergamaschi

Un primo vertice fra forze dell’ordine reggiane si è svolto il 22 gennaio, a un mese esatto dal match di giovedì. Un secondo, alla presenza di rappresentanti del Borussia, è andato in scena il 7 febbraio, durante il quale è stato messo a punto un piano di gestione dell’evento, da ultimare nella prossima riunione, in programma martedì 20, a ridosso del match.

In città sono attesi complessivamente 21.500 tifosi. E la Digos reggiana è entrata già in contatto con i colleghi napoletani, anconetani e catanesi per tenere sotto controllo l’eventuale arrivo di tifosi violenti. Al momento, sembra che da Napoli non debba arrivare nessun gruppo organizzato di tifosi. Da Ancona e Catania, invece, potrebbero arrivare al massimo una ventina di ultras, dieci per ciascuna tifoseria.

E se su questo versante il rischio resta quello dell’arrivo di possibili “cani sciolti”, da gennaio sono stati avviati anche fitti contatti con le questure tedesche, con un duplice scopo: individuare il possibile arrivo dalla Germania di ultras pericolosi – per ora escluso – e informare i tifosi tedeschi su come muoversi una volta che metteranno piede in città, attraverso la diffusione di materiale in lingua tedesca prodotto dalla Questura

Sono quattromila infatti i tifosi del Borussia che si metteranno in partenza alla volta di Reggio per assistere al match, numero mai registrato nelle precedenti partite internazionali giocate al Mapei. A questi, vanno aggiunti circa 300 tifosi dell’Entraicht, pronti a mischiarsi in curva con i supportes atalantini. Un afflusso di spettatori destinato non solo a influire sul traffico cittadino, nelle vicinanze dello stadio.

Ma da tenere sotto controllo in ogni sua fase. Ed è per questo che il piano di ordine e sicurezza pubblica prevede che il servizio di osservazione cominci sin dalle 8 del mattino, per proseguire poi fino alla mezzanotte tra giovedì 22 e venerdì 23.

I tifosi tedeschi arriveranno in pullman, auto e aereo, facendo scalo a Bologna, Milano e Bergamo. E compito delle forze dell’ordine sarà quello di evitare che le tifoserie rivali entrino in contatto prima, durante e dopo la partita. Anche – e soprattutto – in determinati momenti della giornata, come ad esempio potrebbe avvenire in caso di incolonnamenti al casello autostradale. Per quanto riguarda invece la viabilità cittadina, sotto osservazione ci saranno in particolare via Lincoln, via Gramsci, via Ruini, via Tegani e via Morandi

fonte gazzettadireggio.it