07/08/2021 | 11.28
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West Ham, quasi una Dea inglese

Un excursus rapido e veloce sui nostri avversari odierni nella prima amichevole importante pre-campionato



Dal 1895 e' la squadra dell'est di Londra, una volta zona residenziale delle classi meno abbienti sino agli anni 50, ora risanata e popolata oggi anche da molta medio borghesia.

Il loro soprannome (o nickname) è Hammers, cioe' i martelli, presenti nel logo e perche' richiamano il nome della squadra. La stampa li ha invece sempre chiamati,  "The Accademy" per un settore giovanile tra i piu' importanti a livello nazionale e poi per il loro bel stile di gioco caratterizzato peraltro dalla ricerca del gioco a terra in controtendenza con il tipico inglese (il lancio lungo e a seguire).

Una delle piu' riconoscibili la loro maglia, con il petto bordeaux e le maniche azzurre, molto simile a quella dell'Aston Villa

Squadra figlia della classe popolare ha prodotto nei decenni una frangia ultras che ha creato molti problemi. Famosissimi gli Inter City Firm protagonista di battaglie con altri gruppi hooligan divenuta celebre per la particolare ferocia con cui prendeva parte agli scontri.

Che non fosse una tifoseria di lords basta ricordare questo aneddoto: qualche decennio fa anziani signori dietro le porte avversarie erano solo discutere tranquillamente tra loro sino all'inizio della partita, quando si mettevano ad urlare di tutto al portiere avversario...

Un tempo alla ribalta nazionale, nel '66 portarono ben 3 giocatori al titolo mondiale (Geoff Hurst, Bobby Moore e Martin Peters). Di quegli anni anche una finale di Coppa delle Coppe vinta contro il Monaco 1860, concittadini del Bayern allora al top.

L'ultimo loro grande risultato nel 1985/86, terzi in campionato quand'erano primi ad un paio di giornate dalla fine. Titolo nazionale che non hanno mai vinto nella loro storia

Poi diversi saliscendi tra prima e seconda divisione

Sono, insieme a Real Saragozza, Bayer Leverkusen, Parma e Villareal una delle cinque squadre europee ad avere vinto una competizione ufficiale dell'UEFA senza mai essersi aggiudicato il titolo di campione nazionale.

Numerose le finali di Coppa d'Inghilterra disputate, una vinta mentre erano in seconda divisione (1980) in finale contro l'Arsenal (gol di Brooking). Tre in totale quelle vinte

Come altri giocatori forti della loro storia, dopo i citati, si ricordano Devonshire e Tony Cottee

Dal 2016 il trasferimento dal mitico Uppton Park, un tipico catino inglese con il pubblico a centimetri dal campo, al London Stadium, lo stadio dove si sono svolte le Olimpiadi del 2012

Squadra della working class, settore giovanile importante, bel gioco (una volta, almeno) tifoseria "bella carica", nessun titolo nazionale vinto ma 3 coppe in bacheca. Insomma, quasi una Dea inglese.

L'affronteremo oggi alle 16 e per loro sara' la Betway Cup, in pratica come il nostro Trofeo Bortolotti.

 

Con la collaborazione di TheAlamo che ringraziamo

 

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By staff
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