In un altra intervista appena messa in rete ma non recentissima Pagliuca ha parlato ancora per un'ora di sport ed affari.

In sintesi, tra le cose risapute, ne ha dette altre di nuove. Per esempio ha parlato della sua esperienza al nostro stadio con il Monza nell'ultima di campionato, vissuta in parte al figlio. L'ha trovata emozionante anche perche' la vittoria ha dato accesso all'Europa League con tutto il prestigio per club, citta', tifosi e ovviamente per il ritorno economico. E' rimasto molto colpito dalla presenza di ex come Malinovsky e Freuler, dalla loro partecipazione alla partita e dall'affetto a loro riservato dalla gente.

Risalendo all'origine del suo coinvolgimento ha citato il fatto che e' stato essenziale un amico suo socio in affari che conosceva il calcio italiano e la storia di Atalanta e Percassi quindi li ha messi in contatto. Dice che l'incontro e il viaggio a Bergamo è servito molto a riconoscere l'italianita' delle sue origini ancora presente in lui "perche' vedevo in giro gente che mi assomigliava molto nei tratti e nei modi".

Seguono lodi sperticate a favore dei Percassi gia' espresse in altre interviste, specie all'abilita' di Luca nelle compravendite. Ha anche apprezzamento per la tifoseria "matura nel comprendere cosa deve aspettarsi da un club come l'Atalanta, contro squadroni metropolitani che hanno maggiori risorse" e per l'attaccamento alla squadra che trova simile a quella dei Celtics anche per l'ambito territoriale.

Della rosa attuale ha un debole per Hojlund, per la grinta e le capacita' tecniche che ha espresso ancora giovanissimo. La madre e' tifosissima dei Celtics e.... Pagliuca l'ha corrotta con biglietti gratis a vita per indurla a convincere il figlio qualora ce ne fosse stato bisogno.
Ed è stato un successo per tutti, visto il campionato che ha fatto, conclude zio Steven