Cosa rischia il Lecce se non scende in campo contro l'Atalanta
Da gazzetta.it
Le conseguenze per la mancata presentazione in campo di una squadra sono regolate dall'articolo 53 delle Noif
Cosa succederebbe se il Lecce decidesse di non partire per Bergamo, non presentandosi in campo per la gara della 34ª giornata di Serie A? Il regolamento è chiarissimo in questi casi. Il riferimento è all'articolo 53, comma b, delle Noif (Norme organizzative interne federali): "La società che rinuncia alla disputa di una gara di campionato o di altra manifestazione o fa rinunciare la propria squadra a proseguire nella disputa della stessa, laddove sia già in svolgimento, subisce la perdita della gara con il punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio a cinque, o con il punteggio al momento più favorevole alla squadra avversaria nonché la penalizzazione di un punto in classifica, fatta salva l'applicazione di ulteriori e diverse sanzioni per la violazione dell’art. 1 comma 1 del C.G.S"
Quindi, nel caso in cui la società di Sticchi Damiani volesse proseguire nel muro contro muro con la Lega Serie A, accusata di aver disposto senza consultazioni il rinvio di appena 48 ore dopo il dramma della morte del fisioterapista dei salentini, l'Atalanta e l'arbitro La Penna si presenterebbero regolarmente in campo al Gewiss domenica sera alle 20.45 e constaterebbero l'assenza degli avversari. Toccherebbe poi al Giudice Sportivo comminare la sconfitta a tavolino e la penalizzazione di un punto per i salentini. Un passivo pesantissimo, per una squadra impegnata nella lotta per non retrocedere e, al momento, quart'ultima con appena un punto di vantaggio su Venezia ed Empoli.
