IL NERO E L'AZZURRO - Atalanta che succede?
L'Atalanta perde la sue seconda partita di seguito in questo periodo tra coppa e campionato e manifesta segnali preoccupanti nel gioco come non si vedevano da parecchio tempo. La gara contro la Spal seppure non brillante si era aperta con un vantaggio iniziale che non è stato sfruttato a dovere ed alla fine i ferraresi hanno giustamente punito una squadra irriconoscibile in molti dei suoi uomini. Ora serve subito una scossa per non incappare in un nuovo risultato negativo che potrebbe condizionare il proseguo della stagione. Serve la gara della vita con il Torino per cancellare ogni possibile segnale di crisi.
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EQUILIBRI La formazione atalantina nel girone di andata ha dimostrato di saper sopperire anche ad assenze importanti creando alternative di gioco che avevano addirittura migliorato la squadra nel rendimento. Tutti i giocatori in campo davano il massimo. In queste ultime due gare con alcuni nuovi inserimenti o reinserimenti la squadra non è sembrata la stessa con molti errori ed incomprensioni che sono costati cari. Forse prima di inserire nuove pedine bisognava andare per gradi. FASE DIFENSIVA Ancora in difficoltà la fase difensiva anche per lo schieramento di De Roon sulla fascia che non si è rivelata una scelta azzeccata. Sui due goals spallini la squadra è sembrata un po' ferma e in ritardo. OCCASIONI MANCATE Nonostante una partita non brillante la squadra nel primo tempo ha costruito parecchie occasioni da goals non sfruttate e puntualmente nella ripresa si è pagato dazio. Bisogna chiudere le partite quando si è in situazione di vantaggio. LA CHAMPIONS SCAPPA La sconfitta contro la Spal ha allontanato nuovamente la Dea dalla zona Champions mentre rimanre un vantaggio di 5 punti sul Cagliari per l'Europa League. Ora però non si può più sbagliare altrimenti si verrà risucchiati nel gruppo, dietro alcune squadre hanno incominciato a correre. | ILICIC E' l'unico che ha acceso la luce in avanti segnando la rete del vantaggio e creando pericoli alla difesa biancoazzurra. Meglio nel primo tempo mentre nella ripresa anche lui è calato. |
